Recensione su Ristorante Ajò Formica
visitato da johnnybazoo il 04.03.2011

Recensione su
Ristorante Ajò
Formica

Visitato il 04.03.2011
Consigliato!
Scritta da johnnybazoo
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 31.50
Coperti: 1
5 commenti
Qualche settimana fa mi è arrivata voce dell’apertura a Monteveglio di un ristorante che propone cucina sarda, io essendo molto legato a quella terra (cucina inclusa) non mi faccio scappare l’occasione di sperimentare, e il primo venerdì sera disponibile prenoto un tavolo siamo in due e ci presentiamo puntuali alle 20:30, il locale è abbastanza piccolo (circa 70 coperti), ristrutturato di recente con muri di finto sasso bianco a profilo irregolare, pareti arancioni, e soffitto bianco appena entrati ci fanno accomodare immediatamente al tavolo e ci consegnano il menù; chiaramente essendo cibo Sardo ha nomi che non conosciamo e siamo quindi obbligati a chiedere delucidazioni alla cameriera che ci risponde e ci consiglia in modo molto garbato e gentile; alla fine scegliamo: un tris di minestre - Malloreddus alla Campidanese tipici ghocchetti Sardi conditi con sugo di salsiccia, pomodoro e cipolla, molto buoni anche se era abituato a una pasta un pò più grossa - Culurzones delle specie di ravioli (l’aspetto ricorda quelli cinesi) abbastanza grandi ripieni di ricotta (credo), conditi con pomodoro e pecorino, buoni con un sapore deciso - Fregola con ceci e pancetta (la mia preferita) una pastina di semola condita con sugo di pancetta e ceci, deliziosa e con sapore delicato le minestre sono state portate tutte in un grande piatto con una buona presentazione, ma con porzioni non abbondantissime come secondo - Straccetti di maiale all’aceto di vino pezzetti di maiale lasciati macerare nell’aceto di vino e poi cucinati, la carne era morbidissima, ma il sapore è veramente forte; perchè piaccia bisogna apprezzare molto l’aceto, daltronde eravamo stati avvisati preventivamente dalla cameriera - Formaggio alla piastra una bella fetta di pecorino sardo alla piastra servito con miele, buono con sapore forte come dolci - Biancolatte o Bianco a Finire (non mi ricordo) budino di latte servito con crema e sorbetto al mirto, molto buono - una Sebadas fetta di formaggio pecorino acido, ricoperto di pasta sfoglia, fritta e servita cosparsa di miele, buonissima e per niente unta; non è come quella della pasticceria Cerica di San Teodoro ma sicuramente meglio di alcune che ho mangiato nel paese d’origine da bere - una bottiglia d’acqua - ½ litro di Cannonau alla spina, servito fresco al punto giusto, andava giù come acqua, ma a metà cena ci siamo accorti che non lo era affatto nel complesso il locale è gradevole, il servizio veloce, disponibile e gentile, i piatti non sono abbondantissimi ma vengono presentati molto bene e sopratutto c’è una buona ricerca delle materie prime spesa complessiva 63 euro sicuramente ci tornerò per mangiare un bel piatto di fregola e una Seadas (dove vado io la chiamano così)

5 commenti

Sissy
07/03/2011
mavalà, meditavo proprio di andarci ma non sapevo cosa aspettarmi :) grazie per la recensione.
MustaEnkeli
07/03/2011
sono mesi e mesi che ci passo sempre davanti ma non sono mai andata..ho sentito pareri contrastanti su questo ristorante...ma mi sa che prima o poi, lo provo...
gi
07/03/2011
bella recensione e bella segnalazione, mi e' piaciuto il "ma a metà cena ci siamo accorti che non lo era affatto" :) e' capitato anche a me col Cannonau :)
Kava5150
07/03/2011
In realtà questo ristorante pizzeria c'è già da diversi anni. Bella recensione
johnnybazoo
08/03/2011
Credo che il ristorante una visita la merita, poi ognuno di noi decide se vale la pena tornarci, da parte mia non lo metto tra i miei preferiti ma sicuramente va bene per placare la nostalgia della Sardegna che ogni tanto mi prende
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