Recensione su Trattoria La Buca Zibello
visitato da vikalber il 26.01.2011

Questa mattina io e mio marito abbiamo deciso che era tempo di rifornirci di cose buone in vista di alcune cene in programma a casa nostra con amici. Quindi, con i nostri due inseparabili cagnolini, siamo "scesi giù dai monti" (abitiamo in Trentino) ed abbiamo deciso di recarci da uno dei nostri fornitori abituali a Roccabianca (PR) per acquistare culatello, salame, cappello del prete e parmigiano. Visto che non è assolutamente possibile andare in Emilia senza approfittare di qualche buon ristorante abbiamo deciso, su consiglio di una signora incontrata per caso, di provare la Trattoria La Buca a Zibello, a pochi km da Roccabianca. Ambiente ben curato ma semplice, come deve essere in una vera trattoria. Ci accoglie con cortesia una delle proprietarie, la signora Miriam. Vedendo che eravamo nuovi del posto ha pensato bene di consigliarci i loro piatti più rappresentativi. Ovviamente abbiamo accolto con molto piacere i consigli e ci siamo lasciati guidare: culatello per iniziare (1 porzione in 2) 1 Anolini pasticciati "La Buca" (ovvero con ragù) 1 Tagliatelle con Culatello 1 Tortelli d'erbette 1 Tortelli di zucca ...ebbene sì...4 primi in 2. Amiamo i primi piatti, forse perchè dalle nostre parti si mangia troppa polenta con krauti... A parte gli scherzi, preferiamo la pasta alla carne e spesso saltiamo il secondo in favore dei primi. La signora Miriam però ci ha convinti ad assaggiare anche un piccolo secondo, almeno per avere una panoramica completa della loro offerta. E come rifiutare! Quindi: 1/2 porzione di prete e mariola 1/2 porzione di cappone ripieno Io non ho voluto il dolce ma mio marito si è fatto tentare dai dolci di carnevale, le chiacchere, anche se non so se da quelle parti si chiamano così. Abbiamo bevuto una bottiglia di Lambrusco della casa, una bottiglia di acqua ed alla fine un caffè. La qualità dei piatti era eccellente, tutti ben preparati. Il culatello era tagliato sottilissimo e veramente ottimo, gli anolini erano favolosi, i tortelli di zucca tra i più buoni che abbiamo mangiato, le tagliatelle con il culatello sono state una sorpresa. I secondi idem: il cappello del prete era buonissimo così come la mariola ed il cappone. Ora vi chiederete perchè ho dato 4 cappelli anzichè 5... Infatti fino al conto ne avrei dati 5, ma la ricevuta fatta dalla signora Miriam non mi è piaciuta molto. Premetto che non amo contestare il conto al ristorante e quindi ho pagato senza dire nulla ma è doveroso spiegare a chi legge la scelta di non dare il voto massimo. Importo totale 115,00 euro, quindi 57,50 a testa. Ma ad infastidirmi non è stato il totale, perchè quando si mangia benissimo ci sta anche il prezzo, ma la composizione della somma, ovvero: la signora Miriam ci ha segnato 1 secondo e mezzo quando invece erano 2 assaggini e quindi 2 mezze porzioni, poi ha conteggiato 1 contorno che non c'era ma credo che intendesse la mostarda che era arrivata in automatico insieme al cappone, oltre a 2 dessert mentre invece avevano portato a mio marito 2 chiacchere tanto per gustare qualcosa di dolce. La differenza sarebbe stata minima, circa 18 euro in meno, ed avremo quindi dovuto pagare 97,00 anzichè 115,00, ma mi è sembrata un po' una cosa "poco bella". Infatti se il ristoratore propone un assaggino per gustare le sue specialità ed in effetti porta un assaggino, non dovrebbe poi far pagare come una pietanza completa. Questo è ovviamente il mio parere e lascio a voi giudicare. Spero di aver reso l'idea dell'accaduto e delle mie impressioni: non è per i soldi in sè, ma per la sensazione di essere stati "munti" un po'... Comunque torneremo sicuramente alla Buca in occasione del prossimo giro di rifornimenti gastronomici, magari la prossima volta, invece di accettare gli assaggi, ci faremo portare le porzioni regolari...così almeno ci godremo appieno le pietanze!