Recensione su Agriturismo Rubbio Portile
visitato da ema il 19.02.2011

Colgo l’occasione dell’invito di alcuni amici per provare questo locale che spesso leggendo GM ha suscitato la mia curiosità. Il nostro tavolo è nella sala al piano superiore, molto grande, con il soffitto altissimo, un delizioso soppalco e colori caldi alle pareti. Dopo qualche minuto d’attesa, un ragazzo veramente bravo e gentile viene a prendere l’ordinazione. Io prendo una cotoletta di prosciutto con patate al forno e un assaggio di gnocco e tigelle. Dopo circa venti minuti arriva il cibo e purtroppo la mia cotoletta è molto deludente. La impanatura si stacca dalla carne rendendo il piatto una semplice bistecca con tanto pane di lato. Patate calde ma insipide. Molto deluso aspetto gnocco e tigelle. Gnocco molto buono, saporito e non unto, le tigelle invece non sono di mio gradimento in quanto abbastanza “tamugne” e pesanti. Il piatto dei salumi, non troppo abbondante, è composto da prosciutto crudo, ciccioli, salame e mortadella, tutti di mediocre qualità. Discreti i formaggi anche se in quantità scarsa pure loro :( Da bere acqua e lambrusco della casa, un grasparossa chiamato Rubbiasco non proprio eccezionale così come il Pignoletto dell’Emilia. Ho assaggiato anche la tagliata di mia moglie, troppo cotta e sottile e due tortellini lasciati da mia figlia. Tortellino di dimensioni grandi, con pasta lasciata grossa e ripieno abbastanza insipido. Con alcuni dolci paghiamo un conto totale di 160 euro, praticamente 20 eurini a testa. Giudizio finale: luogo adatto a feste o a gruppi numerosi, porzioni mediocri e cibo molto “normale”, direi che due cappelli possano bastare. Se venissi invitato nuovamente andrei senza problemi, di mia iniziativa sono a posto così ;) Un applauso al cameriere, perfetto in tutto, veramente molto bravo. Alla prossima…