Recensione su Hosteria Viola Castiglione delle Stiviere
visitato da Heinrich-von-Trotta il 03.04.2011

Recensione su
Hosteria Viola
Castiglione delle Stiviere

Visitato il 03.04.2011
Buono
Scritta da Heinrich-von-Trotta
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 50.25
Coperti: 1
2 commenti
Le aspettative erano notevoli... Il locale è discreto ed elegante: due sale, soffitti a volte, colori alle pareti bianco e pastello, quadri d'autore in mostra alle pareti, giusti spazi tra un tavolo e l'altro (vanificato dal gran vocìo inevitabilmente generato dai soffitti a volta!). Probabilmente si è in una fase di trasformazione del locale: da tradizionale "trattoria di paese" a qualcosa di più pretenzioso! Un tortello di zucca (8 in tutto) ed un risotto alla pilota (un etto e mezzo sì e no)... comunque ottimo! Un filetto di manzo di fassona su di un letto di insalata accompagnato da qualche patata al forno... Un arrosto di maiale tirato alla birra scura con purea di patare... In entrambi i casi nulla di particolarmente rimarchevole. Un muffin di pere e cioccolato sporcato di mascarpone ed un dessert del giorno... In sostanza: nulla di straordinario se non l'eseguità delle porzioni unitamente all'esosità delle stesse. Dulcis in fundo: bevuta una bottiglia di lambrusco mantovano "58 Rodomente" (Bresciani) ma pagate ne risultano due! La prima aveva il tappo...!! Ce ne siamo accorti a 15 km. di distanza, troppo tardi! ...una delusione! Nonostante il bene placido di Slow Food.

2 commenti

Gerry
07/04/2011
Beh! Capisco che le aspettative frustrate siano un pericoloso "viatico" per una recensione ma, nella sostanza, ritengo che ci sia equilibrio tra la recensione e la "votazione" espressa. Il mio ragionamento, eventualmente "critico", nasce dal fatto che hai definito "esosa" la politica di prezzo del locale. Io sono particolarmente attento a questo aspetto (attenzione da povero o da parsimonioso?) ma, in questo caso, al di là della censurabilità (assoluta) di inserire in conto una bottiglia "ritirata" dal tavolo perchè afflitta da un qualche difetto, se consideriamo €. 7,50 in meno a testa, arriviamo ad un conto di poco oltre i 40 euro che, pur non irrilevante, non credo si possa definire esoso! Faccio queste considerazioni perchè il ricarico sulla singola bottiglia di vino mi sembra particolarmente contenuto. Oserei dire: più che onesto. Un Bresciani Rodomonte 58 a 15 euro ha, presumibilmente, un ricarico che è una frazione del costo d'acquisto. Ergo: onestissimo!
Heinrich-von-Trotta
07/04/2011
Sicuramente hai ragione... Il termine che ho utilizzato, "esoso", vuole rimarcare una "sproporzione" tra "quanto" mangiato e quanto pagato; trattandosi per di più di cibi indubbiamente ottimi ma di certo non particolarmente pregiati! 8 tortelli di zucca non possono essere prezzati a 11 euro così come una manciata di riso a 10 ed un filettino a 16. Anche un coperto di 6 euro (3 a persona) mi pare esagerato. Ti dirò che il costo del lambrusco è l'unico che non ho trovato "esoso" perchè davvero eccellentissimo! E comunque, la medesima etichetta, la acquisto abbastanza regolarmente in enoteca a 11,50 euro e dunque il ricarico applicato è davvero onesto! L'incidente del "bevi uno paghi due" è da considerarsi tale... anche perchè chi ha stilato la ricevuta fiscale è lo stesso che ha segnato la comanda ;-) Gli è sfuggito il particolare, non gliene faccio colpa grave..., può succedere! Succede più di rado che il cliente non se ne accorga per tempo :-))) Avrei dato 2 stelle e mezza, ma non è possibile! Bye bye.
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