Buono Scritta da
Jimi-Hendrix Servizio:
Ristorante Spesa a testa:
38.25 Coperti:
1 2 commenti Oggi io e il mio socio siamo a zonzo per Firenze aspettando la festa di piazza e il concerto di Caparezza.
Dopo una cospicua scarpinata nello splendido centro storico cerchiamo qualche locale dove ristorarci, scaldarci, sederci e, non ultimo, per usufruire dei servizi igienici.
Scegliamo questo ristorante pizzeria, sembra accogliente e i prezzi non appaiono proibitivi. Posizionato in centro in una posizione strategica, ricavato in un antico palazzo, il locale ha un aspetto rustico, con legno e volte qua e là, suddiviso in numerose stanze con altrettanti numerosi e alquanto fitti coperti. Dopo 5 minuti di attesa ci fanno accomodare, il ristorante è quasi pieno e molti tavoli sono prenotati, ma per due persone un buchetto si è trovato quasi subito. Il personale è abbastanza numeroso e gentile, ma questo tampona solo in parte i problemi legati alla grande affluenza di avventori nella serata odierna.
Il coperto è discreto con tovaglioli, tovaglietta di carta e ordinarie posate metalliche e stoviglie in ceramica e vetro. Subito ci porgono il menù, dotato di scelta smisurata! C’è di tutto…
Da bere scegliamo acqua liscia e una coca media (rivelatasi poi una pepsi); come primo piatto io prendo i pici al sugo di cinghiale, il mio socio spaghetti allo scoglio: i pici sono discreti, buono e abbondante il ragù; per quanto riguarda gli spaghetti il mio socio ha grosse perplessità: insapori, troppo asciutti, ingredienti di pesce che sembrano aggiunti in un secondo tempo; non gli sembra un piatto fresco. Infatti ci hanno servito pochissimo tempo dopo aver ordinato, troppo velocemente sono arrivati i primi, specie per un piatto così elaborato come gli spaghetti allo scoglio..
I secondi vanno meglio: per me scaloppine al limone, abbastanza buone, e filetto alla griglia con patate fritte, tutto buono e ben cotto, a detta del socio. Quantitàordinarie per tutti i piatti.
Dopo un po’, dopo che la cameriera ha sparecchiato, ci facciamo riportare i menù per scegliere un dolce, intravisti nella vetrinetta dell’ingresso, dall’aspetto invitante. Passa un po’ di tempo, forse troppo, e arriva un’altra ragazza che ci porge lo scontrino del conto.. Le abbiamo cortesemente fatto presente che nessuno ha ordinato il conto ma che invece volevamo ordinare il dolce…se ne vàscusandosi; sì, ma, e il dolce??
Torna dopo un altro poco la solita cameriera alla quale ordiniamo ufficialmente il dolce sperando sia la volta buona.. Prendiamo entrambi il tiramisù fatto da loro che arriva dopo poco in una buona quantità: molto buono anche per il palato, molto gustoso. Qualche minuto dopo passa di lì un ragazzo (il responsabile della baracca) il quale ci accenna che i dolci saranno offerti dalla casa, siccome il conto è giàstato fatto prima. Tanto meglio, penso io.
Dopo una visita in bagno, al quale do una faticosa sufficienza per pulizia, organizzazione e struttura, andiamo alla cassa. Qui, dove c’è un’altra ragazza ancora, non trovano più lo scontrino che ci hanno sventolato prima davanti; dopo una breve ricerca lo trovano tutto stropicciato: era in tasca di una delle cameriere.. La “cassiera” si ricorda che abbiamo preso un dolce ciascuno, non segnato in conto, e, penna alla mano, fa per aggiungerlo: le facciamo cortesemente notare che il responsabile ha decretato la gratuitàdel dolce stesso e quindi ci chiede la cifra giàstampata sullo scontrino senza ulteriori addebiti.
Di seguito il conto:
Coperto x 2 € 4,00
Pepsi media € 3,90
Acqua liscia € 2,30
Pici al cinghiale € 10,00
Spaghetti allo scoglio € 9,50
Scaloppine al limone € 11,00
Filetto alla griglia € 16,00
Patatine fritte € 4,50
Servizio 25% sul totale, ovvero € 15,30
Totale € 76,50 che a testa fanno € 38,25. E meno male che il dolce è stato offerto altrimenti c’erano da aggiungere al conto complessivo € 13,00….
Tirando le somme direi che aspetti ci hanno soddisfatto, altri no. Note positive: posto carino e accogliente, personale gentile, servizio veloce nonostante la forte affluenza, alcune pietanze buone, la pizza, vista solo passare, aveva un aspetto molto invitante, mi sarebbe piaciuto provarla. Note negative: troppi paciughi nella comunicazione cliente-personale e conseguenti disguidi, caos dovuto alla forte affluenza di clienti, alcune pietanze non troppo gradite, anzi.., secondo me prezzi oggettivamente elevati, ma, tenendo conto del luogo di ubicazione, Firenze centro, “sopportabili”, diciamo.
Un discorso a parte merita il supplemento servizio del 25%, per via della serata particolare del 31 dicembre; secondo me non è giusto perché non si tratta di un giorno di festa o di “cenone” vero e proprio con eventuali spettacoli e cose varie; il menù è normalmente alla carta. A mio parere, ristoratore, o chiudi del tutto e fai festa o tieni aperto e fai i prezzi normali senza fare la “cresta” anche sull’ordinario che si propone durante il periodo ordinario di apertura.
Dal mio giudizio finale non tengo presente il 25% supplementare perché non lo ritengo un difetto o una mancanza del singolo locale o del personale, ma una usanza diffusa e comune secondo me ingiusta che andrebbe regolata a tutela del cliente e assegno 2 cappelli per gli altri motivi precedentemente riportati. Posto accettabile, ma non lo consiglio, non mi ha convinto del tutto; magari girando, si trovano posti più a buon mercato e a qualitàmigliore, d’altra parte siamo in Toscana..
Buon Anno!!
2 commenti
03/01/2012
Forse era meglio se vi facevano pagare i dolci e vi abbonavano il servizio che è la parte oggettivamente "latitante" nella serata ;)