Recensione su Osteria Stallo del Pomodoro Modena
visitato da mimi il 10.06.2011

Venerdì sera piovoso a Modena...ho avuto un pomeriggio intenso e la mia dolce metà lo sa...per tirarmi su il morale mi propone una cenetta a due allo 'stallo'...é passato qualche anno dall'ultima visita a questo locale...non amiamo il caos e la movida che da qualche anno a questa parte regna in via Gallucci ce lo aveva fatto abbandonare...ma come ho detto la serata é piovosa e non c'é tanta gente in giro... Ci accomodiamo sotto il patio...nonostante il clima umido la temperatura è gradevole... Ci portano il menù e notiamo con piacere che il numero delle proposte per ogni portata è limitato...bene! Da sottolineare una chicca che mi ha fatto notare il mio ragazzo: dell'unica pasta non fatta in casa viene giustamente nominata la marca impiegata. Passiamo oltre... Come antipasto non abbiamo dubbi...prendiamo tutti e due il ricottino alle erbe con crema di zucchine...superbo! Il contrasto tra il freddo della ricotta e il caldo della crema è veramente piacevole e la consistenza della ricotta (forse non é semplice ricotta ma ha pure una parte di robiola? Dubito che lo chef voglia rivelare il suo segreto...) è davvero ottima! Passiamo ai primi...io non ho dubbi...tortelli di melanzane con lime e mandorle tostate...quando ho addentato il primo ho avuto una fitta al cuore...la sfoglia era eccezionale...sembrava quella che faceva mia nonna...è stato come avere di nuovo 5 anni...e poi il gusto...l'abbonamento se a qualcuno può sembrare azzardato per me era semplicemente perfetto...il sapore era intenso senza risultare pesante...i miei più sinceri complimenti allo chef... Il mio lui invece, opta per spaghetti alla chitarra con mozzarella e datterini...non li ho assaggiati ma l'aspetto era invitante e lui mi conferma che sono davvero piacevoli, perfetti per una cena estiva - gustosi ma non pesanti - e loda anche lui la qualità della pasta fatta in casa. Non prendiamo il secondo perché sappiamo tutti e due che 'gli occhi tengono di più della pancia'...e soprattutto della bilancia! Alcuni appunti che ho tralasciato nella descrizione...innanzitutto il bere...prendiamo una bottiglia d'acqua minerale e siccome io pasteggio ad acqua la mia metà chiede un calice di un bianco in mescita...il cameriere (un ragazzo gentilissimo...cordiale, premuroso, attento ma non invadente...insomma uno che sa fare davvero bene il suo mestiere!!) gli consiglia un frizzantino piemontese ( o veneto?) perdonate la mia ignoranza in materia...che comunque risulta di gradimento del mio lui! Seconda nota, nell'intervallo di tempo che intercorre tra la nostra ordinazione e l'arrivo degli antipasti come stuzzico ci viene offerto un delizioso crostino alla crema di formaggio e basilico. Terza ed ultima nota...la 'grandezza delle portate'...ho letto in qualche vecchia recensione che qualcuno lamentava il fatto che le portate erano un po' scarse...a me sinceramente non é sembrato così...erano giuste...mi spiego, non ti alzi da tavola dovendo cambiar buco alla cintura ma nemmeno con la fame! E comunque se si hanno infezioni di 'abboffata' forse non é questo il locale adatto! Qui offrono una cucina leggermente ricercata e molto curata non la 'scorpacciata' da osteria! Per concludere...il bilancio della cena é stato più che positivo...ottimo locale, ottimo cibo e ottimo servizio. Il conto, 41.50 euro, ci é parso onesto.