Recensione su Gemmi Cadelbosco di Sotto
visitato da Heinrich-von-Trotta il 25.03.2011

Innanzitutto è opportuno precisare che si tratta di un hotel-ristorante-bar e che la conduzione stessa ha carattere famigliare coinvolgendo dai nonni ai nipoti. Lo frequento, seppur sporadicamente, da un paio di anni a pranzo quando, per ragioni di lavoro, mi devo spostare a Reggio Emilia. Ammetto anche che l'ho scoperto più per ncaso che per volontà; quel giorno, usufruendo del bar, sono rimasto ammaliato dall'invitante profumo di frittella di baccalà... e ciò mi ha convinto a sedermi ad un tavolo nell'ampia e ben ordinata doppia sala. I piatti, primi o secondi che siano, sono tutti della tradizione emiliana ed il venerdì non manca mai il pesce. Oggi, il primo piatto di mia scelta è stato pasta e fagioli; i ditalini lisci erano perfettamente cotti al dente nel brodo di fagioli in cui alcuni sono stati lasciati volutamente interi. Fumanti e con abbondante formaggio non li ho immediatamente attaccati ma ho lasciato lasciando che il formaggio si fondesse. Poi, strepitosi... Per secondo ho scelto un baccalà in umido di cipolle e pomodorini; io vado pazzo per il baccalà in tutte le possibilità nelle quali può essere cucinato! Questo, non eccessivamente saporito ed ingentilito dal gusto di cipolla e pomodoro è semplicemente favoloso! Molto tenero e per nulla sfilaccioso... Una semplice insalata mista di contorno. Mezzo di bianco alla spina (ma c'è una buona scelta in bottiglia) che ha reso onore a questo eccellente pranzo. Ed ovviamente l'immancabile e doveroso caffè. Come già detto, non mancano i piatti della tradizione a partire dalle tagliatelle al riso in tutte le sue formulazioni, dai cappelletti alle lasagne, dagli arrosti ai lessi, zamponi, cotechini, salumi... etc.. Raramente ho trovato un locale che per pranzo, applicando un prezzo fisso di appena 13 euro, offra una così alta qualità dei cibi. Complimenti ai gestori che, e lo si nota molto bene, amano e credono in quello che fanno e propongono! Da provare senza esitazioni.