Recensione su La Bonissima Modena
visitato da matteog il 26.03.2011

Ok, siamo ad uno dei miei locali preferiti, dove non si va a cena ma... Si va a MAGNA'... 30 coperti contati, in un ambiente più da trattoria che da osteria, ci si sente come in una fraschetta romana con la differenza che ti puoi abbuffà... Decidiamo per la bonissima con somma felicità dei bambini e perchè se vuoi stupire amici un po' alla mano è il locale giusto. Parcheggiamo nel parco, siamo in 6, io, mia moglie, i miei due bimbi 4 e 8 anni, ed una coppia di amici, lui siciliano, lei nostrana di maranello. Si entra da via gallucci e ci si deve fare largo tra i vari frequentatori dei localini, i quali si servono a banco e poi si trasferiscono a tracannare e rumoreggiare lungo la via, terza laterale a destra e si entra in via masone, un po' imboscata e quasi losca, ma tutto tranquillo, in lontananza si vede la tenda ed un fievole lumino. Ci siamo. Una vecchia porta cigolante di legno e vetro porta ad entrare direttamente nella saletta. Ti accoglie (si fa per dire) il buon Manu: vi ho messo la! Fai tu gli onori di casa che io ho da fare! Ci penso io! Gli rispondo. Il tavolo riservato è quello nella nicchia appena entrati, ottimo e vicino alla "smoking area" cioè all'uscita... Il menù è di quelli che pesano sull'illusione della dieta da iniziare lunedí delle nostre ragazze. Noi maschietti non sappiamo cosa scegliere, ci piace tutto, le donzelle non sanno cosa scegliere, fa tutto ingrassare. Su ordinazione fanno sia la grigliata che gnocco e tigelle. I bimbi vanno di scelta naturale sul tortellino alla panna, parlo al singolare perchè il King (lo chef) è solito preparare circa 300g di pasta a testa quindi per i bimbi un tortellino in due avanza comunque. L'amico catanese si regala le tagliatelle su letto di culatello, la maranellese non ricordo e la mia dolce metà si spara un tortellone vecchia modena con crema di balsamico, io ovviamente sapevo del ragù fresco e me lo faccio abbinare al tortellino, tanto per stare leggeri... Sei un talebano! Mi apostrofa il buon Manu... Per intenderci, il King e Manu (titolari) sono miei amici di vecchia data e qualche confidenza reciproca ce la pigliamo senza fare troppi complimenti. Per il vino impongo a tutti un sangiovese superiore. Il tortellino al ragù mi mette il sooriso subito, l'abbiocco poco dopo, la tagliatella viene spazzolata insieme al culatello, avanza qualche tortellone (anche perchè ne piatto ce ne saranno stati almeno una dozzina), tutti riusciamo ad assaggiare qualche tortellino alla panna dei bimbi. Peccato sprecare il cibo soprattutto quando è fresco e fatto in casa. Il ragù era realmente appena fatto e con il macinato selezionato, bello saporito, copre un po' il tortellino fantastico, tradizionalmente cotto nel brodo e fatto a mano dall'anziana mamma del cuoco (il King per l'appunto). Non sarebbe rimasto nemmeno un posticino, ma a Manu scappa detto che il King ha appena preparato il Roast Beef con il sughetto di cottura che è la sua morte... Non posso resistere e gli chiedo se me ne porta due fettine. Tagliato abbastanza sottile ne porta sí due fettine ma a testa, con sughetto a parte in una ciotolina ed un altro condimento a base di limone. Davvero speciale. Seguono caffè per tutti, tranne i bimbi, e sambuca, mia moglie degusta un liquore speciale che si chiama "melanurca", ottimo. 20€ a testa gli adulti e 15 i bimbi. Al di là della confidenza con i proprietari del ristorante, devo fare loro i complimenti, i nostri ospiti sono stati contentissimi e ci hanno ringraziato. In effetti il rapporto qualità/quatità/prezzo non ha rivali. Tolgo un solo cappello per l'approccio esclusivamente maschile dell'insieme: nel dettaglio intendo dire che il menù è ricco di piatti saporiti e nutrienti, il locale sarebbe l'ideale per coppiette, piccolo, intimo, caldo, ma difficilmente una ragazza ordinerà le cotiche e fagioli... È vero che ci sono gli spiedini di gamberi e calamari ma tolti quelli di piatti leggeri ce ne sono davvero pochi. Comunque resta uno dei miei ristoranti preferiti.