Recensione su La Scalinata San Venanzio
visitato da pietro il 19.03.2011

Lavoriamo a Maranello con una nostra attività commerciale e ci sembra giusto dopo il lavoro andare a mangiare in un posto vicino per pubblic relation con gestori locali. Arrivati in questo locale, che è una sala unica con un arredamento un po' datato ci fanno accomodare in un comodo ed ampio tavolo. Non c'è il menù ma il cameriere è solerte e ci spiega la proposta con gnocco e tigelle ma anche primi e carne. Optiamo per i primi, e ordiniamo acqua frizzante e una bottiglia di Sangiovese e qui la prima sorpresa : il sangiovese è a temperatura ( 4-5° quando sulla bottiglia c'è scritto "temperatura ottimale 16-18°). Io prendo i tortelloni vecchia Modena e Manuela tortelloni burro e salvia : i miei tortelloni sono ben cotti e con una pasta sostenuta come piacerebbero a me ma l'eccesso di aceto balsamico copre il gusto del ripieno. I tortelloni Vecchia Modena hanno pochissima ricotta e sono ripieni di mollica di pane , cosa perfettamente legittima ma poco pregiata. Il secondo è un piatto di cinghiale senza lode ne' infamia per me e straccetti di manzo con aceto balsamico per mia moglie. La carne, dice mia moglie, ha un sapore strano e ne lascia la metà (lei che mangia assai). Contorno niente perchè non hanno ne' patate al forno e neanche fritte. Al posto del pane chiediamo alcune crescentine e qui c'è un colpo di genio del cameriere che ce ne porta tre ( io avrei capito 2 crescentine o 4 o ancora meglio 6 o 8 ma tre proprio non riesco a capirlo). Rinunciamo al dolce e al caffè per non incorrere in altre disavventure e andiamo a pagare il conto di 32 ?. Prezzo veramente buono se il pranzo avesse meritato.