Recensione su Taberna Palestrina
visitato da carolingio il 02.01.2012

Recensione su
Taberna
Palestrina

Visitato il 02.01.2012
Imperdibile!!!
Scritta da carolingio
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 22.50
Coperti: 1
0 commenti
http://www.youtube.com/watch?v=QILaCLtWW9A “... wonderful, it’s wonderful...” Nel centro storico di Palestrina siamo stati in questo locale, luogo di ritrovo per tanti giovani, fermi fuori il giorno dopo col bicchiere di birra in mano (quella sera lì no, perché pioveva). Scontata dunque questa mia frequentazione :) :) Il Taberna l’avevo trovato prima, su Internet, come punto di distribuzione di birre artigianali di qualità, accompagnate da ottimo cibo, creativo. In più, il gestore, Marco (grosse scarpe), dopo la mia telefonata per prenotare, si è mostrato subito all’altezza, gentile e disponibile per cercarmi qualche posto per il primo dell’anno, visto che in zona era quasi tutto chiuso. Non c’è riuscito, perchè il posto l’ho trovato da solo per caso, ma ho apprezzato molto il suo interessamento, mi ha mandato mail, mi ha ritelefonato, senza conoscermi prima. “... fuori piove... un mondo freddo...” Qui l’ambiente è caldo, moderno, ma non asettico, caldo e vissuto. Musica soft di sottofondo di Paolo Conte, continuativa. Si parla bene, non ci si disturba, ampi spazi tra i tavoli, larghi, in simil plexiglas e acciaio, neri e inox, quadri moderni sulle pareti bianche, soffitto a volta in tutto il grande stanzone rettangolare. E Marco, cameriere-proprietario, capelli rossi lunghi e mossi, raccolti sulla nuca col cocòn, che parla lento, profondo e gentile. Ha girato il mondo, pochissima inflessione romanesca, ha gestito prima un irish pub. Cominciamo dalla birra (perché questa serata va obbligatoriamente di birra). Tralascio il lungo elenco delle birre disponibili di qualità (ma ci sarebbero anche i vini, eh), che si potrà visionare sul suo sito http://taberna-palestrina.it/#1 e, su suggerimento di Marco, ci orientiamo sulla Maledetta, della Birra del Borgo (un birrificio artigianale vicino a Rieti), 6 gradi, leggermente amarognola di sottofondo, bottiglia da 75 cl., eccellente. “... chips, chips, chips, du-du-du-du-du...“ :) Un antipastino in due, tanto per tagliare: involtini croccanti fritti con broccoletti siciliani e guanciale, appoggiati su una marmellata di cipolle di Tropea caramellate, con le cipolle quasi confites. Servito su un piattone quadrato nero. Bellissima presentazione, ottimo piatto. Scivola, scivola via bene la birra… birra d’artista, con etichetta dipinta a mano. Un primo in due, per cominciare: fettuccine all’uovo, maltagliate a mano, spesse e molto maltagliate, guarnite con guanciale croccante (non manca quasi mai nei piatti romani), affiancate da una crema di broccoletti (frullati forse con un filo di panna o burro). Erano due piatti di dimensioni normali. Deliziose fettuccine, cottura perfetta, amalgama pure. “... questo tempo grigio, pieno di musiche... “ Un secondo in due, per proseguire nel calore della serata, mentre fuori piove ancora: cinghiale marinato in aceto, con tortino di bietoline saltate assieme a capperi, olive ed acciughe, accostato ad una marmellatina di lamponi e mirtilli rossi, con lamponi e mirtilli rossi, nature, caldi. Gustosissimo, con accostamenti indovinati, porzione giusta per noi alla sera, né abbondante né scarsa. Un dolce in due, per finire: bavarese all’arancio, guarnita da una corona di panna montata e scorzette d’arancio grattugiate. Superiore. Servizio sempre gentilissimo e piacevole, bravissimo Marco (scarpe grosse e cervello fino), che alla fine, con un conto di 45 euro, ci regala anche una bottiglia di Maledetta da portare a casa per il nostro bimbo. “... wonderful, it’s wonderful... chips, chips, chips, du-du-du-du-du... ci-bu, ci-bum-bum... du-du-du-du-du... ci-bu, ci-bum-bum... du-du-du-du-du... ci-bum!”

0 commenti

[wpuf_form id="14284"]