Recensione su Pasticceria Peter Canazei
visitato da airmat il 16.01.2011

Il modo migliore per chiudere una bellissima giornata sulla neve delle Dolomiti, in giro tra i vari Passi Sella, Pordoi, Campolongo, Gardena; dopo aver dovuto usare la protezione solare a metà gennaio, dopo aver provato le mie varianti preferite sul tema principale che sono pista, snowpark, boardercross e neve fresca (a dire il vero io faccio bordo pista, perchè la vera neve fresca è una pratica tanto affascinante quanto impegnativa e necessita di conoscenze approfondite e strumenti tipo sonda, pala, arva, ecc...) dopo aver surfato ... ehi! non crederete che io sia uno di quegli antichi esemplari che scendono su pendii innevati su 2 asce di legno, aiutandosi chissaperchè con 2 bastoni.... io sono uno snowboarder!!! "Cioè ragazzi... lo snow non è uno sport... è uno stile di vita!!!" direbbe il mio amico che purtroppo non ci ha accompagnati questa volta :D ... Comunque... stavo dicendo che dopo una giornata a dir poco fantastica il mio compagno d'avventura Fabrizio, vizioso del palato per natura e passione, mi propone un aprés-ski molto soft dal punto di vista della musica e dell'ambiente, ma spropositatamente impegnativo dal punto di vista mangereccio: a 100 metri dalla cabinovia Pecol di Canazei c'è un Hotel che al piano rialzato funge da bar pasticceria gelateria. Dire che dal punto di vista commerciale non hanno nulla da imparare è poco: di fronte all'ingresso c'è un espositore con una serie di cioccolatini, brioches, pasticcini, torte, semifreddi e numerose varianti che fà cadere la bava dalla bocca... ecco perchè accanto all'ingresso c'è uno straccio :D I miei commensali prendono 3 thè verdi; io per distinguermi un bicchiere di vin brulè; purtroppo ne arriverà poco più di mezzo bicchiere... forse la cameriera era tanto assetata quanto gentile e carina, oppure è scivolata sulla sbavezzata che ho lasciato all'ingresso quando ho visto le varie leccornie affiancate facendo cadere una parte della mia bevanda... o il cuoco è un po' di manica corta; vabbè... almeno è davvero buono. Fabrizio si accontenta di un cestino ripieno di frutta secca e miele accompagnato da un pasticcino con crema e frutta: lui definisce tutto ottimo ma non fà testo, con la fame che aveva avrebbe gradito di tutto :P Claudio ordina e divora una fetta di torta con tanti strati sovrapposti che per farla stare in piedi aveva bisogno di un'impalcatura!!! un paio di strati come piedistallo precedevano una crema di ricotta/panna, poi c'era un altro strato di non-so-chè ed infine frutti di bosco. Patrizia capisce subito la vita breve della porzione e ne assaggia la punta, il primo contatto con le papille gustative la illumina in viso. Io e Patrizia siamo banali e ci accontentiamo di una classicissima fetta di strudel con crema vanigliata calda... aaaahhhh.... uuuhhhh... ghghghghghgh... ops... scusate... devo commentare oltre? Non ricordo i parziali ma il totale recita 24.50€ spesi bene dal punto di vista dell'appagamento, molto meno dal punto di vista della dieta: ormai sono 2 mesi che ho smesso di fumare e la panza continua a crescere :(