Recensione su Osteria Francescana Modena
visitato da livi il 13.10.2007

Recensione su
Osteria Francescana
Modena

Visitato il 13.10.2007
...
Scritta da livi
Servizio: Ristorante

Spesa a testa:
Coperti: 1
21 commenti
Pure noi vogliamo raccontare la nostra esperienza alla francescana,costernati dal fatto che nonostante tutto questo locale sia ai primi posti da tempo nella famosa guida del gambero rosso!Ci siamo andati un venerdi sera, ci hanno fatto accomodare nella seconda saletta, molto spartana unico addobbo quadri alla parete, c'erano altri due clienti in un tavolino vicino.Abbiamo ordinato due primi tagliolini e tortellini in brodo,poi un carpaccio e verdure,per farla breve dopo 30 minuti stavamo ancora in attesa dei primi,poi ci portano due cose tipo due pesciolini marinati ma proprio due,guardiamo costernati il cameriere facendogli osservare l'errore, egli si scusa e se li porta via.Attendiamo ancora 20 minuti,quindi ritorna il cameriere che si scusa del ritardo per le ordinazioni e incredibile ci riporta i pesciolini, dice lui per ingannare l'attesa!Ci guardiamo sconsolati in tutto quell'aspettare ci eravamo fatti buona parte del vino,dopo oltre 30 minuti ci servono finalmente i primi,una tazzina con un po di brodino con tre tortellini dentro ed un piattino con tre tagliolini!Stufi e delusi abbiamo chiesto il conto,proprio come cransal,da denuncia! Ma come si fa a tenere un locale cosi nelle liste dei migliori cuochi italiani?Ma ci vuole del coraggio,pessimo servizio,pessima cucina,mai piu'.

21 commenti

Piggo
13/10/2007
Ciao livi, per curiosità: hai anche speso molto? Dalle recensioni e dai commenti fornitimi da amici mi sembra un locale adattissimo ad una clientela affetta da autolesionismo snobistico....... La cucina buona e raffinata è ben altro!
Sawa91
16/04/2009
Grandissima questa recensione. Il famoso chef Bottura, è famoso per il fatto che questo speciale cuoco ha copiato la cucina spagnola....... Mha........ Così si sente in giro........
Patatone
16/04/2009
Sawa, cosa diavolo stai dicendo? Ci sei mai stato da Bottura? Chi avrebbe copiato?
Sawa91
17/04/2009
Sa, sono voci che girano nella ristorazione, proviene da piani molto alti. Ma non volevo offendere nessuno, mi dispiace se magari l'ho offesa.Dicono che un giorno lo Chef si siarecato in Spagna, e da lì avendo visto il lavoro di altri cuochi, abbia trasportato in Italia alcune ricette leggermente modificate. Poi come ho detto sono solo voci.......
bicio
17/04/2009
ed è per questo motivo che nei prossimi giorni, il 27 aprile a Londra, la Francescana sarà inserita nei primi 50 ristoranti al mondo proprio grazie a Bottura che si è fatto le ossa al Campazzo ed ha vinto un premio, proprio in Spagna, come miglior cuoco.
Funghetta
17/04/2009
Non amo nemmeno io la Francescana...ma non credo proprio che la cucina di Bottura centri molto con quella spagnola.....
coste66
17/04/2009
chiedo l'intervento ufficiale di Mizo.
mizoguccini
17/04/2009
Accidenti, vengo tirato in causa... allora: nella mia recensione ho scritto che la cucina di Bottura "si potrebbe inserire nel filone della “cucina molecolare”, che ha come padre nobile il catalano Ferran Adrià, di cui il nostro Massimo è stato allievo, a quanto apprendo". Infatti mi risulta che abbia fatto una sorta di stage di quattro mesi a El Bulli nel 2000, su invito di Adrià stesso. Il che non è la stessa cosa che dire "ha copiato dalla cucina spagnola", anche perché a El Bulli c'è andato come chef ospite, non come sottocuoco o addirittura sguattero che si deve fare le ossa, aveva insomma già maturato un proprio stile. Poi è indubbio che lì abbia appreso determinate tecniche e magari anche un po' una certa "poetica", ma senza che per questo lo si possa accusare di plagio. Anche perché nel mondo della ristorazione (e non solo, ovviamente) gli apporti, i debiti e gli omaggi sono l'ossatura del lavoro e la premessa di ogni innovazione: nessuno inventa da zero e dal solo una nuova cucina, né Bottura- che oltre che da Adrià ha imparato altri "personaggini da niente" come Ducasse, né lo stesso Adrià, che secondo alcuni avrebbe preso non poche idee, tecniche e strumenti dalla vulcanica equipe del compianto Trigabolo... e questo chiuderebbe il circolo tra Spagna ed Emilia...
Sawa91
17/04/2009
Non saprei, ma io appena vedo delle vivande ovunque io sia, mi vengono delle ricette da fare così in men che non si dica, mi viene fuori spontaneo buttare fuori la mia fantasia nel creare, perchè è sbagliato dire nessuno inventa da zero e da solo una nuova cucina, poichè proprio i grandi chef partirono dalla loro fantasia, creare, sentire che hai delle possibilità di stupire il mondo con le proprie idee, non iniziando dalle idee di un'altro.......Io non ho detto che Bottura era andato per fare lo sguattero o l'aiuto cuoco, so che era andato in Spagna per fare visita ad un'altro chef spagnolo. ^-^
bicio
17/04/2009
Copiato da Wikipedia Dando merito al merito Inizialmente grossista di prodotti petroliferi nell'azienda di famiglia, Massimo Bottura nel 1989 coglie al volo l'opportunità di seguire una vecchia passione, e rileva una vecchia trattoria a Campazzo, vicino a Nonantola. Qui apprende i segreti della cucina emiliana, diventando in breve piuttosto noto, tanto da attirare alcuni chef di fama internazionale. Nel 1992 Alain Ducasse lo invita per qualche mese nel suo «le Louis XV» a Montecarlo, dove Bottura inizia a prendere confidenza con le raffinatezze e le creatività della cucina Francese. Dopo aver proseguito la formazione a New York nel 1995 rientra nella sua Modena, dove rileva una trattoria di cucina tradizionale. L'Osteria Francescana diventa in breve un esperimento unico nel panorama emiliano, caratterizzata da una cucina creativa, a tratti provocatoria. Nel 2000 lo chef catalano Ferran Adrià, padre nobile della "cucina molecolare", dopo essere stato in visita alla Francescana, invita Bottura per quasi quattro mesi nel proprio ristorante. Qui lo chef emiliano si destreggia in una cucina che manipola quasi totalmente gli ingredienti, investendo le temperature, le consistenze e lo stato fisico della materia prima, sfruttando anche tecnologie da laboratorio. All'Osteria Francescana Bottura propone una cucina definita come informale “informale”, creato mediante una decostruzione dei piatti tradizionali, privati delle forme originali per crearne i nuove ed originali, seguendo il proprio estro creativo. Nel 2003 riceve il premio di Raisat Gambero Rosso Channel. Nel 2005 Bottura scrive il suo primo libro, "Aceto balsamico", seguito nel 2006 da "Parmigiano reggiano" e "PRO. Attraverso tradizione e innovazione". Attualmente il locale vanta due prestigiose stelle Michelin, il punteggio di 19.5/20 sulla guida de L'Espresso, un totale di 91 punti sulla guida del Gambero Rosso (cucina 54) che lo piazzano nella top ten della classifica dei ristoranti italiani (unico in Emilia-Romagna), Touring due Medaglie (Top 31).
mizoguccini
17/04/2009
Cara sawa, potrei rispondere al tuo intervento in modo articolato e puntuale, ma siccome mi richiederebbe un certo sforzo chiederei a te di farne uno preliminare: come esercizio mentale prova a dimenticare di aver scritto tu il tuo ultimo intervento, e quindi di sapere cosa intendevi dire, e poi rileggi l'intervento stesso, lentamente, e chiediti se il discorso è ben costruito e coerente. Ho il sospetto che il significato della parola "anacoluto" non ti sia familiare (ecco, brava, cercala), ma a dispetto di ciò fai un uso abbondante e spericolato di questa figura retorica. ;) Non prenderla come un'offesa, abbiamo tutti da imparare: se venissi io a fare il cameriere dove lavori sarei assolutamente disastroso, ma magari con un po' di esercizio potrei diventare un cameriere quasi passabile, nonostante la mia innata goffaggine. Allo stesso modo tu, che sei anche molto più giovane, puoi imparare a utilizzare meglio questo splendido strumento che è la lingua scritta, e a esprimere il tuo pensiero in modo più chiaro e coerente: ti assicuro che questa capacità ti sarebbe molto utile per qualunque cosa tu voglia fare nella vita.
mizoguccini
17/04/2009
Ecco... a non rileggere ho fatto anche io un brutto errore: ho lasciato l'articolo precedente dopo aver scelto di cambiare un termine, e quindi è venuto fuori "che la il significato"... ovviamente "la" è da cancellare.
Kava5150
18/04/2009
Fatto ;) Tolto subito...
Sawa91
18/04/2009
Mi dispiace, ma quando scrivo, non mi trovo a mio agio nel far sentire quello che provo a chi legge, purtroppo anche a parole non sono tanto brava, per questo alla fine credono solo che io sia un pò buffa, il fatto è che se devo esprimere delle cose, le esprimerò faccia a faccia. Mi allenerò senz'altro anche nello scrivere(eppure a scuola in italiano avevo 90)Ma credo che alla fine le proprie emozioni si possano dimostrare apertamente, e non scrivendo da cavo a cavo su msn o altri siti. ^.^
Patatone
18/04/2009
Sawa, la mia risposta era lievemente irritata perchè hai riportato un luogo comune stupido che gira da qualche tempo a Modena, in particolar modo tra chi da Bottura non c'è mai stato!! La colpa non è tua che sei giovane ma di chi per invidia o per (beata) ignoranza mette in circolo queste nefandezze. Egli, come ogni altro chef che si possa definire tale, ha effettuato stage importanti in grandi ristoranti (tra cui El Bulli) e ha così potuto apprendere tecniche innovative. Tornato a Modena ha avuto il grande merito di unire le tecniche apprese da Adrià, la sua conoscenza millimetrica del territorio e delle sue materie prime, ed un estro con pochi eguali. Il percorso di Bottura non è dissimile da quello di ogni altro grande chef, tutti hanno avuto un maestro, basti pensare il numero incredibile di cuochi usciti dalla scuola di Marchesi o dal Trigabolo di Argenta. Spero di esserti riuscito a trasmettere che non c'è nessun plagio ma un percorso formativo che porta uno chef ad apprendere le basi per poi elaborare un proprio stile ed una altrettanto propria sensibilità.
Sawa91
19/04/2009
Sì, ho capito cosa intendi e hai ragione. Queste prime voci, le sentii presso una scuola alberghiera, ma forse è proprio l'invidia degli altri che ci mettono sulla pista sbagliata e non riusciamo a riconoscere i grandi chef del momento. Ciao a tutti! O.O
livi
19/04/2009
Mi sono riletta tutte le recensioni sulla francescana,so bene che è un locale conosciuto,sò bene che Bottura lo vediamo pure in televisione, ecc.ecc.la sua cucina sarà pure creativa,raffinata,ma cosa significa?Se io ed altri clienti non abbiamo apprezzato un motivo ci sarà,si diventa famosi in molti modi,specie affidandosi ad una buona agenzia.Mi dispiace ma io non apprezzo un servizio pessimo nel mio caso, ed una cucina che sembra proprio un pò troppo creativa, come il conto!
Sawa91
19/04/2009
Mmmmmh.....Posso capirti cara livia, dopotutto non è stato molto bella la tua esperienza e mi dispiace. Però ricorda, che nel prezzo sono incluse il pagamento dei camerieri, delle vivande e del coperto. Non so poi se è un prezzo così alto solo per il nome e la fama o la gloria. Andarci a mangiare neanche per sogno, non me lo possso permettere. Però mi dicono anche perchè nlla cucina ci lavrano dei giapponesi, o degli orientali che si fanno pagare molto, poi sta a chi cè andato a mangiare a dirlo.
Patatone
20/04/2009
Ciao livi, distinguiamo due piani in modo da capirci: - la tua esperienza pessima non è in alcun modo in discussione, hai mangiato piatti che non hai gradito, hai pagato molto, tutto pessimo. Lo hai descritto perfettamente e certamente non sei la prima che si lamenta del servizio dell'Osteria Francescana. - secondo piano: le generalizzazioni, le accuse alle guide, le insinuazioni riguardo ad agenzie e così via. Qui non mi trovi per nulla d'accordo, è, secondo me, sbagliato pretendere con una sola visita di giudicare il lavoro degli ispettori del gambero rosso, dello stesso Bottura e di tutto il suo staff.
Fritz1
20/04/2009
Secondo me avete sbagliato ristorante.. Sia i piatti scelti, sia la descrizione del luogo non corrispondono assolutamente al ristorante. Saluti.
Patatone
20/04/2009
Non credo che livi abbia sbagliato locale..
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