Recensione su Fusion Club Kfe - Osteria Romana Modena
visitato da millialle il 15.09.2011

Recensione su
Fusion Club Kfe - Osteria Romana
Modena

Visitato il 15.09.2011
Imperdibile!!!
Scritta da millialle
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 20.00
Coperti: 1
11 commenti
Il locale è bellissimo. Noi abbiamo mangiato fuori,i ragazzi a servire sono bravissimi...che dire di più... abbiamo mangiato n.2 antipasti : un fiore di zucca in pastella e un crostino di pane con pomodrini come primi: n.1 bucatini all'amatriciana e una penna con guanciale carciofi e formaggio....come dessert: n. 1 mascarpone con fragole e n.1 pesche con zucchero e vino bianco...una bottiglia di acqua e un bicchiere di vino rosso fermo...era tutto molto buono...il vino poi era freddo al punto giusto una delizia..ci tornerò e spero presto..complimenti.

11 commenti

airmat
17/09/2011
Un po vaga come recensione... ma mi fà piacere che sia positiva, quando c'ero stato io era andato quasi tutto male: spero che siano definitivamente assestati su migliori livelli
Rolando
19/09/2011
vino rosso fermo "freddo al punto giusto"? de gustibus... :trink1:
Gerry
19/09/2011
Proprio questa è la forza di un network: la molteplicità delle opinioni e l'evidenza di sensibilità e gusti molto diversi. La pluralità si paga, un poco, con una certa "indeterminatezza" delle recensioni e, quindi, con qualche difficoltà ad utilizzarle come strumento di discrimine nelle scelte. Però è un prezzo che si paga, presumibilmente, con coscienza e conoscenza!
millialle
19/09/2011
bè che significa Gerry? scusa l'ignoranza....
coste66
19/09/2011
:chuckle: :chuckle: :chuckle:
Gerry
20/09/2011
Il fatto che esistano linee guida per le recensioni piuttosto "lasche" (limitate alla forma ma non ai contenuti, in sintesi) consente una molteplicità di opinioni (ma, soprattutto, di interpretazioni) notevole. Molto più ampia di quanto non sarebbe con linee guida definite in modo più preciso. Se questo aspetto consente, da una parte, di avere tanti opinionisti diversi (diversi per approccio al tema, per aspettative, per consuetudine, ecc.), dall'altro rende più difficile assumere le opinioni espresse come un "metro" di valutazione di valore generale. Considero, quindi, la scelta fatta come un elemento di ricchezza da una parte e di debolezza dall'altra. Nella recensione di Millialle, ad esempio, non ci sono indicazioni sulla qualità dei piatti mangiati, sulla materie prime utilizzate, sulle cotture, ecc. Questo fa si che soltanto chi conosce molto bene Millialle, sia suo compagno di tavola abituale, possa comprendere, forse, come sia la cucina dell'Osteria. Altrimenti si limita a constatare come la comunicazione di Millialle sia estremamente stringata, sintetica all'estremo, ... e che a Millialle piaccia, d'estate presumo, il vino rosso "freddo".
johnnybazoo
20/09/2011
In parole povere direi che il concetto che Gerry voleva esprimere è che solo chi conosce molto bene Millialle e i suoi gusti può capire se il locale propone piatti che possono soddisfare le proprie esigenze culinarie ....gli altri si attaccano :chuckle: mio nonno mi ha sempre detto "ma pérla com ét magn", ma non conoscendo Gerry di persona è anche probabile che mangi così :chuckle: :chuckle:
millialle
21/09/2011
Capisco...scusate allora....purtroppo sono una semplice ragazza di 26anni che ha voluto scrivere un parere in parole povere...di come ho mangiato quella sera...chiedo scusa ancora :cry:
Reginalulu
21/09/2011
Milli non ti preoccupare, ognuno esprime il proprio parere come può e, sempre nei giusti termini, come vuole :) Si parlava in generale e certamente, più puoi arricchire di particolare ciò che mangi e dirci nel dettaglio la tua opinione più a noi può venire la bavina alla bocca ;) tranquilla :)
johnnybazoo
21/09/2011
Si, si, non ti preoccupare, come ha giustamente scritto Reginalulu ognuno può scrivere come e quello che vuole :-) si faceva giusto "pur parlè" ;) fossero tutti quà i problemi dell vita....
Gerry
21/09/2011
In effetti non intendevo censurare in alcun modo la libertà di Millialle nello scrivere recensioni relative alle sue esperienze. Purtroppo (e qui tranquillizzo Johnny) mangio come scrivo e scrivo come mangio: abbondantemente! Il chè, a volte, non rende giustizia al pensiero. Avrei dovuto essere concreto come Regina e suggerire a Millialle di raccontarci, con qualche elemento in più, "come" ha mangiato, non limitandosi a "cosa" ha mangiato demandando allo stringato giudizio dei cappelli il compito di esprimere giudizi di merito. Ma, lo so da tempo, non sono portato alla sintesi.
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