Recensione su Fungo D'Oro Fanano
visitato da Lisus il 14.08.2011

Gitarella a Fanano, per fare poi una passeggiata nei boschi della Valle Ospitale. Fortunatamente verso le 11 telefoniamo per prenotare il tavolo e chiedere se può entrare anche la nostra cagnolina, perchè presto il locale risulterà tutto esaurito e a malapena verranno fatte accomodare le persone che arriveranno dopo di noi. Questo pienone penalizzerà il servizio, gentile ma lentissimo, anche perchè sembrava di essere ad un pranzo di matrimonio: escono i vassoi di penne, per tutti i tavoli. Dopo 20 minuti escono i vassoi col riso: per tutti i tavoli, così ci si è dovuti adeguare ai tempi della sala... Dalla piazza centrale di Fanano con una passeggiata di una decina di minuti a passo lento si arriva al locale, situato in un palazzo non particolarmente bello esteticamente, di una cinquantina di anni fa. Fuori un dehors permetterebbe di pranzare ma solo un tavolo risulterà protetto dall'ombra di un grande albero, quindi alla fine i tavoli esterni rimarranno vuoti tranne uno. Noi veniamo fatti accomodare nella zona bar (visto che abbiamo il cane non ci fanno entrare in sala), vicino al forno a legna (spento), alla porta delle toilette e ad un bel mobile enoteca che copre un'intera parete. Il nostro tavolo è già apparecchiato con tovagliato di carta, ma di spessore, piatti colorati e bicchieri di vetro: stiamo bene, un po' defilati, ma fra passeggino, bimbo noioso e cane che abbaia quando sente suonare il telefono è meglio così. Oggi è domenica e c'è menù fisso con bevande e caffè inclusi a 25 euro per persona. Alla fine prenderemo 2 menù fissi + 1 piatto di penne al ragù (abbondantissime con ragù buono, saporito e non eccessivamente grasso) per il bimbo che non ci verrà fatto pagare visto che alla fine uno di noi non prenderà i secondi e nemmeno i dolci. Antipasto con gnocco fritto (buono, pezzi piccoli e non particolarmente unti) con piatto di prosciutto (molto buono) e salame (buono). Penne con panna e speck (un po' troppo pannose, nel complesso discrete) Riso ai funghi porcini (il riso era parboiled, a causa della gestione tipo mensa della giornata domenicale, da non ripetere, non mi è piaciuto) Tortelloni di ricotta conditi con burro e salvia (enormi, pasta ruvida, casalinga, ripieno saporito; il migliore dei 3 primi, che viene servito per ultimo!) Mio marito si ferma e prende una coppa di gelato (crema e fiordilatte) enorme e ricoperta di frutti di bosco (metà poi la mangio io!) Io prendo un po' di vitello tonnato con un po' di cipolline in agrodolce (vitello tagliato molto sottile e per il mio gusto con troppa maionese tonnata sopra, ma dei due è meglio togliere quella in abbondanza piuttosto che ne manchi. Cipolline servite tiepide, buone). Le scaloppine ai funghi o al balsamico e il dolce che pure erano in menù non li prende nessuno. Due caffè, buoni, serviti con nocciolina ricoperta di cioccolato. Da bere siamo morigerati visto che dobbiamo camminare, solo acqua, due bottiglie. Prima di iniziare a mangiare noi, chiediamo di scaldarci dell'acqua per la pappa del bimbo, ne portano una caraffa piena, con una ciotola, il cucchiaio grande ed il cucchiaino per imboccarlo. All'altro bimbo al posto del cuscino portano un rialzo che alzerà tutta la sedia, ingegnoso e comodo anche, perchè da solo non riusciva a scendere così ha evitato di girovagare fin dall'inizio per tutto il locale. Bagni non molto puliti nonostante ne avessimo usufruito all'inizio del pranzo. Nel complesso do 3 cappelli, penalizzante è stata la lentezza del servizio e chi ha dei bambini da gestire, che poi si stancano e diventano capricciosi, vocianti e "correnti" nonostante i giornaletti e i giochini, sa cosa intendo. Evitando il giorno a menù fisso e la loro modalità di gestione, penso che un cappello in più possa saltarci fuori.