Consigliato! Scritta da
carolingio Servizio:
Ristorante Spesa a testa:
30.00 Coperti:
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Ripatransone è un altro bel paesotto dell’entroterra piceno, con un centro storico ragguardevole, in pietra e mattoni. Singolare il vicolo più stretto d’Italia, largo 43 cm., ma forse qualche calle di Venezia gli fa concorrenza.
All’ufficio turistico conosciamo un signore che, chiacchierando e chiacchierando, scopriamo amico di un nostro vicino di casa nato da quelle parti. Com’è piccolo il mondo…
Ci indirizza ad alcune cantine, le migliori della zona a suo avviso. Scegliamo la Tenuta Cocci Grifoni, che si trova tra Offida e Acquaviva Picena.
La struttura dell’azienda non è un granchè, tutto moderno o quasi, poca attenzione ai particolari… fors’anche perché è in fase di ristrutturazione, con lavori in corso.
Ci viene subito incontro una ragazza, che comincia ad esporci e ad illustrarci i loro prodotti.
Il primo vino che assaggiamo si chiama Falerio. Il nome deriva da Faleria, l’antica cittàromana della zona, che oggi si chiama Falerone. E’ un bianco leggero composto da uve Passerina, Pecorino e Trebbiano. Leggermente acidetto, con un retrogusto di mandorla, non mi gusta molto, non mi dice niente. Mi sembra di ricordare da 12°, ma si sentono poco. Costa anche poco, ma non lo compero.
Il secondo è Adamantea, un vino da uva bianca Passerina coltivata nel territorio del comune di Offida. Ha profumi di fiori e frutta. Il suo retrogusto, a differenza dell’altro, è morbido e lascia la bocca bella pulita. Fa 12,5° e ne prendiamo due bottiglie 2010 a 4,70 euro l’una. Il migliore dei bianchi, secondo me, nel rapporto qualità-prezzo.
Il terzo bianco si chiama “Colle Vecchio” ed è un Offida Pecorino DOC. Fa 13,5°.
All'olfatto sa da fiori e spezie, ricorda un po’ il gelsomino. Gusto morbido con aromi di frutta matura. Rimane bene in bocca ed è effettivamente buono e consistente. Però mi sembra un po’ sopravvalutato per il prezzo (costa 6,85 euro) e quindi ne prendiamo una sola bottiglia 2010.
Il quarto è un rosso Piceno non superiore, corrispondente al nostro Classico (Valpolicella), ma non vale proprio i nostri migliori classici…
Il quinto è “Le Torri” un rosso Piceno Superiore da 14°, fatto con uva Sangiovese e Montepulciano. Viene tenuto un po’ in legno, ma non in barriques piccole, in rovere di Slavonia grosse, e quindi prende un gusto armonioso ed equilibrato, non troppo forte di tannino. Anche questo sa da spezie ed erbe (o almeno a me pare). Molto molto buono, si assomigliano un po’ i vini rossi dell’Italia centrale. Mi dicono che viene affinato anche in bottiglia per alcuni mesi. Si sta bevendo il 2007. Ne prendiamo tre, costano 4,90 euro l’una.
Con un piccolo sconto, paghiamo 30 euro in tutto.
E’ una buona cantina. Ma forse, se la zona non è al top in Italia per quanto riguarda i vini, salvo qualche eccezione, un motivo c’è.
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