Recensione su Gianni Casalgrande
visitato da ziofester il 25.11.2011

Questo venerdì programmo una uscita a cena con il mio amico Mauro, la mia lei, e di lui gentil consorte, e poichè quest'ultima è celiaca prenptiamo presso questo locale che ha fama di proporre ricette anche per coloro che soffrono di questo disturbo. Scoprirò, con piacere che la fama è pienamente meritata. Arriviamo al locale verso le 21,00, entriamo in una sala probabilmente ricavata dalla ristrutturazione di un portico, decisamente piacevole, pulitissima,i tavoli sono ben spaziati, l'arredamento è moderno e gradevole, le pareti, poi, sono totalmente di vetro tipo acquario, molto inusuale, personalmente l'ho trovato elegante e originale. Diveri erano i tavoli occupati ma i toni delle conversazioni bassi e pacati cravano una atmosfera rilassante. Ci accoglie una signora gentilissima (la proprietaria?) la quale ci presenta la carta dei menù racchiusa in eleganti custodie. Silvana (la moglie di Mauro) chiede dove deve leggere il menù speciale per celiaci al che la signora sorridendo risponde che tutti i piatti presenti a menù sono sia classici che per celiaci. Questo le fa guadagnare immediatamente un buon punteggio. Fino ad ora non era mai successo. Optiamo per tagliatelle fatte in casa al prosciutto e erba cipollina, da bere ordiniamo acqua gasata e non e come vino un grasparossa superiore veramente ottimo (mi sembra di ricordare fosse di Valentini). Per secondo ordiniamo gnocco fritto per tutti, ovviamente cucinati con modalità speciale per Silvana. Dopo una attesa ragionevole arrivano i primi e qui la sorpresa che ci accompagnerà per tutta la cena. Il piatto "speciale" non si riconosceva dagli altri nè come aspetto nè come sapore.... incredibile! Lo gnocco viene servito a Silvana ovviamente in piatto separato, ma anche qui l'aspetto è identico al nostro e Silvana non trattiene la sua soddisfazione. L'affettato è di buon livello. Un unico appunto lo elevo al salame, tagliato troppo sottile. Ben satolli spostiamo la nostra attenzione sui dolci, vengono ordinati: una zuppa inglese, una panna cotta, un semifreddo con croccantini. Io personalmente ho gustato la zuppa inglese, il sapore risulta equlibrato, le crema densa con un vago retrogusto di limone, la cioccolata ottima..... proprio come la faceva la mia mamma. Si prosegue con i caffè e con le grappe. L asignora, poi, ci offre una crema di limone che a me personalmente è piaciuta moltissimo, anche se non tutti i commensali l'hanno gradita par mio. Alla fine il conto, che risulta comprensivo di sconto € 120,00 in totale. La mia personale considerazione è che € 30,00 a testa forse è un pelino caruccio, ma considerando che siamo stati benone, che l'ambiente era validissimo, e il servizio impeccabile, e sopratutto la nostra amica ha potuto gustare una cena a pari nostro senza sentirsi una marziana ci possono stare...... sicuramente ci torneremo.