Recensione su Osteria Vecchia Guiglia
visitato da gi il 27.10.2007

Sono stato molto indeciso sullo scrivere o meno questa recensione. Il locale e' assolutamente da consigliare, per cui alla fine sono arrivato alla conclusione che si doveva scrivere. Vi dico pero' subito cosa mi tratteneva: alla fine della cena, gli amici che ci avevano portato li' a mangiare hanno accennato al gestore che gli avremmo fatto una bella recensione, perche' la cucina meritava molto, e il posto dovrebbe essere piu' conosciuto e piu' frequentato. (nb. non gli ho proposto una pubblicita' a pagamento, gli abbiamo solo detto che avremmo parlato bene di lui); la risposta e' stata "no, no, an m'in interèsa gninta, chè as màgna bèin". Che e' vero, assolutamente. Pero', quando qualcuno snobba cosi' la "mia creatura" .. ci rimango un po' male... Detto questo, che non influenza la valutazione (ad essere sincero un po' si.. ma cerchero' di essere preciso), passo ai dettagli. Il locale, bisogna sapere che c'e' e che e' esattamente li', altrimenti non si vede e si passa oltre. E' sulla strada principale che porta a guiglia, poco prima del paese. Ampio parcheggio sull'altro lato della strada. All'ingresso sembra un bar, o anche meno, ma attraversando un'altra saletta si arriva alla sala principale, non molto grande, una dozzina di tavoli circa. Anche in questo caso, come in molti dei miei posti preferiti, il tempo si e' fermato in un imprecisato anno a cavallo dei '70. Meta' della sala e' occupata da una meravigliosa apparecchiata di antipasti. C'e' di tutto, salumi, formaggi, salsine, sottaceti, funghi, e un sacco di altre cose che purtroppo non ricordo. Tutto RIGOROSAMENTE biologico. Il gestore, un duro e puro (anche nei confronti di internet, purtroppo) non transige in niente, e li' TUTTO e' biologico. Bisogna moderarsi con gli antipasti, anche se son tutti straordinariamente buoni, perche' poi si parte con la rumba. La prima portata, assieme al lambrusco (anche questo biologico, imbottigliato da loro, molto buono) e all'acqua (non una a caso: Lauretana, col residuo fisso piu' basso, bottiglia di vetro) arriva un piatto di prosciutto crudo da giu' di testa (anche questo biologico, sanno dove cresce il maiale, lo macellano loro, stagionano loro i prosciutti..) Poi i primi: tortellini in brodo zuppa di lenticchie zuppa di fagioli tortelli di ricotta (serviti sconditi, da condire con olio - bio - e parmigiano) tagliatelle al ragu' Tutti buoni, ma il gusto che piu' mi ha colpito e' quello delle zuppe. Non sono un grande amante di verdure e legumi ma queste erano proprio favolose. E i secondi: Spezzatino di vitello Coniglio e pollo al forno Roast beef (spaziale!) Tacchino bio, tipo pizzaiola Melanzane tipo parmigiana Tutto molto buono e, inutile aggiungerlo, inesorabilmente bio e con materie prime d'eccellenza. A questo punto eravamo li' li' per esplodere, ma abbiamo preso anche un assaggio di dolci (panna cotta squisita, coi frutti di bosco, e un'altra cosa di cui non ricordo il nome, tenerone? mollaccione?, non ricordo, buono). Caffe' e grappino (Santa Chiara) non potevano mancare. Menu fisso (ma non si rimpiange niente, e io non son riuscito a mangiare tutto) 33 euri piu' il bere. Nel nostro caso, quattro adulti e due bambine 148 euri (non so come e' stato formato, forse non ha fatto pagare le bimbe, che dopo antipasti e primo "primo", hanno passato due ore buone attaccate al biliardino del bar). Riassumendo: se siete amanti del biologico e della buona cucina, questo e' un ottimo posto dove andare a mangiare; se siete integralisti del biologico, e non accettate nessun compromesso, questa sara' la vostra seconda casa. Avrei dato 4 cappelli, uno l'ho tolto perche' il gestore ha clamorosamente snobbato gustamodena, e siccome non sono permaloso ... :) :)