Recensione su La Bottega di Franco Bologna
visitato da Zanzulli il 19.02.2011

Appena comincia la campagna fuori Bologna, non so bene dove perchè non guidavo io, c'è una bella casa colonica ben ristrutturata, con un grande parcheggio pieno di belle automobili... ma la sorpresa è l'interno del locale. Eccezionale, elegante, classico, innovativo, rinascimentale, accogliente, caldo, moderno tutto quanto insieme. Bellissimi i lampadari, alcuni con le candele al posto delle lampadine, e azzeccatissime le candele sul tavolo. Luce soffusa, musica lounge di sottofondo estremamente gradevole e per nulla invadente, un elegante camino acceso a metà della parete della sala principale, tavoli distanziati, bianchi come le sedie, specchi... insomma un posto a metà fra un bistrot parigino di classe, la sala elegante della casa della nonna, la casa di campagna dello zio ricco e una rivista di arredo... Ma senza imbarazzi, sei veramente a tuo agio. Sul tavolo cestino di gnocco ingrassato, schiacciatina e pane, molto buoni. Acqua in caraffa, fresca naturale e gassata, sempre cambiata quando stava per finire, senza dover chiedere. Siamo in 4. 4 antipasti, 2 primi, 2 secondi, dolce, amari. Antipasto della casa per 4 (15 euro l'uno). Portano diverse ciotole con insalata mista gustosissima e perfettamente condita (con parmigiano, uova e altre gustose idee...), melanzane al forno morbidissime, già pelate, perchè la buccia era stata fritta a parte (wow!!), il tradizionale friggione bolognese, una frittatina di verdure, prosciutto crudo ottimo. Due primi, tortellini in brodo e tagliatelle al ragù (13 e 11 euro direi).Già, la curiosità di vedere come i "cugini" interpretano la tradizione è forte... Tortellini in piatto abbondante, ovviamente fatti a mano e piccoli piccoli, non troppo saporiti per i miei gusti ma comunque buoni. Non condivido il fatto di lasciarti a parte alcune noci moscate e grattugia, a me piace già nel ripieno... anche se è una presentazione a effetto! Brodo buono. A modena ne ho sentiti di migliori, ma siamo su alti livelli. Tagliatelle assaggiate da mia moglie ma davvero eccezionali, ruvide, consistenti e con un ragù saporito, carico, sugoso, come solo le nonne sanno fare. Ottime. I nostri amici hanno invece scelto 2 secondi, una tagliata al sangue e un filetto con radicchio (under 20 euro). Non ho assaggiato ma il filetto aveva un aspetto invitante, ed è stato gradito, e la tagliata pur non abbondante mi è stata detta tenerissima e cotta come desiderato. I dolci son serviti in più riprese, 4 o 5 assaggi al cucchiaio, ho perso il conto, vince comunque il tiramisù seguito dalla crema al cioccolato, tallonata dalla creme caramel e in finale torta almascarpone e cioccolato (credo). 2 amari, come vino uno Shiraz 2007 di una cantina laziale, non male. Il posto è talmente affascinante che non te ne andresti più, a maggior ragione se la compagnia è gradevole. Ah, visitate il bagno, quello maschile è fantastico! Bella esperienza. Bravi cugini. 4 cappelli per il prezzo un po' sopra media per il tipo di cucina.