Recensione su L'Agliuledda Loiri Porto San Paolo
visitato da johnnybazoo il 19.06.2011

Recensione su
L'Agliuledda
Loiri Porto San Paolo

Visitato il 19.06.2011
Imperdibile!!!
Scritta da johnnybazoo
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 35.00
Coperti: 1
15 commenti
La preparazione alla cena inizia già dalla mattina, colazione con tè e un frutto, a pranzo un’insalatina, per merenda una granatina, verso le 18 mezza banana e per le 21 lo stomaco è nella condizione ottimale per affrontare l’abbuffata che lo attende, senza questo iter d’avvicinamento si rischia di non andare oltre gli antipasti per arrivare all’agriturismo si percorre la SS131 in direzione Olbia (se venite da San Teodoro) uscendo a Ovilò, attraversato il cavalcavia si svolta a sinistra e si seguono le indicazioni ben visibili, si percorre circa 1 km di strada buia che, ai novizi della Sardegna potrebbe incutere un po’ di timore, per poi arrivare nell’ampio e comodo parceggio lasciata la macchina ci si incammina e, arrivati al viottolo d’entrata si apre uno scorcio di Sardegna veramente incantevole, la struttura è incastonata tra i pinnacoli rocciosi tipici della regione, con luci soffuse, non invadenti, e abbellita da svariati ulivi, cespugli di rosmarino e macchia mediterranea, il giardino estivo (che non potevamo utilizzare a causa del forte vento) è costituito da un viottolo di palladiana, alternato a un fitto prato verde, che gira intorno ad un pinnacolo, i tavoli sono stati ricavati da lastre di granito, mentre le panche da tronchi d’albero, alcuni di questi sono posizionati sulle rocce e coperte da tettoie di legno vista l’impossibilità di cenare all’aperto ci accomodiamo dentro, l’agriturismo è costituito da un locale principale (circa 80 persone) e una veranda (altre 20), le pareti sono verniciate con colori pastello molto caldi, il soffitto è con travi a vista scure e bambù, subito dopo l’entrata sulla sinistra c’è un’enorme murales raffigurante uno scorcio di campagna sarda appena entrati Roberto e sua moglie ci accolgono con un “bentornati in Sardegna!” e, con lo sguardo rivolto al pancione della Sabry “vedo che abbiamo novità”, e nel mentre ci accompagnano al nostro tavolo, il locale è quasi pieno quindi non hanno molto tempo per fare delle chiacchere, il menù è fisso ed è rimasto praticamente lo stesso nel corso degli anni, con qualche variazione qua e là, quindi non c’è neanche da preoccuparsi della scelta, dopo qualche minuto arrivano le portate e si comincia con gli antipasti - Salumi e Formaggi salame, pancetta e pecorino serviti su un vassoio di sughero, il sapore è abbastanza forte, buoni ma qui non c’è storia, Modena comanda! - Impanati e Fritti tortino patate e zucchine, polpettina e zucchina tagliata fine - Gratinati pomodorini, peperoni, cipolla, patata scavata con all’interno salsiccia, teste di fungo, melanzane con sopra pomodorini - Lumache di terra striate cotte con un sughetto leggermente piccante che bruciava le labbra ma non lo stomaco, squisite, le ho dovute mangiare tutte io :-) , alla Sabry non piacciono - Ricottine fresche delicatissime e poi lei, la mia preferita, la - Mazza frissa una specie di purè caldo fatto con panna fresca, burro e semolino, cosparso di miele e accompagnato con pane azzimo caldo, che purtroppo stasera non c’era, vabbè poco male ho rimediato, dico HO perché anche questo me lo sono dovuto pappare tutto io :-) :-) , la Sabry non lo gradisce ………NON CAPISCE, LEI NON CAPISCE! poi passiamo ai primi - Mallareddus gnochetti sardi con pomodoro, olio d’oliva e basilico, come al solito squisiti - Ravioli (new entry) ripieni di ricotta e asparagi, conditi con burro fuso e salvia, molto delicati terminati i primi lasciamo trascorrere qualche minuto prima di passare alle portate successive, la botte è quasi piena, e io sono costretto a slacciare il primo bottone dei pantaloni accogliendo le grida di pietà che mi lanciava già dalla fine degli antipasti arriviamo dunque ai secondi - Porceddu maialino giovane cotto allo spiedo, tenerissimo, ottima e croccante anche la pelle - Pecora con olive buona anche questa, anche se l’articolo in generale non mi fa impazzire come contorno - Peperoni e zucchine all’olio - Patate arrosto con rosmarino, squisite - Carote e pomodorini spettacolari come al solito, dolci, mangiati a crudo senza condimento, uno tira l’altro di queste ultime portate chiaramente abbiamo fatto solo un’assaggio, non era umanamente possibile terminare tutto, il resto lo abbiamo portato a casa per il giorno dopo finalmente arriviamo ai dolci (tutti caldi), si può scegliere tra 3 possibilità: - Licalitto una specie di raviolo ripieno di ricotta e cioccolata, cosparso di zucchero a velo - Seadas disco di formaggio pecorino e scorza d’arancia, ricoperto di pasta sfoglia, fritto e cosparso di miele - Seadas all’arancia (new entry) con ripieno di ricotta e arancia, cosparsa di scorzette d’arancia al miele la Sabry va sul classico (seadas), io provo la novità, entrambe buone, la mia più delicata - Caffè per chi lo vuole, noi passiamo come digestivo, una bottiglia di Filu Ferru e una di Mirto, quest’ultimo è poco alcolico e abbastanza dolce rispetto alla media (ma qui lo hanno sempre fatto così), sicuramente molto gradito alle donne pseudo-astemie dopo qualche minuto necessario per riprenderci ci alziamo per pagare e salutare Roberto e consorte, solitamente ci tratteniamo fino a tardi a parlando del più e del meno, ma stasera non ce la facciamo proprio, poi loro sono ancora impegnati con una tavolata di 40 persone, tra cui 10 bambini conto totale 70 euro (10 in più dell’anno scorso), sicuramente proporzionati alla qualità e quantità del cibo ci dirigiamo verso la macchina con la classica falcata dell’oca, consapevoli che ci attende una lunghissima nottata scusate se sono stato esageratamente prolisso, ma è un posto che ci tenevo particolarmente a recensire, sono ormai 10 anni che ci vado e non mi ha MAI deluso, una tale dedizione e passione ha reso necessario un’ulteriore sforzo da parte di chi scrive, ma soprattutto da parte di chi legge

15 commenti

joy
21/06/2011
Bella recensione, proprio bella :yes: Ti sei lasciato prendere dal descrivere tutti i piatti, e non hai scritto cosa avete bevuto... :chuckle:
ema
21/06/2011
Hanno pasteggiato a Filu ferro e mirto :chuckle: :rofl: Bella rece davvero :clap: :yes:
carolingio
21/06/2011
Ajòòò Gionnibbazzu!! :) Mi hai rifatto venir voglia di Sardegna. Bella recensione, il licalitto non sapevo neanche che esistesse. E complimenti e tanti auguri a tua moglie, se lo è diventata, o alla signorina Sabry :)
Reginalulu
21/06/2011
Meravigliosa Johnny :) Complimenti e in bocca al lupo alla Sabry....avremo presto un/a nuovo/a Gmino ;) :) :)
johnnybazoo
21/06/2011
joy: ma porca ....!!! :mad: l'avevo in mente nel pomeriggio mentre scrivevo la brutta copia in spiaggia, poi come mi succede di solito dopo 5 minuti me ne sono dimenticato, la mia memoria a breve termine ormai è da riformattare :mmm: Fratello Carol: mia moglie non lo è ancora diventata, e io ogni tanto glielo ricordo, non si sà mai se ne dimenticasse :chuckle: Regina: sarà femmina, a meno chè il dottor Mazza non si sia sbagliato, mi sà che se vorrò far sopravvivere la Dimastia dei Johnny dovrò tentare nuovamente la sorte; c'è poi il rischio di trovarsi con tre donne in casa ........ci devo pensare mooooolto attentamente :sisi:
johnnybazoo
21/06/2011
joy: questi sono indubbiamente i primi sintomi dell'alzheimer precoce :cry: da bere servono una bottiglia (ma credo non ci siano limiti di quantità) del loro vino in fiasco, è un rosso fermo abbastanza corposo e direi anche piuttosto graduato, potrebbe essere un Cannonau, ma non ci metterei la mano sul fuoco, a me non fa impazzire; poi acqua, anche questa in bottiglia tipo fiasco
Frittella
21/06/2011
Bravo johnny, si legge bene che sei innamorato di questo posto. Bella rece e complimenti per il pancione. A quando il nuovo arrivo? E... Giemmino o Giemmina?
johnnybazoo
21/06/2011
Fritt: Giemmina sarà, il termine è verso fine settembre, a meno chè non abbia voglia di uscire prima e, da come scalcia già adesso non sarà poi così difficile io lo sò che sarà una peste come lo era suo padre da bambino, :mad: :mad: ......saranno anni difficili :mmm: :sisi:
Frittella
21/06/2011
Caro johnny, quando e' nata la mia seconda genita, 4 mesi fa, in camera con noi c'era una coppia che aspettava Matteo, visto già in tv da tre ecografie di mazza. Il loro bebè sta benissimo ma ha cambiato nome, adesso si chiama Ilaria.... :)
johnnybazoo
21/06/2011
Se dovesse succedere una cosa del genere, la Sabry và da Mazza e gliene dà tante che lo traforma in Brad Pitt :mad: :mad: Io invece mi limito a fargli mangiare la fattura, con quello che mi è costato!
ema
21/06/2011
Tranquillo john... con la mia ci ha preso, femmina ha detto e femmina è stata.... sarò mica stato fortunato ??? :rofl:
johnnybazoo
22/06/2011
Dai che siamo fortunati, lo sanno tutti che le figlie preferiscono i papà .......mettiamola così và :chuckle:
jackpiumazzo
22/06/2011
Grandissimo ci sono stato anche io l'hanno scorso, la mazza frissa è una BOMBA!! veramente buonissima
johnnybazoo
25/06/2011
Ieri sera sono tornato a mangiare all’Agliuledda, non starò a fare un’altra recensione perché il mio giudizio non è variato e perché preferirei che altri, se ne avranno la possibilità, si esprimano su questo locale, mi limiterò a integrare le variazioni del menù rispetto alla volta precedente Antipasti: - involtino di melanzana tagliata fine con ripieno di ricotta e mentuccia, molto delicato e veramente squisito Primi: - ravioli con ripieno di ricotta, conditi con pomodoro, olio d’oliva, basilico, e pecorino grattugiato, praticamente lo stesso condimento dei Mallareddus - zuppa Gallurese, viene fatta con pane raffermo alternato a strati con un misto di pecorino e un formaggio filante, bagnati con un buon brodo, e cotta al forno, si forma sopra una crosticina croccante che è la fine del mondo, il piatto di per sé è abbastanza corposo quindi ne viene servita una porzione non eccessivamente abbondante (7 x 7 cm), ma vi assicuro che è più che sufficiente Secondi: - pecora in umido, ottima, morbidissima con un sughetto di olio e pomodoro veramente speciale nella precedente recensione ho erroneamente descritto come pecora alle olive quello che in realtà era agnello :sbav: :sbav: :sbav: :sbav: :sbav: :sbav: :sbav: :sbav: :sbav: :sbav: :sbav: :sbav: :sbav: :sbav: :sbav: :sbav: :sbav: :sbav: :sbav: :sbav: :sbav: :sbav:
iLeW
10/08/2011
Ottima recensione, al più presto anche la mia che però non si discosterà molto dalla tua avendo mangiato le stesse pietanze. Unica cosa, una precisazione che tengo a fare. Non si dice "Porceddu", se lo chiedi ad un sardo ti dirà infatti che è una storpiatura del vero nome "Porcetto" fatta da noi continentali. Quando all'Agliuledda lo servono infatti dicono Porcetto. Se in Sardegna vedete scritto Porceddu i casi sono due: 1.È solo per attirare i turisti 2.Non si tratta di veri sardi
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