Recensione su Il Grano di Pepe Ravarino
visitato da beagle il 15.11.2011

Era da tanto che volevo provare questo posto dato che ne avevo sentito parlare molto bene. La sala non è niente di che, però i tavoli in legno sono molto belli e non mi è dispiaciuta l'idea di mangiare senza tovaglia, c'era un sasso per non appoggiare le posate direttamente sul tavolo. Siamo in 2 e ordiniamo 2 menù degustazione da 40 euro. I piatti sono elaborati e quindi la cameriera ce li descrive ogni volta molto bene, io non sarò così brava nella spiegazione ma ci provo :) Mentre aspettiamo ci portano una bruschettina con alici e pomodori secchi (credo, dato che qui non abbiamo avuto la descrizione) comunque molto gustosa. Poi come primo assaggio arriva del crudo di tonno con melone cantalupo e capperi, il piatto che ho preferito. Dopo zucca, palamita e farro con una salsa di verdura amara di cui non ricordo il nome. Questo pesce non l'avevo mai sentito e non è di mio gusto, però buona la crema di zucca e farro. Poi passiamo alla "cattura della seppia" un piatto molto ben presentato, con seppioline al nero. Come quarta portata l'involtino di pesce spada aperto, direi il piatto più particoare. Consisteva in fettine di pesce spada con cipolla bianca, pan brioche, uvetta e arancia candita. (a mia intuizione perchè non ci è stato descritto). A me è piaciuto, a mio marito meno perchè tendeva al dolce. Dopo arriva un'ottima tempura di sarde con panelle e crocchette di patate e menta. Come ultimo antipasto baccalà agrumato su schiacciata di patate e salsa alla tropea. Il baccalà forse era un pò duretto ma la salsa di tropea era così buona che ha sopperito. Nella degustazione avevamo anche un primo, tonnarelli con canocchie e pistacchi, buoni e delicati. Per finire ordino un sorbetto alla pesca e malvasia, delizioso. Il conto sarebbe stato di 96,20 arrotondato a 95 e ho notato che il coperto non si paga. Abbiamo bevuto acqua e due calici di pinot grigio. Io ho apprezzato la creatività, i profumi e la leggerezza dei piatti ma anche la cordialità delle ragazze che ci hanno servito e dello chef, lo consiglio a chi ha voglia di provare sapori diversi dal solito.