Recensione su
Da Lino
Frazione Solighetto Pieve di Soligo
Visitato il
18.01.2011 Consigliatissimo!! Scritta da
vikalber Servizio:
Ristorante Spesa a testa:
42.50 Coperti:
1 7 commenti Andiamo spesso in questo locale, da casa nostra dista circa 1 ora e 10 minuti percorrendo la statale della Valsugana e passando da Feltre.
L'indirizzo però è cambiato perchè hanno intitolato la via al defunto Sig. Lino, storico fondatore della Locanda.
L'indirizzo esatto è:
Via Lino Toffolin, 31
Frazione Solighetto
31053 Pieve di Soligo (TV)
Qualche GPS potrebbe però riconoscere solo l'altro nome della via, quindi vanno bene entrambe.
Il numero di telefono è esatto, giorno di chiusura Lunedì.
Sito internet: www.locandadalino.it
Ogni 2-3 mesi andiamo e fare un giro da quelle parti e la scorsa settimana, complice un impegno di lavoro in zona, abbiamo deciso di pranzare "Da Lino a Solighetto", come viene abitualmente chiamato dalla gente del posto.
Ambiente molto bello, con diverse salette, un soffitto pieno di tini di rame appesi, il caminetto per cuocere alla brace sempre acceso.
Il personale è molto cordiale anche se abbiamo nostalgia della Signora "storica" che è giustamente andata in pensione. Non ci ricordiamo il suo nome ma era la colonna portante del locale e la ricordiamo sempre con molta simpatia.
Un'occhiata al menù e decidiamo ma appena arriva la cameriera ci elenca i piatti del giorno non in carta e ci stravolge i piani (piacevolmente si intende).
Ordiniamo quindi dei maccheroncini fatti in casa con salsiccia di Guja (ridente paesello vicino a Valdobbiadene) e dei tortelli di anatra con radicchio trevigiano. I maccheroncini sono sempre ottimi, cambiano spesso il tipo di condimento e sono sempre un buon piatto, i tortelli molto buoni e delicati.
Secondo: misto di bolliti per mio marito mentre io scelgo il coniglio al forno. Il mio piatto è gustosissimo mentre mio marito non rimane soddisfatto al 100% perchè non tutti i bolliti sono all'altezza (specialmente la lingua), non che fossero scadenti ma sicuramente non da leccarsi i baffi, sembravano riscaldati invece che tenuti a mollo nella loro acqua.
Contorni: patate al forno (buonissime come sempre), purea di patate (buono), radicchio trevigiano alla brace (non può mancare...io lo adoro).
Vino: una bottiglia Cabernet della casa, sincero e non troppo impegnativo.
Per finire caffè accompagnato con i loro biscottini e meringhette, non mancano mai e non deludono.
Il conto è di 85,00 euro.
Come sempre il rapporto qualità/prezzo è abbastanza buono, peccato che mi siano scivolati sui bolliti...adesso sappiamo che non sono il loro forte, meglio rimanere sulle carni alla brace visto che il camino è sempre pronto.
7 commenti
28/01/2011
Un bel posticino, non a due passi ma chissà, se uno è in zona è da tener presente. Ma sei trentina di città o delle valli?