Recensione su Ristorante Bagno Sarah Porto Garibaldi
visitato da pamperosotomayor il 14.05.2011

Recensione su
Ristorante Bagno Sarah
Porto Garibaldi

Visitato il 14.05.2011
...
Scritta da pamperosotomayor
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 50.00
Coperti: 1
45 commenti
Buongiorno a tutti, ieri insieme alla mia famiglia ed alcuni ragazzi abbiamo provato questo ristorante/bagno a PortoGaribaldi. A parte la temperatura e la pioggia, apprezziamo la maestria di questa struttura, bagno molto grande, molti giochi per i bambini, sembrerebbe proprio un bel bagno. Ci sediamo e un nostro amico con noi al tavolo si era già accordato con il menù... antipasti (freddi e caldi), due primi (spaghetti alle vongole, e risotto di mare), e frittura... porzioni abbondanti, ma non eccezionale la qualità... ... sono rimasto molto scontento, soprattutto per la qualità e il servizio che mi è parso essere lento e svogliato. Dimenticavo un piccolo aneddoto, abbiamo assistito ad una scena, in cui il titolare si lamentava con una tavolata di una trentina di persone, di avere un passeggino molto ingombrante per un neonato... a tal punto che, i genitori visto l'insistenza del titolare a voler chiudere il passeggino perchè se no gli rubava posto per altre persone, si sono stufati e sono andati via dal locale. Volevo andare personalmente a dire qualcosa al titolare, ma visto il mio carattere avrei seguito i genitori in un'altro locale. scontenti... alla fine abbiamo tirato le orecchie al nostro amico... la prossima volta prenotiamo da un'altra parte.

45 commenti

Reginalulu
16/05/2011
Bentornato (anche se mi dispiace che tu sia tornato con questa esperienza non positiva) :) Ci diresti qualcosa di più rispetto agli antipasti e cosa avete bevuto? Dopo le integrazioni la rimetto online.... Un'altra cosa: proprio sicuro degli 0 cappelli??? grazie mille :)
pamperosotomayor
16/05/2011
Ciao, vino in caraffa un frizzantino molto normale, e per antipasti un mix di caldi e freddi... sicuro... è sempre una mia opinione, ma ci sono locali che si meritano 0 cappelli.
Reginalulu
16/05/2011
Grazie dell'integrazione sul bere, ero curiosa di sapere cosa c'era negli antipasti se ne hai voglia e ti ricordi. Per i cappelli non discuto, se è la tua decisione ed è stata esposta in maniera rispettosa :) grazie.
Reginalulu
16/05/2011
Solo una precisazione ancora: diciamo più precisamente che il locale si è meritato O cappelli durante la tua visita, ma non è sicuramente da 0 in assoluto. Magari qualcun altro c'è stato e ha mangiato da 5. Io credo che in te abbia inciso molto l'episodio che hai visto, e lo capisco, ma lasciamogli, come sempre, una possibilità.
coste66
16/05/2011
ecco a proposito, io ci sono stato meno di un mese fa e ho mangiato da DIO, tra l'altro il locale esiste da una vita e per quanto riguarda il pesce è uno dei migliori della zona. Spero che chi leggerà la recensione tenga anche conto dei commenti. Questo è un posto dove si può andare ad occhi chiusi. Ps il boss è un tipo schietto, può piacere oppure no, forse era nervoso per il brutto tempo, all'interno lo spazio è poco, i bambini, per carità ben vengano, però alle volte ti arrivano certi passeggini che sembrano delle astronavi...hi hi hi
Gerry
16/05/2011
Certo coste66: la schiettezza è, spesso, una virtù. Quando il tuo lavoro ti richiede di avere a che fare con persone che non scegli tu e che non son tenute a conoscerti, la schiettezza rischia di essere "maleducazione". Un pubblico esercizio deve poter accogliere chiunque si comporti in modo civile. Se vuoi porre dei limiti all'ingresso, costituisci un bel club e ne stabilisci le regole, tipo: "Non sono ammessi passeggini con ingombro superiore a cm..."; "Non si ammettono disabili se utilizzatori di seggetta speciale"; ecc. Questo a prescindere dalla qualità del cibo...
Reginalulu
16/05/2011
D'accordo con Gerry per la segnalazione che dovrebbe essere fatta all'entrata...se il locale è piccolo i passeggini rischiano di ostacolare molto e sarebbe più semplice chiedere di lasciarli all'entrata. Penso e spero che questo sia stato soltanto un episodio, che, come dicevo, ha condizionato molto il recensore. Io, per esempio, quando giudico un locale, preferisco riferirmi molto alla qualità del cibo più che al singolo episodio, perchè molte cose rischiano di infastidirmi (sono un po' sclero ;)).
coste66
16/05/2011
Ogni situazione Gerry va contestualizzata, noi non eravamo li. Io accolgo sempre con piacere tutti, bambini e portatori di handicap, tra l'altro il mio locale non ha barriere architettoniche. Immagino che se il gestore ha insistito così tanto propio non si passava, poi, va da se, la cosa si può fare con i toni dovuti.

16/05/2011
tralasciando le considerazioni che vorrei svolgere sul passeggino, mi sembra di capire che anche il cibo non sia stato meraviglioso....ergo: si può tentare di saprassedere su un gestore poco cortese, ma prescindere anche da una brutta mangiata mi sembra troppo! condivido il giudizio di 0 cappelli
Reginalulu
16/05/2011
Ciao pao, mi sembra che gli errori non siano stati giustificati in questo caso: 0 cappelli sono un giudizio fortemente critico e quindi il suo "errore" il locale lo ha pagato tutto. Cercavamo invece di differenziare il giudizio complessivo che era stato dato (episodio compreso) e il giudizio sul cibo, pensando di fare servizio gradito a chi legge. E ancora di più di differenziare un giudizio generalizzante da uno che invece riguarda un episodio singolo. Nessuno, però, ha cercato di far cambiare idea al recensore (la mia domanda era tecnica, temevo si fosse dimenticato i cappelli), sono stati solo esposti punti di vista diversi su uno stesso locale, come spesso succede.
Gerry
16/05/2011
C'è sintonia con pao070567 (nonostante la differenza d'età, se è il maggio del 67 che ne ha visto la luce...). Credo anch'io che, non essendo questo un "network" di professionisti della cucina, bensì un luogo dove si raccolgono esperienze, legate al cibo ma non solo "del cibo", queste debbano avere un peso nelle valutazioni. Comprese le serate storte, soprattutto quando siano frutto di situazioni e/o condizioni non "uniche" e che possono, quindi, ripetersi a danno di altri. E' un alert che aiuta il lettore di GM, anche quando si tratti del gestore del locale.

16/05/2011
Sono concorde con quanto espresso da pao, anzi, aggiungerei che da chi gestisce un esercizio rivolto al pubblico, mi aspetterei un'educazione e un trattamento SUPERIORE alla media...! E sono pure dell'avviso che tutto quello che succede in un locale contribuisca al giudizio che si rilascia nella recensione. Vi racconto un episodio che non c'entra nulla con il locale recensito ma contribuisce a rendere il senso del mio pensiero.... mi è successo circa un'anno fà in un locale di Sestola di cui per ovvie ragioni non dirò il nome.... eravamo una bella tavolata di amici, seduti al tavolo e intenti a consumare quanto ordinato, quando entrano un gruppo di ragazzi ... il gestore gli si avvicina e dopo nemmeno un minuto vediamo che iniziano a discutere animatamente, capiamo subito che il motivo era il fatto che erano arrivati con mezzora di ritardo e che erano due in più rispetto alla prenotazione. Fatto sta che dopo 5 minuti buoni di discussione si avviano verso l'uscita, e nel mentre il padrone del locale li apostrofa a male parole (!) ma non è finita... la discussione continua all'esterno e si sentivano urla dalla sala! Ecco, in casi del genere, benchè quello che abbiamo mangiato fosse di buona qualità, se avessi dovuto rilasciare una recensione, non avrei esitato a dare zero o al massimo un cappello, per il semplice fatto che ci siamo sentiti tutti a disagio e con la convinzione di una serata rovinata dal comportamento sconcertante del gestore. Ripeto, questo episodio capitatomi non è da mettere in collegamento con quanto successo in questa rece, e nemmeno dobbiamo fare paragoni, serve solo per capire che non è solo quanto mangiato, bevuto o la bellezza o meno del locale a contribuire nel giudizio, ma tutto l'insieme, e il comportamento del gestore è uno di questi......

16/05/2011
le linee guida delle recensioni prevedono la possibilità di commentare i locali anche in ordine all'ambiente ed alla gentilezza (se non ricordo male); circostanza, questa, che attesta la intrinseca utilità di fornire informazioni su tali punti....per molti utenti, infatti, è importante mangiare bene ed in un luogo pulito ed accogliente !!!

16/05/2011
Sottoscrivo Coste e aggiungo che spero di avere un giorno una bacheca ove lamentarmi dei clienti maleducati, cafoni, ipocriti,attaccabrighe, che pullulano a destra e manca. Probabilmente non ne basterebbe una.
Reginalulu
16/05/2011
Ciao a tutti, ripreciso che la mia non è stata una mitigazione della valutazione, ma solo un voler spostare il giudizio dal locale ("questo è un locale da 0 cappelli" dice il recensore nel commento) alla singola esperienza. Come dice giustamente Gerry non siamo professionisti e questo va ribadito e ne va tenuto conto. @boso:Certamente l'ambiente e il personale sono oggetto di valutazione e anzi, sempre più parte integrante. In questo caso, probabilmente, hanno avuto un peso anche maggiore del cibo, è lecito e infatti la recensione è online. Credo che l'atteggiamento più costruttivo sia quello di Gerry: suggerire al ristoratore (al di là del suo carattere, purtroppo ciascuno ha il suo :)) alcune strategie per risolvere in maniera pacifica e cortese queste situazioni. Ognuno di noi ha i propri campi di miglioramento caratteriali e quando coinvolgono la professione è bene non esporli troppo ;) Non credo che sia poi questa la sede per una discussione utenti contro ristoratori (o viceversa) : una bella partitona a calcetto dovrebbe risolvere tutto :) :) :)
johnnybazoo
16/05/2011
DennyCrane direi che avremmo un bel pò da scrivere in entrambe le bacheche, di maleducati ce ne sono talmente tanti che non possono essere tutti su un'unica sponda :-) Regnalulu bella la tua proposta di lasciare i passeggini all'esterno, però si devono attrezzare con catene e lucchetti perchè con quello che costano se te lo rubano vai in rovina :chuckle: te lo dice uno che stà piangendo larime amare sull'argomento prorpio in questi giorni :cry:
Reginalulu
16/05/2011
:( ma perchè lo stai comprando o perchè te l'hanno rubato??? :) Nel primo caso : in bocca al lupo ;) :) :) :)
Gerry
16/05/2011
Pao: older but not wiser (sigh!) Reginalulu (senz'accento): sono meno accomodante e costruttivo di quanto tu non creda! Il gestore di un pubblico esercizio si è assunto (liberamente) un ruolo che lo porta a dover elargire un servizio che dovrebbe essere indifferente all'aspetto dei clienti (purchè questi si comportino civilmente, ovvio!) DennyCrane: una bella bacheca dove redarguire i comportamenti incivili di qualche avventore sarebbe un bel modo per aiutare i clienti ad assumere un atteggiamento corretto (e a farci prendere coscienza di un punto di vista non scontato).
pattyb
16/05/2011
Gerry, sei troppo forte! Condivido a pieno quello che scrivi e, soprattutto, come lo scrivi! riguardo alla recensione, direi che il recensore ha espresso un giudizio personale in modo educato, civile e rispettoso; non vedo motivo di dubitare della sua valutazione che è ovviamente personale. Per i maleducati non basterebbe una sola bacheca, sia per gli avventori che per i gestori di locali! Certo che, come dice Gerry, se una persona sceglie di avere un pubblico esercizio, deve essere comunque "votata" alla gentilezza e alla cortesia. Però, la "bacheca del ristoratore" mi interesserebbe! Vorrei capire il loro punto di vista!

16/05/2011
@pattyb, non sono del tutto d'accordo che noi si debba essere votati alla gentilezza e alla cortesia, dipende sempre se la persona che abbiamo difronte lo merits :-). Solo per dirvene una sabato sera mi hanno contestato due cocktail e per l' amor di Dio ci puo' stare. Il problema e' che i bicchieri erano vuoti...LI hanno finiti e poi hanno preteso di non pagare..Anche questi due esseri devono avere la mia gentilezza e cortesia? No mi dispiace..E' un caso isolato ovviamente..
pattyb
16/05/2011
Beh certo, Denny. Come dicevo, ci sono sia i clienti che i ristoratori maleducati. Intendevo che, se una persona è scorbutica e nervosa già di suo, fa fatica ad accogliere con benevolenza i clienti. Lavoro in un ristorante in cui il titolare è un maleducato cafone che, spesso, manda via i clienti perchè non gli va bene come sono vestiti e/o brontola e soffia appena gli ordinano qualcosa che non gli va bene... Diciamo che, per fare questo mestiere (e vari mestieri a contatto col pubblico), ci vorrebbe molta capacità di sopportazione. Poi, ovvio è che i clienti dovrebbero essere educati e gentili a loro volta!!!! Per quanto riguarda l'episodio dei tuoi cocktail...davvero gente di una pochezza unica fa queste cose. Non ho parole!!! :)

17/05/2011
andare al ristorante con i bimbi e, quindi, con il passeggino si può ancora fare o è considerato un gesto poco carino e irrispettoso !!!!!!
Rolando
17/05/2011
mi piacerebbe davvero che un ristoratore aprisse un thread sulla bacheca sezione ristoratori descrivendo tutti i comportamenti dei clienti maleducati :) (ovviamente vale anche x il thrad "ristoratori maleducati")
Lisus
17/05/2011
Forse dimentichiamo che il passeggino è una necessità e non una scelta, e provoca anche molte noie e difficoltà di gestione quando si entra nei negozi, in ascensori troppo stretti, in locali con barriere architettoniche e ce ne sono ancora parecchi (la settimana scorsa per entrare in banca, una con gli accessi cilindrici con porta scorrevole, dopo 10 minuti che ero davanti alla porta per portatori di handicap e nessuno si accorgeva di me, peraltro non esiste campanello all'esterno, ho dovuto chiedere ad una signora che stava entrando se diceva qualcosa al personale: dopo 5 minuti mi hanno aperto una porta allarmata. Per uscire ho dovuto aspettare altri 5 minuti che mi riaprissero la solita porta allarmata! Questo a Modena, non in un paese del terzo mondo). Ma tornando ai ristoranti: io ho un bimbo piccolo che non sta ancora seduto bene ed è obbligato a stare in passeggino e se voglio mangiare non posso lasciare il passeggino fuori, poi cosa faccio? mi tengo il bimbo in braccio? Certo che se prenoto di solito lo faccio presente e i gestori mi trovano un posto non di passaggio. Se però dovessi trovare un gestore al quale dò troppo fastidio, il e il mio passeggino non esiteremmo ad andarcene e a non serbare un bel ricordo di quel locale. Per ora però non mi è mai capitato, di solito ho sempre incontrato disponibilità :)
carolingio
17/05/2011
Ciao Sotomayor, ho letto la tua recensione e ho capito che ti sei trovato male, quindi il giudizio negativo ci sta, è giusto, siete rimasti scontenti. Ho capito che il servizio era lento e svogliato, il titolare un po' troppo irruento, poco accorto con i clienti, non ha messo certo di buon umore quell'atteggiamento. Tuttavia, l'ambiente dici che è bello... 50 euro non sono pochi, ma neanche esagerati per mangiare in modo, come dici tu, abbondante, con antipasti caldi e freddi, due primi, un secondo, tutto di pesce, vino scaraffato, pur se "normale" non si sa se da una bottiglia... Se posso esprimere la mia opinione, a me sembra invece che il zero cappelli, dalla tua descrizione, non sia ancora adeguatamente giustificato. Voglio dire: il vino era acido? tutto il pesce era una fetecchia? il riso scotto? gli spaghetti lunghi? il sugo faceva schifo? Hai definito la qualità non eccezionale, però ci sono vari gradi sotto l'eccezionale e piatti diversi... il mangiare e il bere era tutto pessimo o cattivo o così così o appena passabile? O un po' dell'uno e un po' dell'altro? Questo perchè c'è un giudizio graduale che comunque rimane negativo anche un gradino più su, ad esempio... ecco, potresti spiegarmi più dettagliatamente, anche com'erano gli antipasti? Ti ringrazio :) , perchè la gente lavora per guadagnarsi da vivere, è giusto essere esigenti perchè paghiamo un servizio, ma è giusto anche dare un giudizio equilibrato... una stroncatura così a me non è completamente chiara.
pattyb
17/05/2011
Scusami Carolingio ma qui mi sento di intervenire (e sai che quando lo faccio è perchè ci credo con tutta me stessa). Il recensore dice: "sono rimasto MOLTO scontento soprattutto per la QUALITA' e anche per il servizio". E' ovvio che è il suo giudizio personale e che, probabilmente, sarà stata una serata storta o un caso più unico che raro MAAAAA perchè fare tutte queste domande? (intendo quelle sui sughi,sulla cottura della pasta, sull'esatto grado di insoddisfazione..ecc.). A mio parere il cliente non ha gradito la cena perchè giudicata di qualità bassa. Il vino era in caraffa quindi sicuramente non sarà certo il migliore del mondo. Ha speso 50 euro che non sono affatto pochi, a mio giudizio (e portafoglio). Inoltre ha assistito ad un episodio non gradevole di scortesia da parte del gestore. Per me lo zero cappelli ci sta tutto. Certo, qualche dettaglio in più sul cibo non guastava ma se la qualità resta bassa può aver mangiato 300 antipasti che non gli sono piaciuti ma il giudizio non varia. Quando esco a cena, vorrei mangiare bene, stare in relax e godermi la serata. Questa recensione evidenzia il fatto che non ha mangiato bene (A SUO GIUDIZIO) e che si è sentito imbarazzato dal comportamento del personale e quindi non si è sentito a proprio agio. A me, questa stroncatura (termine che hai utilizzato ma che non condivido) è chiarissima. Sottolineo anche che, le recensioni, a mio parere non sono stroncature ma racconti di pranzi e cene, a volte belli e gustosi e, a volte, non proprio soddisfacenti. Questo, ovviamente, è solo il mio pensiero! :)
bicio
17/05/2011
hai...hai...hai.... Carlo, da intenditor e conoscitor di vino, ha commesso un piccolo errore etimologico sul vino. (chissa quanti già ne avrò commessi con questa frase) Facciamo un gioco: scorri il tuo scritto e scopri quale è. Naturalmente è solo un gioco e niente più. Se ti senti offeso no rispondermi.
Reginalulu
17/05/2011
Le recensioni negative fanno sempre molto discutere ed è giusto che sia cosi, a mio avviso. E' vero che uno 0 cappelli è una grande responsabilità ed è anche vero che qui mi sembra chiarissimo che l'esperienza sia stata in toto negativa. Ciò nonostante anche io vorrei sapere com'erano gli antipasti...si sa mai volessi provarli ;)
carolingio
17/05/2011
Eh... Patty :), ho capito che il recensore è rimasto scontento, è la prima cosa che si coglie e l'ho scritto. Però c'è una gradualità nei giudizi, altrimenti non servirebbero gli 0,1,2,3,4,5 cappelli... quando uno è scontento dà zero e bela finita lì. Ho chiesto dei dettagli in più per giustificare zero cappelli, perchè a me non sembrava proprio chiarissimo. Bicio :), son un intenditor strasso... ahahahah... cedo, dimmi tu qual è l'errore... a volte il vino viene aperto da una bottiglia e servito in una caraffa... altre volte il vino in caraffa arriva dalla spina... qui non è specificato e io non l'ho capito... e non ho capito se il vino era buono o sufficiente o scadentissimo..., anche se fosse alla spina, alle volte, non sarà il migliore, ma comunque potrebbe essere accettabile... (non mi sento offeso :) ... ce ne vuole... ahahahah... )
bicio
18/05/2011
"vino scaraffato" scaraffare = arraffare, portare via. Perciò il termine in italiano diventerebbe inappropriato al caso. Se invece lo si traduce in inglese, il termine diventerebbe decant = decantare, termine più appropriato. Il vino sfuso in caraffa tratto dalla spina non è un vino decantato ma semplicemente spillato, come tu hai ben detto. Il vino versato in caraffa da una bottiglia diventerebbe decantato. Ciao Carlo, e scusa se mi sono....
carolingio
18/05/2011
Io ero fermo che scaraffare il vino vuol dire versarlo in una caraffa... anche da una bottiglia, perchè si ossigeni..., ma non oppongo resistenza :) co la globalisassiòn... :)

18/05/2011
Premesso che dal mio punto di vista la cordialità è sempre dovuta, credo diventi un obbligo per chi decide di fare il mestiere del Ristoratore. Io parto sempre veramente dal presupposto che il cliente abbia sempre ragione, nel senso che rientra nei miei obiettivi cercare sempre di soddisfarlo al meglio. Anche quando non è un pozzo di simpatia nè quando pretende di tenere posizioni critiche su aspetti del mio lavoro che non è in grado di giudicare. Per inciso poter andare al ristorante con il passeggino è un sacrosanto diritto e cercare di far di tutto da parte di chi gestisce un locale affinchè questo non diventi un problema è altrettanto un dovere. Con gente sgarbata e scorbutica dobbiamo già avere a che fare tutti i giorni perchè magari ci troviamo di fronte persone che sono costrette a fare lavori che odiano per campare; chi sceglie di fare il Ristoratore secondo me lo fa solo se ama veramente questo lavoro, altrimenti è da pazzi farlo, e se lo ami veramente il tuo atteggiamento verso la gente non può mai essere di frustrazione, anche quando hai mille cose per la testa e ti capita il classico pirla che ti fa imbestialire. Quando riesci ad andare incontro alle esigenze di qualcuno anche se ti sembrano assurde dal tuo punto di vista credo tu abbia posto le basi per conquistare quella persona. E fino a prova contraria l'obiettivo di ogni Ristoratore deve essere quello. Poi c'è sicuramente qualcuno che non ha l'esigenza di "farsi il cliente" perchè fa questo mestiere da una vita e magari non ha problemi dal punto di vista economico. E in genere sono proprio questi i più sgarbati, diciamo. In questo caso, se la loro soddisfazione consiste nel mandare a cagare (virtualmente) il cliente molesto, beh, allora credo sia meglio cambiar mestiere. E lo dico in tutta tranquillità, essendo il primo che di fronte a certa gente avrebbe come primo impulso di scaraventarli fuori dal locale.

18/05/2011
@John condivido al 110% quello che hai scritto, secondo me hai colto esattamente nel segno.
Gerry
18/05/2011
Una querelle senza fine: benissimo!! Sposo John Masons idealmente. Ne condivido l'idea di "passione". Se hai scelto di lavorare a contatto col pubblico, devi essere in grado di comprenderne le esigenze (anzi, io credo, tu debba essere OBBLIGATO a comprenderne le esigenze!). Altrimenti, se la vivi come costrizione e ne sei irritato, beh! ... accettane le conseguenze, compreso un bello "0" in condotta. Non condivido, invece, la posizione buonista di Carolingio. Partendo da presupposti che ci dice, non dovremmo mai usare lo "0" e quasi mai l' "1". Infatti, è lapalissiano dire che i ristoratori stanno lavorando e, solo per questo, esiste l'attenuante generica che li porta al minimo della "pena". Scusa Carolingio, cosa occorre vivere in un locale perchè tu possa considerarlo meritevole di una bocciatura "senza se e senza ma"? Trattamento cafone, suppelletttili al limite della decenza igienica (se non oltre), cibo scarso e mal cucinato, seguito da un conto iperbolico e truffaldino? Diventa difficile indagare sulla "buona fede" di chi gestisce un locale. Solo la frequentazione assidua, che si giustifica con ragioni che non sempre sono legate alla buona cucina (conoscenza personale, prossimità al lavoro, e che altro?)ti possono rendere palese l'amore per quello che viene proposto e la passione nel farlo. Altrimenti dobbiamo accontentarci di "razionalizzare" quello che ci capita nelle occasioni in cui ci sediamo in queste tavole "professionali". Sapete bene quante cucine ci sono in giro che hanno meriti poco superiori alle mense aziendali o a diverse proposte di catering. Certamente, per quanto mi è possibile comprendere, la ristorazione italiana ha fatto passi considerevoli verso il raggiungimento di un'offerta di maggiore qualità, con un approccio meno rituale e scontato, con una crescente attenzione alle materie prime, con la ricerca di un rapporto con la clientela maggiormente "proattivo" (odio il termine, ma lo uso per comodità: contraddizione dichiarata, mezza assoluzione!). Però, ciò non toglie che ci siano tante situazioni ancora discutibili. E, a questo proposito, il nostro ruolo, mi pare, sia quello dei "consumatori", degli utenti della ristorazione. In quanto tali (utilizzatori, non critici gastronomici), la componente "servizio" assume un valore rilevante nella nostra valutazione dell'esperienza. Proporzionalmente crescente all'abbassarsi della nostra capacità di giudizio critico sulle altre componenti dell'offerta (qualità intrinseca del cibo, del vino, degli arredi, ecc.) Sto andando per le lunghe e mi fermo qui. P.S.: anche per me "scaraffare il vino" significava "mettere il vino in caraffa". Far "decantare il vino", per me, significava trasferirlo dalla bottiglia ad una caraffa/decanter, ma, soprattutto, dargli tempo e modo di "ossigenarsi".
carolingio
18/05/2011
Gerry io ho scritto che il giudizio di zero cappelli non era per me adeguatamente giustificato, perchè la descrizione mi è parsa un po' troppo sommaria. Non condivido il termine buonista (in senso negativo), l'ho già detto. Non mi sembra di aver letto di suppellettili al limite della decenza igienica (se non oltre), e di cibo scarso, anzi, il cibo era abbondante. Sempre, nelle recensioni le cose bisognerebbe spiegarle bene, a maggior ragione quando si danno zero cappelli che per un locale sono una stroncatura, seppur parziale e dovuta ad una singola visita. Andresti a mangiare in un locale che ha avuto zero cappelli? Io, sinceramente, no. Dunque pensiamoci bene prima di darli, o comunque cerchiamo almeno di descrivere le cose in modo dettagliato in modo che il giudizio sia congruo. Penso che chiunque condivida quello che ha scritto John, è un aspetto quello della gentilezza e della disponibilità, importante, che a volte influisce anche sul resto. Ho preso quella di Bicio come una battuta, per il fatto che da altre parti sono stato accusato di scrivere bene, facendo fare brutta figura agli altri. Come tale, come battuta la intendo, perchè in molti locali, e anche parlando normalmente, e anche su Internet, il vino presentato in caraffa (da una bottiglia) si dice scaraffato. Non escludo che si posa dire anche in altri modi.
coste66
18/05/2011
esatto carolingio! 0 cappelli? La recensione deve essere impeccabile nel dettaglio e nei particolari. 0 cappelli? OK però non puoi spiegare approssimatamente, devi eesere preciso. Questo è secondo me il punto chiave.
gi
18/05/2011
si, credo anche io che sia un punto che merita approfondimento...
coste66
18/05/2011
Sembrerà paradossale, ma a memoria, mi è capitato più spesso di leggere bellissime recensioni dettagliatissime e, contrariamente, recensioni negative, o molto negative, non esattamente dettagliate. Non contesto sostanzialmente la possibilità di dare 0 cappelli, se sono meritati, ci stanno, però per correttezza, visto che il cliente utente, si prende la briga di rendere pubblica un'esperienza negativa su uno strumento letto da migliaia di persone come in questo caso Gm, si ha il dovere di essere dettagliati e non approssimativi nella descizione dell'esperienza.
Gerry
18/05/2011
De hospitis nihil nisi bonum.
coste66
18/05/2011
Ciao Gerry, perdonami l'ignoranza, ma non so il latino, mi traduci? Grazie!
pattyb
18/05/2011
@Coste: secondo me non è una cosa fatta apposta. Chi vive una bellissima e soddisfacente esperienza culinaria è più portato a descriverla in modo ricco e particolareggiato mentre chi, al contrario, vive un'esperienza meno edificante è meno portato a scriverla con lo stesso impeto e forse con la stessa minuziosità. Certo, sono d'accordo anche io che le recensioni negative vanno ben motivate, per rispetto del ristoratore e degli utenti stessi che devono capirne il motivo però, le svariate questioni di Carolingio sulla cottura della pasta, sui sughi, su troppe cose mi pareva esagerata, per questo sono intervenuta. Sarebbe sufficiente magari che l'utente inserisse un commento magari sugli antipasti che ha descritto, in effetti, poco.
coste66
18/05/2011
ehm ehm! patty, stavo parlando in generale, non di questa rece, non di questi commenti, e non di chi li ha fatti. Grazie ciao.
pattyb
18/05/2011
anche io dicevo in generale sulle recensioni, ovviamente (parlo delle mie prime frasi).
bicio
18/05/2011
interressante questa discussione sulle motivazione che portano ad elargire 0 cappelli ed in particolare l'osservazione di coste nel commento sopra. Magari potresti aprire un post in merito, dato che non si parla di questa recensione.
Reginalulu
18/05/2011
Grazie bicio, ci hai anticipato di un secondo :) L'argomento è molto interessante e merita di essere approfondito. Vai col post :)
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