Recensione su Osteria della Pomposa Modena
visitato da Lisus il 17.03.2011

Per festeggiare il 150esimo dell'Unità d'Italia, in un insolito giovedì festivo, decidiamo di provare l'Osteria della Pomposa. Telefoniamo verso le 11.30 per assicurarci che il locale fosse aperto e prenotare. Sapendo che il locale non è molto ampio facciamo presente che avremo con noi anche una carrozzina e chiediamo se sono ammessi gli animali e con nostra grande soddisfazione ci viene detto che i cani, purchè ben educati, hanno libero accesso al locale. Arriviamo 10 minuti prima dell'orario stabilito e poichè in cucina stanno finendo di fare le tagliatelle facciamo una passeggiata nei dintorni per ingannare il tempo, che nel mentre si è messo al peggio poichè inizia a piovviginare. Dopo poco torniamo e veniamo fatti accomodare ad un ampio tavolo da quattro (noi siamo l'armata Brancaleone: in tre a tavola + un lattante in carrozzina + il cane sotto al tavolo) in una zona non di passaggio di modo che riusciamo a parcheggiare la carrozzina e la cagnolina non si vedrà nè sentirà per tutta la durata del pranzo (è proprio brava :-) e proprio per questo cerchiamo sempre di prenderla con noi). Il locale non è ampio ed i tavoli sono abbastanza vicini, tovagliato in tessuto giallino, posate dalla linea moderna molto pesanti, pane servito in un rustico sacchetto di carta che verrà riempito all'occorrenza. Riproduzioni fotografiche, di cartoline e di poster a tema modenese, fra cui spicca un disegno di Enzo Ferrari al volante di una "rossa". Dopo una decina di minuti vengono a prendere le ordinazioni: il menù non è ampissimo ma traspare una ricerca, da noi molto apprezzata, di materie prime selezionate e locali, anche nella scelta dei vini proposti. Da bere ordiniamo una bottiglia di naturale ed un quartino di Sorbara Vezzelli per me (che bello il vino sfuso o al bicchiere!! quando in una coppia il marito è astemio la moglie o rinuncia al vino o è difficile che ordini una bottiglia per berne solo un bicchiere! cosa che oggi non è accaduta) Nell'attesa ci viene offerto un piattino con alcune fette di salame, buono e appetitoso, ancor più apprezzato perchè a stomaco vuoto. Una porzione di frittelle di baccalà presa come antipasto (2 frittelle) ed una porzione come secondo (3 frittelle), servite con a fianco una misticanza di insalatine e rucola, veramente freschissima e molto gustosa, anche se condita di default con olio e aceto balsamico, mentre avremmo preferito condirla noi poichè mio marito non ama l'aceto (lui, l'astemio), mentre io (l'avvinazzata) preferisco quello forte di vino fatto in casa, che pizzica gli occhi (però poichè sono una boccuccia santa e mangio anche il balsamico mi sono pappata entrambe le porzioni). Considerazioni sulle frittelle contrastanti, piaciute molto a mio marito, discretamente a me perchè a mio parere si sentiva poco il gusto del baccalà, penalizzato dalla patata che ci era stato detto essere presente nell'impasto, e con nessun sentore di aglio, che in altre frittelle avevo sentito e molto gradito. Come primo due gramigne con salsiccia e panna, buone, anche se per il bambino un po' troppo pepate (ma c'è chi le ha finite!) e un piatto di tortellini in brodo, ahimè il piatto che più mi ha deluso... pasta molto sottile, ripieno di grana grossa con predominanza di salsiccia (?), tortellini attaccati fra di loro durante la cottura, a gruppi di due o tre (ahi ahi, poco seguiti in cottura...), brodo proprio poco saporito: scelta da non ripetere e che non mi sento di consigliare, peccato. L'altro secondo è una porzione di costine di agnello passate in padella con contorno di patate al forno, carne morbida, cotta bene, con poco sapore di selvatico, patate buone. A questo punto, sazi, saltiamo i dolci e prendiamo 2 caffè, Illy, nella media ed una tazzina di schiuma di latte per il pupo. La visita alla toilette ha mostrato un bagno non ampio ma pulito, con presenza di tutto l'occorrente: carta igienica, sapone e asciugamani di carta usa e getta. Unico neo la maniglia della porta che ti resta in mano mentre tiri per chiuderla: urge riparazione. Devo invece fare un plauso al servizio che, seppur un po' troppo lento, soprattutto nel servizio dei primi, è stato gentilissimo. L'oste e la cameriera sono venuti varie volte per assicurarsi che andasse tutto bene e ci è stata offerta anche la ciotola per l'acqua per la cagnolina (offerta declinata perchè fuori casa non beve). Come non bastasse a metà del pranzo circa arriva la cameriera con alcuni fogli di carta e tanti pennarelli lavabili per il bimbo che così ha passato il tempo tranquillo. Un plauso speciale alla cameriera che era velocissima, attenta e nonostante fosse spesso di corsa perchè il locale era pieno, ha trovato il tempo per scambiare due chiacchere col bimbo che a nostra insaputa, dopo che già ci avevano fatto il conto, si è fatto portare una seconda tazza (stavolta non una tazzina ma una bella tazza da cappuccino) di schiuma di latte che ci è stata peraltro offerta. In conclusione cucina da 3 cappelli abbondanti (purtroppo il tortellino abbassa la media) ma portati a 4 per le buone intenzioni dei gestori, l'accesso ai cani e la gentilezza squisita con cui siamo stati trattati per tutta la nostra permanenza.