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Recensione su , scritta da Patrizio il 2010-10-25

Serata idonea più per anfibi che non per cristiani, dopo essere usciti dal Policlinico (famigliare in criticissime condizioni), la Papera opta per qualcosa di diverso anche e soprattutto per distrarci un poco. "E se andassimo alla Luna Rossa?" mi dice "Ok" la loro pizza mi è sempre piaciuta assai... Non sono stato per nulla profetico: appena entrati mi sono subito accorto che la Gestione è cambiata per cui a pianta nuova il tutto diventa un party surprise. Locale ben illuminato, medesima disposizione dei tavoli ma al primo impatto più spartano e serioso. Un servizievolissimo cameriere tatuato come un vecchio pescatore di balene e un poco dislettico tanto da dover intenderci più a gesti che non a parole raccoglie l'ordine: 1 Tagliere sfizioso compostto da speck, gorgonzola ed un crostone con funghi porcini (scatolati a confezione Metro) 1 Pizza quattro stagioni 1 Zucchino alla scapece 1 Scaloppina ai porcini (vedi sopra) 1 Sorbetto agli agrumi 1+1 Acque naturali Il Tagliere oggettivamente è passabile, affettato fresco, gorgonzola dolce buona e...crostone ai funghi insufficiente. La pizza peraltro una grande piadina dalla corona esterna un poco rigonfia è ben tarata come condimento ma con tutta la buona volontà comincia e finisce lì. Buoni gli zucchini peccato freddi quasi da frigo. La scaloppina, abbondante in quantità è resa collosa dai funghi all'origine scatolati e tenuti conservati da una specie di melassa. Il sorbetto mi dice la Papera essere buono. E veniamo al conto: Coperto €. 4,00 Tagliere €. 8,00 4 Stagioni €. 6,50 Zucchini €. 3,50 Scalopppina €. 8,00 Sorbetto €. 3,00 Acqua €. 3,00 TOTALE €. 36,00 (forse un pelo eccessivo, Mah!) Il tutto con debito scontrino descrittivo. Con tutta la bonarietà concedibile siamo ancora distanti dalla precedente gestione, però nel prosieguo è auspicabile un netto riallineamento. Che San Zèmian as voia bein!!! 22010-10-26 00:00:0018.001