Recensione su Osteria Santa Lucia Rocca di Roffeno - Castel d'Aiano
visitato da Kava5150 il 09.10.2011

Recensione su
Osteria Santa Lucia
Rocca di Roffeno - Castel d'Aiano

Visitato il 09.10.2011
Consigliato!
Scritta da Kava5150
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 12.30
Coperti: 1
5 commenti
I borlenghi non fanno per me. E' questa la constatazione a cui sono arrivato dopo una cena veloce all'Osteria Santa Lucia. Intendiamoci, non per la qualità dei loro borlenghi: anzi, questa volta li ho anche trovati migliori della volta precedente. E' solo che per i miei gusti la zampanella batte il borlengo dieci a uno e chi ancora continua a dire che sono la stessa cosa, li provi entrambi e capirà che la differenza è abissale. A partire dalla loro presentazione. Comunque sia, torniamo verso la città dopo il weekend alla festa del cioccolato di Sestola. Passando da Castel d'Aiano, dedicidiamo di sostituire una semplice piada in Fondovalle con un più comodo piatto in questa osteria. Comodo e caldo, visti i 5.5 gradi esterni alle 19.30. Non abbiamo prenotato, ma fortunatamente ci sono pochi avventori. Veniamo accolti da una signora cortese che ci fa accomodare in un tavolo grande, nella saletta all'entrata, dove ci sono altre tre coppie di clienti. L'ambiente è quantomai semplice e genuino: tre tavoloni in legno, un piccolo tavolino da due in un angolo della sala. Legno nei soffitti, pareti per metà in grossi mattoni rossi, per l'altra metà in bianco con quadretti con foto antiche. Casellario per i mazzi di carte, che ognuno può liberamente prendere. Una stufa a pellet in un altro angolo della stanza regala un tepore che in una fredda serata come questa è come una manna dal cielo. Insomma, un ambiente senza troppe pretese ma certamente caldo, non solo per il clima. Un signore anziano apparecchia il nostro tavolo con tovaglia e tovaglioli di carta e ci porge due menù. Quest'ultimo è di una semplicità estrema: un foglio A4 che recita la proposta altrettanto semplice del locale. Alcuni primi di pasta fresca, tutti a 7 euro l'uno, 8 euro nel caso di condimento ai funghi. Poi tigelle con salumi, formaggi e tutto il resto, borlenghi e dolci. Riga. Ricordando la bontà dei primi, prendiamo un tortellone al ragù e dei garganelli carciofi e salsiccia. Le porzioni sono molto generose. I tortelloni sono verdi, grandissimi, ma soprattutto ottimi, per qualità della sfoglia, ed eccellente la ricotta del ripieno, proveniente dal caseificio di fronte. Buono il ragù di condimento. Molto buoni anche i garganelli, leggermente piccanti. Ottima la salsiccia, anch'essa proveniente dall'altro lato della strada, ed i carciofi. Basterebbe un piatto del genere per essere già sazi, ma abbiamo questa voglia di riprovare il borlengo, più per capire se ci piace che per la fame. Abbastanza croccante e un po' unto, il pesto interno è più secco rispetto a quello delle zampanelle, che per ingredienti e per tipo di cottura rimane più compatto ma morbido. Questo invece si sbriciola, tant'è che ne raccogliamo dal piatto una buona parte con la forchetta. Il sapore non è male, ma lo trovo abbastanza pesante. Concludiamo con un dolce, una meringa gelato industriale, comunque buona, ma sono presenti diversi dolci fatti in casa, come creme caramel, mascarpone, torte con mirtilli, salame di cioccolato ed altri. Nel frattempo ascoltiamo interessati alcuni aneddoti sulla nascita del borlengo e sugli anni sessanta, quando nel borgo che ospita l'osteria non c'era ancora la luce, che l'anziano proprietario racconta in dialetto ad altri due signori del luogo. Possiamo dunque alzarci e tornare verso la più moderna città, dopo aver pagato 24,60 euro, comprensivi di una bottiglia di acqua naturale, sazi, felici e anche un po' più caldi, non solo per il clima.

5 commenti

Tapparella
10/10/2011
Io non faccio per i borlenghi... Mentre tu ti godevi questa bella cenetta al prezzo di un cinema 3D, io stavo giusto giusto tentando di creare un borlengo. Il tentativo è miseramente fallito, ma bisogna provare, provare, provare...
Kava5150
10/10/2011
Va letta in stile Amanda Sandrelli in Non ci resta che piangere? ;) Comunque nemmeno io faccio per i Borlenghi, oramai è assodato...
johnnybazoo
10/10/2011
Concordo con Kava, io dopo 40 anni di borlenghi quest'estate ho provato le Zampanelle trovandole molto più vicine ai miei gusti, peccato che gli unici locali che le fanno non sono proprio a due passi
Kava5150
10/10/2011
Almeno non sono una mosca bianca :) Devo dire che la mia fortuna è di avere la casa a due passi da Montese, quindi per me la zampanella è diventata tappa pressoché fissa.
Tapparella
10/10/2011
Si si, Kava, va letta proprio come Amanda!!
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