Recensione su
Maso Al Cervo
Fiera di Primiero
Visitato il
17.08.2011 Imperdibile!!! Scritta da
johnnybazoo Servizio:
Ristorante Spesa a testa:
30.00 Coperti:
1 2 commenti Per arrivare al B & B appena entrati a Transaqua all’altezza dell’hotel Promenade si svolta a sinistra attraversando il borgo storico di Fiera di Primiero, si passa tra le bellissime casine tipiche di montagna con balconi in legno addobbati da gerani fioriti, e prima dell’antica pieve gotica di Santa Maria Assunta ci si arrampica in salita su una strada molto stretta lunga 2 km che colma un dislivello di circa 200 metri
per chi non è avvezzo alla guida di montagna probabilmente questa strada risulteràpoco gradita, anche perché due macchine non ci passano, ci sono tuttavia frequenti rientranze dove potersi alternare nel caso ce ne sia bisogno (previo mettersi d’accordo :-) ), c’è poi da dire che la via dopo il maso continua e scende per poi sbucare sulla SS 50 che da Siron porta a San Martino di Castrozza, questo tratto invece è più largo e con pendenze dolci, che renderanno il tragitto gradevole anche in funzione del panorama di cui si può godere
ma veniamo al Maso al Cervo, appena scollinato ve lo troverete sulla destra, si affaccia sulla vallata in posizione dominante, con parcheggio privato e ampio giardino dove poter godere della pace tipica di queste montagne, chiacchierando seduti ad un tavolino o prendendo il sole su una sdraio
all’interno è stato ristrutturato nel rispetto della tradizione con arredi in legno di pino; le camere sono 6, di cui 3 matrimoniali con vista sulla vallata, e tre mansardate con velux per guardare le stelle di notte :-) ;
noi avendo telefonato la sera prima di partire ci siamo dovuti accontentare e abbiamo soggiornato in una di quest’ultime, non grandissima ma con gli spazi giusti, un bagno grande con doccia, le travi di legno che in gronda scendono a 1.85 mt, e due letti separati che, con una consorte al nono mese di gravidanza che si sveglia un’ora sì e l’altra pure non è poi così male ;)
al piano terra la sala per la colazione con 4 tavoloni in legno di chiaro, una bellissima stube in maiolica e separata, l’enorme cucina dove Loredana prepara personalmente le torte e i dolci per la colazione;
ecco! la colazione! qui merita un discorso a parte, la scelta è veramente ampia, e vanno dalla crostata di albicocche, alla torta al cioccolato, dallo strudel alla torta di mele, poi la new entry un tiramisù molto leggero fatto con panna, mascarpone, cacao in polvere e savoiardi imbevuti nel caffè, una vera bontà!
e poi marmellate, nutella, yogurt, frutti di bosco, croassant, succhi di frutta e tanto altro!
come se non bastasse ti porta anche un tagliere con speck, bresaola, prosciutto cotto, formaggi locali e panini per il pranzo al sacco da portarsi dietro durante il trekking
chiaramente non poteva mancare la merenda al ritorno dalla scarpinata, con le immancabili torte fresche cucinate al pomeriggio, non che le altre siano vecchie perché al massimo durano un giorno!
insomma se vai al Maso al Cervo l’unica cosa di cui ti devi preoccupare è la cena, e anche per questa ho un posticino veramente spettacolare, ma ne parleremo nella prossima rece!
ah stavo quasi dimenticando, rispetto all’anno scorso hanno aggiunto un’enorme BBQ, saràalmeno 2.5 x 1.5 mt e un forno per la pizza, con due tavoloni modello Oktoberfest a disposizione degli ospiti
per due notti abbiamo pagato 120 euro a coppia, le camere più grandi costano qualcosina in più, ma sempre pochissimo rispetto all’offerta disponibile
il fondo scale è 5 cappelli, ma io ne darei tranquillamente 6 :-)
2 commenti
19/08/2011
Ci sono SPA? Piscina, sauna, bagno turco, idromassaggio...