Recensione su Il pesce fuor d'acqua Modena
visitato da tranzollo il 14.10.2011

Avevo letto proprio su GustaModena della possibilità di ordinare carpacci e tartare di tonno rosso al Pesce fuor d'acqua a partire da venerdì' 14 ottobre. Al pesce fuor d'acqua avevo già fatto acquisti qualche mese fa ed ero rimasto soddisfatto, perciò ho approfittato dell'occasione per tornare a fare una visita.Ordino una tartare di tonno per tre ed il titolare, molto gentile ed appassionato al suo lavoro, me la prepara immediatamente. Il tonno è quello rosso nostrano e viene da Mazara del Vallo (bellissimi ricordi dell'estate passata : il centro storico della cittadina con le sue chiese, il Museo del Satiro Danzante con questa straordinaria scultura di bronzo del V secolo recuperata dai fondali marini e perfettamente restaurata).In pochi minuti la tartare, preparata con olio, sale e guarnita con pistacchi di Bronte, è già pronta. Come "rinforzino" a dirla alla maniera del Conte Mascetti di "Amici miei", scelgo anche tre porzioni abbondanti di sarde in beccafico, che avevo già assaggiato la volta scorsa e che mi erano piaciute. Il titolare mi offre anche quattro frittelline di baccalà. A casa facciamo la festa a quanto acquistato, accompagnando il tutto con un buon Roero Arneis del 2010. Buonissima la tartare, carne freschissima, ottima come sapore, un piatto dove senti il mare di Sicilia e che rammenta a tutti e tre serate indimenticabili passate a San Vito lo Capo. Notevoli anche le sarde in beccafico, cucinate con scorzette di arancio e limone che smorzano efficacemente il sapore un po' forte del pesce azzurro. Buone infine le frittelle di baccalà, cucinate senza aggiungere aglio, forse meno saporite delle nostrane ma sicuramente più leggere.Direi una cena dieci e lode, col vantaggio ulteriore che mia moglie, per una volta, non ha dovuto stare ai fornelli.Questa pescheria-gastronomia aperta da pochi mesi mi sembra che sia partita col piede giusto,a Modena oltretutto,manca stranamente un esercizio del genere di livello : se vuoi ordinare del pesce, oltre al mercato di via Albinelli,ultimamente un po' scaduto come scelta e qualità ittica, sei costretto a rivolgerti agli ipermercati, che non è proprio il massimo...