Recensione su Casa Artusi Forlimpopoli
visitato da carolingio il 01.11.2011

Recensione su
Casa Artusi
Forlimpopoli

Visitato il 01.11.2011
Imperdibile!!!
Scritta da carolingio
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 26.00
Coperti: 1
11 commenti
Per l’ultima tappa del nostro giro, a furòr di falchèto, dopo una bella visita a Gradara (erano tantissimi anni che non ci passavamo), torniamo in questo posto da favola, dove l’alta cucina si sposa splendidamente con i prezzi bassi. Che dico, bassi? BASSISSIMI ! … in rapporto all’elevata qualità dell’offerta. Tralascio la descrizione del locale, perché l’ho già fatta nella recensione precedente. Cominciamo con una bottiglietta di Pagadebit S.Pascasio del Campo del Sole, un’ottima cantina di Bertinoro (che avevo già recensito), alta qualità di vini di Romagna e altissima tecnologia. Il bianco è del 2010, appena appena mosso, e questo mi garba molto, anche se il cameriere proprietario (sempre in doppio petto, stavolta grigio, con camicia bianca e cravatta rossa) mi dice che dovrebbe essere fermo. Eccellente, già lo conoscevo, me n’ero portato a casa due bottiglie, subito fumate. E’ senz’altro un gusto personale, non un dogma, ma io trovo che il bianco leggerissimamente mosso, come son abituato a bere il Custoza o il Lugana o il Soave, che a volte prendono un piccolo frizzante naturale, acquisti molto rispetto al vino fermo o a quello con le bollicine a pieno regime. Assieme al vino, stappato lì sul tavolo e versato per l’assaggio con maestrìa, ci viene portato un cesto di panini tiepidi, fatti dallo chef, pezzi di schiacciata sottilissima e saporitissima, e spicchi di piadina. Dopo mezz’ora, lo stesso cestino ci viene prelevato da un’efficace cameriera (che stavo per schiaffeggiare sulle mani) e sostituito con un altro contenente pane tiepido, perché il primo si era raffreddato, come ci ha spiegato facendo il cambio (per questo non le ho storto i ditini). Devo dire, un’intuizione di classe, il pane tiepido è assai meglio di quello freddo. Osservo anche un’altra cameriera che scaraffa il vino rosso (leggo un Sangiovese superiore) del tavolo vicino al nostro, dalla bottiglia ad un decanter di vetro, largo (e bello), per arieggiarlo, e quindi ripassa i calici dei due clienti, con il vino, per insaporirli. Bravissima! L’entrèe è offerta, ed è sempre (come le altre volte che siamo stati qui) una ciotolina con una minestra di orzo perlato e tanti legumi. Bella calda, buonissima, ci prepara lo stomaco. Proseguiamo con una serie di antipasti di pesce che ci dividiamo, portati al tavolo con ondate incalzanti: gamberone fritto su fetta di arancio a velo, carpaccio di polipo con sedano cotto in forno, mazzancolle siciliane con insalatina e carote juliennes, tonno fresco rosa con semi di papavero su crostone con marmellata di cipolle, sarde in saòr su radicchio rosso tagliato fino, carpaccio di branzino, cozze e vongole in guazzetto con capasanta gratinata. Che dire? Che profumi… una poesia… una sinfonia… un sogno… la presentazione… e anche il gusto e la freschezza di tutta questa roba, in quantità non “ridotte/mignìo-mignèo”, come di solito fanno parecchi ristoranti d’alto bordo. http://www.youtube.com/watch?v=vjG2XA-JgRY Ci risciacquiamo il gargarozzo, su mia ferma richiesta (ed incoerentemente, visto che abbiamo cominciato con piatti di mare), con una terrinetta di cappelletti in brodo, secondo la ricetta dell’Artusi. Deliziosi, ottima pasta, cotti alla perfezione anche nelle giunture, ripieno buonissimo, gran brodino :) Non posso passare da queste parti senza prendere pasta ripiena, che qui su da me non sanno neanche cosa sia. Continuiamo facendoci portare due piatti di triangoli neri (ravioli con pasta al nero di seppia) ripieni di branzino e maggiorana su passata di cannellini. Ci verranno conteggiati come un solo primo. Splendido anche questo piatto. Concludiamo con un dessert in due: cremoso (yogurt? non ho capito bene) alla mela verde con cannolino ricoperto di mandorle e ripieno di ricotta mantecata. Favoloso, non ho parole. Arriva anche il conto, che è di 52 euro in tutto. Un pranzo che ti riconcilia con la vita, un’armonia… bellissimo, degna conclusione di una tre giorni da ricordare. In macchina, sulla strada del ritorno, progettiamo il futuro e sogniamo alla grande. Le onde si susseguono l'una all'altra come i pensieri e i ricordi. Si infrangono sulla riva come i sogni si infrangono contro la realtà. Ma dimmi... esisterà mai un'ultima onda? Credo di no... fin quando ci sarà l'ultimo sogno che non morirà. (M. Di Mattia)

11 commenti

joy
06/11/2011
:clap: Piano piano hai passato le 200 recensioni complimenti!!!

06/11/2011
Complimenti per il traguardo della 200^ :lol e per la splendida rece che profuma di Romagna
golosona
06/11/2011
Complimenti per il traguardo e per questo pasto che ti invidiooooo!!!
carolingio
06/11/2011
Grassie ragassi e ragasse :) son proprio preso eh... :win: :)
Reginalulu
06/11/2011
Complimenti per il traguardo Carol, questo posto mi colpisce sempre tantissimo! :)
carolingio
06/11/2011
Grazie Luisa :) è un gran posto, sono bravissimi, hanno classe, qualità e onestà :)
johnnybazoo
06/11/2011
Anche questo nella lista dei locali da visitare, in un futuro (non troppo prossimo) chissà :yes:
gi
06/11/2011
congratulazioni ! :) :cake: :cake:
carolingio
06/11/2011
Grazieeee gi! :) Johnny, in un'oretta e mezza ci sei... vale vale vale :)
corpicino
08/11/2011
Carol 2 bollicine nel vinello nn guastano mai :trink1:
carolingio
09/11/2011
Oh yeah :cheers:
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