Recensione su Albergo Alpino Passo del Cerreto - Collagna
visitato da madre-di-famiglia il 07.02.2011

Sabato, poiché era una splendida giornata di sole con tanta neve in montagna, io e mio marito abbiamo portato le bimbe a sciare a Cerreto Laghi. La nostra idea però non si è rivelata molto originale e su abbiamo trovato il mondo. Così per pranzo, per non fare la fila un'altra volta, abbiamo preso la macchina e ci siamo diretti verso il Passo. Li, all'incrocio ci siamo imbattuti nel ristorante “da Luciano” dell'Albergo Alpino. Venendo da tanta confusione ci ha attratto il fatto che era completamente vuoto. Per il resto da fuori non è gran cosa. Una signora ci riceve garbatamente e ci fa accomodare in una delle due sale. Ci porta un menù ben fatto incentrato sui temi della polenta, dei funghi porcini e della griglia. Ci saltano all'occhio i prezzi delle varie portate che sono come quelli di un ristorante in centro storico. Ordiniamo due cappelletti in brodo per le bimbe(11 € cadauno), strozzapreti con porcini e speck per mio marito (12 €), una zuppa di porcini per me (14€), una grigliata che ci dividiamo (20 €), una patatina fritta, una insalata, due birre medie, un'acqua. Arrivano i cappelletti che sono buoni ma il brodo è chiaramente di dado. Poi , sorpresa, arrivano gli strozzapreti che sono un piatto curatissimo dato da un fondo di sottili fette speck su cui è disposta la pasta con bei pezzi di porcino e la giusta quantità di panna. Anche la mia zuppa è eccellente, profumatissima, con due belle fette di pane arrostito e aromatizzato con aglio, funghi porcini belli sodi, tutte teste e niente gambo. Pure la grigliata non scherza; ci viene servita su di un coccio rovente che la tiene ben calda. Io ho mangiato una fettina di lonza. Sicuramente era stata sfregata con l'aglio prima di essere buttata sulla griglia. Gustosissima. Concludiamo velocemente con due caffè e un Brancamenta con ghiaccio col quale mio marito ama finire. Arriva il bicchiere dell'amaro con dentro un caldelotto probabilmente staccato da una grondaia. Ci fa ridere ed apprezziamo lo sforzo! Chiediamo il conto: 100 euri. Un po'salato! Ora sappiamo perché il ristorante era vuoto. Siamo stati in altri due diversi posti a Cerreto Laghi ultimamente ed abbiamo speso, prendendo più o meno lo stesso numero di portate, 72 e 75 €: abbiamo mangiato però veramente in modo molto triste. Così è probabile che la prossima volta si torni “da Luciano” dove abbiamo pagato di più ma mangiato molto bene. La cucina di questo ristorante merita 4 cappelli ma ne mettiamo tre per colpa del brobo di dado e del litro di acqua del rubinetto addizionata di anidride carbonica che ci è costata tre euro.