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Recensione su , scritta da ZuSilvano il 2010-08-29

Al ritorno dalle vacanze io e la mia ragazza (per consolarci) abbiamo deciso di farci una bella mangiata di funghi in Appennino. Abbiamo optato per Ca'Cerfogli dopo numerosi pareri positivi da parte dei nostri amici/colleghi.. rafforzati da recensioni entusiastiche sui forum e dal fatto che le domeniche sono praticamente tutte "sold out" fino a ottobre. Ammetto che all'inizio ero alquanto scettico: spesso quando ci si creano aspettative troppo alte, va' a finire che si rimane delusi. Questo non è uno di quei casi. Telefono la domenica mattina sperando che si sia liberato un tavolo per pranzo. Meglio ancora: si è liberata una botte. A molti potrà sembrare scomodo o non proprio ortodosso pranzare su una botte adibita a tavolino, ma per quanto mi riguarda se siete in due e vi piacciono le atmosfere un po' rustiche, la botte è il top. Arriviamo dunque al ristorante. L'accoglienza è ottima: cameriere con battuta pronta che ci fa accomodare, vino bianco fermo e crostini ai funghi porcini (deliziosi). Inizia così l'esperienza del menù fisso della domenica a Ca' Cerfogli, che ci ha tenuti ben saldi al tavolo (pardon, alla botte) per ben tre ore.. e questo non perché il personale fosse lento, ma per il cospicuo numero di portate che abbiamo avuto il piacere di consumare (inclusi svariati bis). Tris di primi si parte col botto: tortelloni ripieni con sughetto ai funghi porcini. Ora, io di tortelloni ne ho mangiati veramente tanti ma questi me li ricorderò per sempre. Io e la mia morosa non apriamo bocca per tutta la durata della consumazione della portata, nonché del relativo bis (ce ne fossero avanzati avremmo chiesto anche il tris), se non per emettere suoni sconnessi di approvazione tipo "mmmmmh" e "mamma mia". Poi arriva il risotto ai porcini.. buonissimo anche questo, davvero, ma paga in parte il fatto di essere arrivato all'ombra dei suddetti tortelloni. Comunque per sicurezza accettiamo di buon grado anche il bis di risotto. Ultime ma non ultime, le tagliatelle al tartufo.. Ineccepibili anche queste. La mia ragazza a fine pasto mi dirà che ha considerato le tagliatelle come la portata migliore di tutto il pranzo.. le rispondo che l'avevo notato dalla sua espressione da estasi mistica. Il pasto poteva anche concludersi qui, sia a livello di qualità che di quantità, ma è arrivato a farci compagnia anche il tris di secondi. In primis il carpaccio di tartufo, molto buono e delicato, per palati fini e non (come nel nostro caso). Dopodiché, gli attesissimi funghi fritti, che non deludono affatto le aspettative. E infine la scaloppina ai funghi. Ecco, l'unico appunto lo posso fare sulla quantità di quest'ultima portata (una sola scaloppina piuttosto piccola tra l'altro), ma c'è da dire che eravamo già talmente pieni che più di tanto non saremmo riusciti a mangiare. E in più la qualità ha sopperito largamente alla quantità (la carne si scioglieva in bocca, e il sugo ai funghi era ottimo). Per chiudere in bellezza, dolce della casa (panna cotta e crema con mirtilli freschi), caffé e ammazzacaffé. Dichiarazione comune post-pranzo: se non fossimo così pieni ricominceremmo tutto daccapo. Ricapitolando: Antipasto + Tris primi + Tris secondi + dolce + caffé&ammazzacaffé + vino, acqua e coperto: € 32 a testa. Onestissimo, sia per quanto si è mangiato che per come si è mangiato. Da provare assolutamente se siete appassionati di funghi, o anche solo se non ne siete allergici.52010-09-02 00:00:0032.001
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