Recensione su Gallo d'Oro Parma
visitato da Lucy...ah il 03.02.2011

E’ la Tipica trattoria del centro storico situata in una laterale della bella via Farini, in piena MOVIDA serale, ma piuttosto defilata rispetto al caos del fine settimana. Ci sono stata un paio volte a pranzo con due colleghi per una valida alternativa al solito aperitivo mangereccio (a dirla tutta il più anziano dei due preferisce un piatto caldo e digeribile accompagnato da un bicchiere di vino rosso piuttosto che il calice di Franciacorta che al suo stomachino delicato dà un po’ fastidio.....) Questa volta lo accontentiamo, siamo buone, non sia mai che ci accusi di aver acutizzato la sua gastrite con le bollicine.... Il locale è accogliente e abbastanza curato senza strafare. Scegliamo un tavolo ad angolo in una delle due salette che si trovano al piano terra, le altre, molto più suggestive, sono nel piano scantinato, con soffitti a volte piuttosto bassi , un po’ claustrofobiche ma intime e raccolte. Appena accomodati ci portano subito il menù che comprende i soliti antipasti di salume e torta fritta, primi tradizionali: cappelletti e tortelli, non ho fatto caso al resto poiché di solito la mia scelta ricade su un piatto di salume misto con torta fritta e tortelli. (Lo so, sono monotona.) La stessa scelta per i miei colleghi. Da bere ordiniamo mezzo litro di lambrusco della casa. Il salume è buono, tagliato con una Berkel che si trova all’ingresso. Il piatto è composto da spalla, crudo discreto, culatello, coppa e salame. Buono ma non eccezionale il tutto. Ci facciamo portare anche una porzione di torta fritta, devo riconoscere che è buonissima, assolutamente non unta. Il vino è un lambruscone scuro dei colli di Parma , molto gradevole e servito fresco. Seconda portata per tutti il tris di tortelli, patate erbette e zucca. La pasta per i miei gusti è troppo spessa, poco elastica, chiara, la noce moscata prevale in modo sgradevole su quelli di ricotta ed erbette che hanno il ripieno troppo amalgamato, non si distingue la ricotta, però sono conditi bene con buon burro e parmigiano. Concludiamo così la nostra pausa pranzo, questa volta senza soffermarci a chiacchierare poichè tutti e tre dobbiamo rientrare al lavoro. Niente caffè. Il conto è stato di 67,50 euro, direi normale per Parma. Servizio efficiente e veloce Ambiente gradevole Cibo discreto.