Imperdibile!!! Scritta da
grog Servizio:
Ristorante Spesa a testa:
38.50 Coperti:
1 5 commenti Festa della Befana.
Porto mia moglie fuori a pranzo.
Ho prenotato qui, un po' perché è da tempo che voglio portarcela, un po' perché voglio vedere Stefano dopo la sua fuga, un po' perché così qualcun altro diràche mia moglie non è la moglie del Tenente Colombo, perché l'ha conosciuta….
La fuga, unita ad altre storie accadute e accadutemi in rete, in siti vari, mi ha fatto pensare, e quando penso, come voi ben sapete, scrivo strane cose in prosa, e mi è venuta fuori questa, che non è da riferire direttamente a quello che è successo, ma in generale:
Amicizia virtuale
E per l'ennesima volta
mi scontro,
mi scontro
con l'ottusitàdi certa gente.
E vengo tradito,
vengo tradito nei sentimenti
vengo tradito nell'amicizia,
l'amicizia virtuale.
È bello conoscere persone
è bello condividere idee e timori
è bello parlare a ruota libera dei problemi,
è meno bello vederli andar via
è meno bello vederli scappare
è meno bello non vederli più.
È triste sapere che non sono
più lì
è triste scoprire che si sono offesi
per nulla
è triste capire che non accettano gli scherzi
innocenti
è triste aver conosciuto chi non apprezza
l'amicizia.
E quando ti sembra
erroneamente
di aver interagito con gli altri
pienamente
come con gli amici della vita scherzi
goliardicamente.
E invece sbagli,
sbagli perché anche nella vita virtuale
ci sono i falsi
ci sono i finti
ci sono gli indecisi
ci sono quelli che non hanno amici
ci sono quelli che non vogliono amici
ci sono quelli che non capiscono gli amici.
E questi
sono quelli che scappano
sono quelli delle scuse improbabili
sono quelli che vivranno tutta la vita
soli...senza amici...
Mi presento nel locale puntuale come la morte, in effetti vesto spessissimo di nero, calzoni, giaccone e cappello a larga tesa, una notevole stazza informe e via, mi manca solo la falce….
Entriamo e Stefano ci indica il nostro tavolo.
Ci accomodiamo di fronte alla vetrinetta degli aceti.
Dopo poco si materializza Lui, un po' teso ma sempre sorridente. Una gassata a una di Prosecco Doc Pra dei Salt Cuvèe Agr.Bernardi, che purtroppo è finito, ma il buon patron mi propone un altro millesimato appena arrivato, Millesimato Dry Valdobbiadene D.O.C.G. Borgo Molino, che fa la sua onestissima figura, anzi, di più.
Ci recano il solito cestino con vari tipi di farinacei da scarpetta e così noi, dopo aver letto accuratamente la Lista dei cibi in mudnès, modestamente tradotta da me, ordiniamo.
Antipasto:
- Polentine con uova di quaglia e fonduta di formaggio, sempre sublimi, non immaginate cosa darei per riuscire a rompere le uovette e cuocerle al tegamino senza romperle, così perfette, come un uovo di gallina, io ho delle dita un po' grezze…
- Polentine con funghi, che non hanno entusiasmato la mia signora, a suo dire un po' insapori.
Primo:
- Lasagne verdi tradizionali, per la mia signora che dopo queste ha praticamente abdicato, perché se le è godute tutte. A suo dire le migliori mai mangiate al ristorante, buone come quelle di sua madre quando le sapeva ancora fare, il che è tutto dire.
- Tortelloni verdi di patate aromatizzati al tartufo, una vera sorpresa, presentati in un piatto quadrato grande e trasparente, con ai vertici e al centro enormi tortelloni verdi spolverizzati di “muffa nera”. Veramente squisiti, questo un piatto grandemente riuscito.
Mia moglie a questo punto salta a piè pari e passa decisamente al dolce, io invece saltando il dolce prendo il secondo. Il mondo è bello perché vario, c'è chi ama il cibo salato e chi ama il cibo dolce….
- Trippa alla Modenese. Presentata in un bel piatto fondo, con sul tavolo parmigiano reggiano grattugiato, olio extravergine d'oliva e macinino con pepe nero. La trippa che fanno qui è la migliore della città, nemmeno a casa mia sono mai riuscito a mangiarla così buona, e mia madre era una che la preparava spesso, avendo in famiglia due maniaci come me e mio padre. Tenera, tenerissima, morbida, saporita, col suo bel sugo al pomodoro, si scioglieva in bocca.
- Tortino caldo al cioccolato fondente con crema al caramello credendo di far piacere alla consorte (ma perché noi mariti non ci azzecchiamo mai, porca paletta?) ma lei avrebbe voluto il Mascarpone con cioccolato fondente a scaglie, con la scusa che non va matta per i dolci di cioccolata (strano che il suo dolce preferito sia il profitterol….. ma vattela a pesca….). Stefano in compenso ci ha messo del suo, ha sì portato il tortino (che ho sentito e che per me era ottimo) ma che ha mia moglie non ha entusiasmato, e ha anche aggiunto un bicchierino con un po' di mascarpone, che è piaciuto di più, anche se avrebbe preferito le scaglie (che diceva essere poche) dentro al bicchierino invece che come guarnizione….. oh, a-n se ciapa mai ‘na volta cun al dànni….
Nessun liquore finale ma due caffè gentilmente offerti.
Spesa totale 77€.
Valutazione 5 cappelli, nonostante mia moglie abbia avuto delle impasse, io ho mangiato benissimo, ho bevuto benissimo (non l'ho neppure finita, sob), sono stato trattato benissimo, e considerato che la recensione la scrivo io il voto lo dò io….. vammo là…..
E adesso non brontolate se ho divagato all'inizio e divago alla fine mettendo due mie poesie, ma lo sapete meglio di me che adoro essere letto (evviva la modestia….), come d'altra parte anche tutti coloro che scrivono su GM….
Scrivere
Scrivere è un piacere
condividere un onore
Ma se non ho l'onore di condividere
che piacere è lo scrivere?
Ed è anche un piacere condividere
ciò che si ha l'onore di saper scrivere,
perchè scrivere per condividere
è un onore che fa piacere...
Grazie per la lettura……………
GROG
5 commenti
23/01/2011
@GROG: prima la cosa seria: bella poesia iniziale, che condivido pienamente, purtroppo! Ma non dovevano essere due le poesie finali? Poi la cosa meno seria: MAI ordinare il dolce per la moglie al posto della moglie, ne va del matrimonio ;) :)