Recensione su Il Mulino Bruciato Bologna
visitato da il-ricercatore il 07.02.2011

Come ogni tanto, sovente e spesso, si organizza una cena con i ragazzi e le ragazze della palestra, cosa sempre gradita, anche perché siamo un gruppo affiatato, sia nello sport che per la buona cucina, così consigliati dal nostro coach Stefano, ci siamo indirizzati su questo locale, alla mano, buon cibo, abbondante e dal prezzo contenuto, bene, cosa desiderare di più! Si prenota, e ci si presenta il lunedì sera; la trattoria si trova nel bolognese, ma non chiedetemi la strada, perché io seguivo Stefano ed in auto avevo quattro donne da ascoltare, e per quanto io sia abituato (una moglie e due figlie) ho avuto ugualmente momenti di difficoltà. L’ambiente è carino, essenziale, pochi tavoli abbastanza vicini, ma con due osti simpatici, cordiali sempre pronti alla battuta, stavamo ancora sistemandoci, che sono arrivati con bruschette con pomodorini, più che invitanti, tanto per prepararci ad ordinare, non c’è menù cartaceo, ma Luciano, uno dei proprietari, inizia ad elencare una serie di primi, ma poi ci lasciamo consigliare, ed optiamo per un tris di minestre: Tagliatelle con scalogno, pecorino pancetta e panna; Caramelle al radicchio rosso, pancetta e scaglie di grana; Maccheroni alla boscaiola, il tutto preceduto da due enormi vassoi di antipasti vari, c’era di tutto, una piramide che andava dagl’involtini, alla caprese, all’insalata russa, ai formaggi teneri e non, e tanto altro, un insieme di sfiziosità, che hanno fatto da apripista ai primi, sei piatti portata stracolmi di minestre, che ci ha consentito di fare bis e tris di ogni qualità. Come secondi: cotolette alla bolognese con strato di prosciutto crudo, funghi e formaggio fuso che le ricopriva, anche queste mastodontiche e sfiziose, con contorno di patate al forno, zucchine, taglio juliennhe, croccanti, mentre le bruschette continuavano ad arrivare imperterrite, il tutto affogato in due bottiglie di vermentino di gallura (pala) ed acqua, come dolce frappe che non abbiamo mangiato, perché una cara amica della combriccola, ci aveva fatto una torta gelato, crema di nocciole, panna e nutella coperta da glassa, un’opera d’arte che aveva la forma di una tavola imbandita con piatti, bicchieri, tovaglioli con posate, bottiglie un pollo e la scritta “non solo fitness”, una buona e gradita sorpresa, una bottiglia di malvasia, poi caffè e liquori messi a nostra disposizione dai solerti osti. Conto euro 215,00 - meno di 20 euro a testa. P.S. ricordarsi che una loro porzione, sfama due persone. Voto cappelli 3,5 se fosse possibile.