Recensione su Come una volta Modena
visitato da gi il 17.09.2011

Le bimbe crescono, che a chiamarle bimbe un po' s'arrabbiano. Mia figlia deve festeggiare con due sue amiche il compleanno questo sabato sera (chi compie gli anni nel periodo delle vacanze estive e' destinato a festeggiarli sempre piu' e piu' volte... che sfortuna :) :) ) Vorrebbe andare a mangiare la pizza fuori con le amiche, ma da sole non si attentano (e nemmeno io sarei troppo dell'idea, a dire la verita'). La soluzione e' semplicissima: due tavoli, le tre "bimbe" da una parte della sala e io e mia moglie nell'angolo opposto... Scelgo questo ristorante che da poco ha cambiato gestione, non ci ero mai stato ma adesso che c'e' Pino (chi ha frequentato tanto come me la tabaccheria di Ema lo conosce di sicuro) vado volentieri a trovarlo. Sopralluogo qualche giorno prima a ora di pranzo, e siccome "mangiare bisogna" come dice un amico, mi fermo anche coi piedi sotto il tavolo. Tortelli di zucca con scaglie di grana e aceto balsamico, molto buoni, ripieno simile a quelli di mia madre, una porzione molto importante. Aggiungo, siccome mi era rimasto un buchino, un piatto di ottimo prosciutto crudo. Ma veniamo alla cena di ieri sera. Arriviamo puntuali alle 20 come da prenotazione, e i nostri tavoli sono pronti nella bella veranda esterna, sul retro dello stabile, e dalla campagna retrostante arriva un gradevole venticello fresco. L'apparecchiatura e' bella e curata, due bicchieri (che a me il secondo non serve quasi mai ;) pero' fa piacere averlo :) ) Una scorsa al breve menu, che prevede tre aree fondamentali: pizza, cucina tradizionale modenese, gnocco e tirelle. Le tre bimbe optano, come da copione, per la pizza: le sbircio, nascosto dal mio menu, mentre parlottano guardando i menu e fanno le loro ordinazioni, e non riesco a non emozionarmi... spero arrivi al piu' presto il vino ! :) Una margherita, una alla salsiccia, una ai wurstel (nessuna, stupefacentemente, ordina patatine fritte... che stiano crescendo davvero?) Una bottiglia di acqua naturale, che diventeranno due, poi tre. La pizza e' del genere sottile, vedendo passare i piatti mi e' parsa piuttosto grande, le "bimbe" la spazzolano e mi dicono che e' buona. Al tavolo degli "adulti" invece le scelte cadono su un antipasto (baccalà' mantecato con polentine grigliate) e un primo (tortelloni di zucca grana aceto balsamico) per mia moglie e tagliatelle al ragù + tagliata di cotoletta con pomodorini e rucola per me. Da bere, una boccia d'acqua e un grasparossa Moretto monovitigno, servito in un secchiello con ghiaccio e aperto al tavolo. Forse i puristi mi sgrideranno per via del ghiaccio, ma a me piace tanto! :) L'antipasto arriva in pochi minuti ed e' molto buono e saporito, il baccala' si scioglie in bocca. Purtroppo a meta' antipasto arrivano i due primi, e ci tocca di parcheggiare l'antipasto da una parte, un piccolo errore di tempistica, ma che sara' perdonato da tutto il resto. I tortelloni sono ottimi e abbondanti come li avevo già' assaggiati qualche giorno prima, con una quantita' di grana davvero generosa, che mia moglie non riesce a finire. Le tagliatelle invece sono proprio eccellenti, pasta spessa e ruvida, con un ottimo e abbondante ragu'. Il mio secondo si presenta davvero imponente: Pino dubita che riusciro' a finirlo, e avra' ragione lui. Il piatto e' buono ma la porzione e' oltre le mie capacita': nonostante un piccolo aiuto da parte di mia moglie, dovro' abbandonare prima della fine (forse anche perche' all'arrivo, mi son dimenticato, ci han portato un cestino di gnocco ingrassato assieme al pane... ehm ehm... come si puo' resistere al gnocco ingrassato? :) ) Niente dolce: c'e' la torta di compleanno per le "bimbe" che Pino (ed e' stato davvero molto gentile) e' passato a prendere alla gelateria Vignolese mentre andava al ristorante. Solo un caffe, non memorabile, chiude una serata gradevolissima, forse l'ultima occasione della stagione per cenare all'aperto. 75 euro e' il conto complessivo dei due tavoli. A cui aggiungo il costo della torta, ma che ho comprato a parte. Se ci fosse il mezzo cappello, assegnerei 3 cappelli e mezzo ;) Arrotondo al quarto per la somma di gentilezze di Pino, dalla torta della gelateria alle attenzioni al tavolo delle "bimbe", che a chiamarle bimbe un po' s'arrabbiano.