Recensione su Agriturismo Santa Chiara Levizzano Rangone
visitato da Magnanima il 26.08.2011

Quest'anno sono a casa per il mio compleanno e decido di festeggiarlo con alcuni amici superstiti di questo vacanziero agosto. Una scorsa alla mia lista dei "to visit", qualche chattata per l'organizzazione e si va. L'agriturismo è posto su di una piccola altura, che si raggiunge con un paio di tornanti. Location strategica per l'agognata frescura! La Ema-mobile, piena come un uovo, raggiunge la meta senza esitazione. Purtroppo è già buio e non godiamo della bella vista che immagino.... ma che meravigliosa arietta!! Ad accoglierci una coppia di ragazzi sulla trentina e la madre, che si affaccia dalla cucina per salutarci. In questo periodo si cena sotto il portico, occupato da noi 7 e da altre due coppiette felici. Marco ci parla della sua azienda e del loro obiettivo di rispettare al 100% la natura dell'agriturismo, preparando le pietanze in casa e utilizzando i prodotti delle loro coltivazioni. E' un buon inizio. Sul tavolo troviamo un paio di stampe del menù della serata. Insolito per un agriturismo (ammetto di averne frequentati pochi). Mi piace. Partiamo con un antipasto di mortadella croccante adagiata su un letto di insalata freschissima e arricchita con grosse scaglie di parmigiano. Il tutto irrorato di Aceto Balsamico di loro produzione. Lo accompagnano due cestini di gnocco ingrassato caldo. Sono tutti estasiati da questo antipasto e lo divorano fino all'ultima foglia di insalata. A me la mortazza dà fastidio e devo saltare. Con la giusta calma ci vengono serviti i due primi, entrambi di pasta ripiena. I ravioli con crema di ortiche sono molto delicati e gustosi allo stesso tempo. Le ortiche sono sia nel ripieno che nel condimento. Per me sono eccezionali! I tortelloni sono perfetti in cottura ma non amo molto la ricotta fresca, dal sapore marcato, preferisco quella confezionata...cosa ci volete fare?... Gli amici sono molto colpiti da questi tortelloni conditi con guanciale e anche - su suggerimento dell'oste - con qualche goccia di aceto balsamico. Ma è giunta l'ora della tanto attesa grigliata mista. E' servita su una pietra refrattaria che rilascia lentamente calore e mantiene la carne alla giusta temperatura. Devo dire che questa grigliata è davvero impeccabile: ci sono le costine tutte d'un pezzo che mi diletto a tagliare, succulente. Buona la salsiccia, sì, ma col le ali e le cosce di pollo speziato siamo veramente a un livello superiore! Inoltre dei nodini di prosciutto tenerissimi e saporiti..spettacolari. Non ho mangiato la pancetta, la mia parte e anche quella degli altri è stata apprezzata da Enri (è il suo cibo preferito..come dargli torto?). Insalata mista e patate al forno ben cotte e condite con sobrietà, tanto da consentirci un generoso assaggio anche di queste. La cena, lussuriosa a dir poco, si chiude con tortelli dolci ripieni di marmellata brusca, caldi :) , caffè della moka (o almeno sembrava...magari mi sbaglio) per tutti, ottimo pluripremiato nocino e una grappa di lambrusco morbida e beverina. La bevanda andata per la maggiore è senza dubbio l'acqua frizzante casalinga: a fiumi! 2 bottiglie di vino o forse tre e un calice di spumante per festeggiare. Vino rosso molto corposo, come quello che faceva mio nonno. Personalmente ho preferito il bianco, leggermente mosso, più adatto ad una serata di fuga dall'afa modenese. Una serata estremamente piacevole, ottimi piatti, materie prime di qualità, cucinati con cura e serviti con attenzione e simpatia, mai invadenza. Gran bel posto. Spesa contenuta, di 25 € a testa. Abbiamo trovato tutto quello che desideravamo. Da non perdere! 5 berretti (cit. Togo)