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Recensione su , scritta da khy6 il 2010-11-27

Erano alcuni anni che non andavo da Cesare, mi trovavo a Spilamberto all'ora di cena con la mia compagna che non conosceva il locale quindi ho deciso di tentare la fortuna, visto che il locale non è molto grande e di solito pieno. Sono stato fortunato perchè avevano giusto un tavolo per 2 non prenotato. Appena seduti ci siamo trovati sul tavolo un piatto con cubettoni di mortadella e una ciotola con insalata di pecorino sardo e cipolla tropea condita con l'aceto della casa. Il gestore ci chiede cosa beviamo chiedo un lambrusco e mi arriva una bottiglia di Acino (il mio preferito). Come primo ci vengono serviti dei tortellini in brodo (fantastici) dei tortelli di ricotta che si scioglievano in bocca e dei tagliolini verdi con ragù dicarni bianche, divorati tutti, saremmo quasi pieni, ma ecco che arriva un piatto con involtino di formaggio (molto buono)carciofo fritto, crema fritta (mai assaggiata una più buona),guanciale di maiale tenerissimo e costata di vitello, siamo riusciti a vuotare anche questo. Dopo un po torna il cameriere con un piatto di dolci che conteneva croccante di mandorle, pesche dolci, torta della nonna al cioccolato e i mitici amaretti di Spilamberto, questo non l'abbiamo vutotato ma quasi. A questo punto pensiamo di avere finito, ma ci vediamo arrivare una zuppa inglese accompagnata con del moscato che naturalmente abbiamo mangiato. Cosa dire, nonostante il caffè ed il digestivo (nocino fatto da loro) ci alziamo da tavola pieni e con le classiche lacrime di coccodrillo per avere mangiato troppo, però era tutto talmente buono che non siamo riusciti a trattenerci. Il prezzo non è proprio a buon mercato 90 Euro ma ne vale la pena, mi sono pentito di essere stato tanto senza andarci, penso che mi rivedranno52010-12-01 00:00:0045.001