Recensione su La Pentolaccia Spezzano di Fiorano
visitato da johnnybazoo il 06.01.2012

Recensione su
La Pentolaccia
Spezzano di Fiorano

Visitato il 06.01.2012
Buono
Scritta da johnnybazoo
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 26.25
Coperti: 1
14 commenti
La befana vien di notte con le scarpe tutte rotte, nella borsa porta sempre caramelle e carbone, per i bimbi buoni e per quelli cattivi, ……devo essere stato cattivo perché oggi mi è toccato il carbone ;) il locale è in stile moderno chic con sedie in finta pelle bianca e rossa, tavoli in wengè, pareti bianche con faretti ad illuminare le mensole incassate ricavate con cartongesso, appena entri sulla destra un bel bancone anche questo moderno e di fronte il forno per la pizza, al piano inferiore i bagni spaziosi e puliti e il fasciatoio separato da quest’ultimi, molto apprezzato da chi vuol realizzare un’uscita a pranzo/cena senza dover parcheggiare la neoprole, nel complesso un’ambiente elegante che non ti aspetti di ritrovare all’interno di una zona artigianale arriviamo puntuali alle 12:30 previo prenotazione, ci sono solo un paio di tavoli occupati, ma successivamente si riempirà per un buon 70%, ci portano il menù dove cerco invano gli scialatielli ai frutti di mare memore delle recensioni preventivamente lette, non ci sono, ho pensato che probabilmente li fanno solo alla sera, beh vorrà dire che mi affiderò al consiglio del cameriere e così faccio quando viene a prendere le ordinazioni ma non è molto ben propenso a illuminarci la buia via che stiamo per imboccare, anzi sembra abbastanza scocciato e a fatica snocciola 4 portate, allora ci autoindirizziamo verso un’antipasto misto caldo e freddo da dividere in due e un bis di primi con spaghetti allo scoglio e mezze maniche con sugo di pesce e panna ordinato le cibarie mi prendo un’attimo per consultare la carta dei vini e la mia scelta ricade su una mezza bottiglia di Ravello che viene aperta al tavolo e versata per l’assaggio ma prima di abboccarlo mi accorgo che ci sono pezzi di tappo che galleggiano, lo faccio presente e me ne viene dato un’altro, ma invece di versarmi del vino nel bicchiere pulito mi allunga nuovamente quello chiedendo se il vino sa di tappo, e vabbè quello che non ammazza ingrassa :) dopo una breve attesa arriva l’antipasto in un unico grande piatto composto da - una capasanta gratinata, dove riesco a riconoscere più il gratin che il mollusco - una cozza gratinata, come sopra, anche come sapore - 3 gamberetti in salsa rosa, buoni ma 3! - una conchiglia con dentro insalata di mare, piuttosto lineare nel sapore - ciotolina con dentro polipetto, lumachine, vongole e qualche piccola cozza, il tutto troppo salato e con il sughetto piuttosto annacquato - 3 mezze fette di pancarrè spalmate di burro e con carpaccio di salmone, tonno e pesce spada, boh! l’impressione è quella che il piatto sia stato preparato prima, molto prima, compresa la parte calda, e poi riscaldata al momento di servire, un piatto che a mio avviso non vale i 16 euro pagati consumato l’antipasto aspettiamo un po’, forse un po’ troppo considerando che al momento dell’ordine eravamo in pochi, e ci portano prima gli spaghetti allo scoglio, terminato il piatto nello stesso rimaneva acqua di cottura a fare le classiche palline nell’olio, niente di speciale; e poi subito dopo le mezze maniche con sugo di pesce e panna, buone ma si sa la panna aiuta molto a livellare i sapori e rendere gradevole qualsiasi piatto, per entrambe le portate la pasta era perfettamente cotta, ma la quantità non esagerata, direi che mettendoli insieme era un piatto di normali dimensioni per concludere ordiniamo un caffè e una Barozzina da dividerci, che consiste in uno strato sottile di torta Barozzi come fondo, uno più corposo di crema bianca al mascarpone e cioccolato liquido a coprire il tutto, buona alla cassa pagheremo 52.50, lo scontrino recita così 2 coperto 4.00 1 ant. Pentolaccia 16.00 2 bis di primi 20.00 1 dolce 3.00 1 acqua 2.00 1 caffè 1.00 1 ½ Ravello 6.50 sulla strada del ritorno pensando alla recensione che avrei scritto già facevo i calcoli di come poter arrivare alla sufficienza, perché non mi piace dare voti negativi, allora ipotizzavo un 3 cappelli tirato, tirato, solo per la presenza del fasciatoio, ma ripensandoci a mente fredda credo che non sia un valido motivo per raggiungere la sufficenza, l’antipasto a mio avviso non era un piatto da servire in un ristorante che propone il pesce come cavallo di battaglia; se esco di casa per andare a mangiare degli spaghetti allo scoglio mi aspetto di ricevere qualcosa di meglio, di molto meglio, rispetto a quello che mi è stato proposto e in più il servizio non è stato impeccabile, quindi direi che 2 cappelli sono un giusto giudizio

14 commenti

carolingio
06/01/2012
Quaranta frustate al cameriere che ti ridà il bicchiere col tappo, e in più un giro di piede di 90°... :) :) (però, devi averla combinata grossa con la Befana :chuckle: )
zingaraia
07/01/2012
davvero, chissà cosa le ha combinato! condivido con carolingio,quando ce vò ce vò! anche perchè 26 euro non sono pochi. comunque si vede da subito l'impatto con il locale, non c'è niente da dire. caro bazoo come ti riprenderai da questa esperienza?
johnnybazoo
07/01/2012
Carol non mi sembrava di essere stato così cattivo :mmm: Zingaraia ieri sera avevo già preso in mano il telefono per prenotare domenica a pranzo, ma sono chiusi .......a questa befana devo proprio stare sulle scatole :chuckle:

07/01/2012
Peccato...ma perchè essere buoni visto che se si paga... :mad: :mad: :mad: :mad:
johnnybazoo
07/01/2012
Cibus io cerco di non dare mai delle sentenze definitive, anche perchè dire che una pietanza è buona o cattiva ha una componente molto soggettiva legata al gusto personale che è diverso in ognuno, in questo caso però c'è stata una pecca sul servizio che invece è oggettiva e poco propensa a interpretazioni, poi come già discusso a più riprese da altri utenti noi "recensori" valutiamo il lavoro e la passione di altre persone, a mio avviso non è mai giusto condannare con valutazioni da stroncatura, anche se si paga, un'errore ci può stare per loro come ci può stare per ognuno di noi, perchè non dimentichiamolo anche noi siamo pagati per lavorare e sicuramente non sarebbe bello se ogni nostro errore venisse evidenziato in un forum che possono leggere migliaia di persone, noi ci mettiamo un nick loro la faccia; detto questo resta il fatto che non sono rimasto soddisfatto, che non ci tornerò e che se qualcuno mi chiederà un parere, anche al di fuori del sito, su come ho mangiato non potrò che essere sincero e dire quello che poi in definitiva ho scritto nella rece

07/01/2012
Appunto ....mica ti ho dato da mangiare io :) :) :)
zingaraia
07/01/2012
Lo strumento che utilizziamo è sicuramente utile a chi recensisce e a chi offre il servizio: a differenza di johnny sarei stata sicuramente più critica e mi congratulo della sua spiegazione,bravo! :sisi:
lagazzella
07/01/2012
Egregio Sig.re Johnnybazoo trovo questo suo pezzo particolarmente intenso di significato: "perchè non dimentichiamolo anche noi siamo pagati per lavorare e sicuramente non sarebbe bello se ogni nostro errore venisse evidenziato in un forum che possono leggere migliaia di persone, noi ci mettiamo un nick loro la faccia" chiaramente anche perchè mi trovo dall'altra parte, ma aggiungerei che oltre alla faccia i ristoratori (in generale chiaramente) ci mettono anche sacrificio, grossi impegni economici, come tutti quelli che hanno delle attività in proprio, ma a differenza degli altri veniamo (sia positivamente che negativamente) recensiti e letti da migliaia di persone. E' corretto quello che evidenzia nel dire "anche noi siamo pagati per lavorare e sicuramente non sarebbe bello se ogni nostro errore venisse evidenziato in un forum che possono leggere migliaia di persone", oppure sarebbe carino poter recensire il comportamento di alcuni clienti per il loro comportamento non sempre ortodosso all'interno dei locali, ma non disponiamo di nome, cognome e in particolare di un forum dove poter recensire le nostre opinioni, e comunque anche in questo caso ci sarebbe sempre il rovescio della medaglia con la classica frase "il cliente ha sempre ragione", è assoggettabile al costume ormai generalizzato che spesso si sente in ogni ambiente di lavoro per tutte le attività, che siccome ti pago per quel servizio o per quella lavorazione o per quell'oggetto, ho comunque solo dei diritti sempre per il solo fatto che ti pago, dimentichiamo spesso che ci sono dei diritti ma anche dei doveri. Con la seguente non è mia intenzione entrare nel merito della sua rece. ma ne ho preno spunto per estendere alcune riflessioni. Comunque, Sig.re Cibus almeno per quello che mi riguarda, la perdita di un cliente, la insoddisfazione di un cliente è grande motivo di riflessione, per giudicare quotidianamente quello che facciamo anche in virtù del fatto che ci sono grandi capitali investiti, responsabilità verso dipendenti che si appoggiano a te come datore di lavoro, non ritengo corretto poter dire "Peccato...ma perchè essere buoni visto che se si paga.." sappia che ogni uno di noi ha dei gusti propri e i più disparati e non a tutti si può andare bene, le vostre rece possono rappresentare delle vere e proprie stroncature che possono essere condivise o non, ma alla fine è sempre il mercato che darà il vero giudizio, sappia solo che, come già detto per quello che mi riguarda, l'aver perso il cliente è già motivo di parziale sconfitta di grande autocritica, perche sono le gocce che riempono un bicchiere e Lei come gli Altri rappresentate quelle gocce. In sintesi il bicchiere lo si può vedere mezzo pieno o mezzo vuoto, e non vuoto o pieno, e darci quegli spunti per poter migliorare, questo dovrebbero avere di significato le vostre rece, Provi comunque a pensare come si comporterebbe se quotidianamente, settimanalmente, mensilmente ogni uno di noi scrivesse su un sito pubblico del Suo operato nel suo posto di lavoro. E' mia convinzione che se ad ogni rece ci fosse il vero nome e cognome, la fotografia del recensore, queste avrebbero un sapore diverso, come ha detto Johnnybazoo "noi ci mettiamo un nick loro la faccia" e come già detto quando sbagliamo paghiamo di persona, quando sbagliate voi paghiamo sempre noi. Questa mia riflessione mi auguro non sia letta come pura polemica di parte, ma vorrebbe aprire anche altri scenari di riflessione, auguri a tutti di un buon anno :cheers:
johnnybazoo
07/01/2012
Cibus non ho capito :-) :mmm: Lagazzella l'idea di recensire i clienti è carina, son convinto che ne sentiremmo delle belle :-) vorrei spiegare a chi legge anche il motivo per cui ho ricercato motivazioni valide per arrivare alla sufficenza, quando purtroppo capita un'esperienza negativa la prima reazione è quella della rabbia che sovrasta tutte le altre e di conseguenza vediamo esclusivamente i lati negativi, poi a mente fredda, sopita la delusione riusciamo sicuramente ad essere più obiettivi; la mia non è certo una ricerca forzata della sufficenza ma un modo per essere più giusto e corretto possibile
zingaraia
07/01/2012
concedetemi solo questa osservazione: è da poco che sono inserita in questo contesto ma abbastanza per sottolineare che stroncature non opportune non sono state evidenziate e credo di poter sostenere che quando un locale non va, non va proprio al di là degli investimenti dei sacrifici e quant'altro.non tutti hanno le capacità, quel buon senso, quell'intuito per gestire un locale. personalmente lavoro nel settore pubblico ma posso garantire che anch'io sono valutata annualmente del mio operato e questo mi aiuta a capire dove e come posso continuare il mio percorso. concordo su atteggiamenti scorretti del cliente ma è anche vero che dall'altra parte occorre saper gestire, proprio come un paziente ad uno sportello cup arrogante che prenota una visita specialistica.

08/01/2012
Rispondo a lagazzella, in democrazia, ogni opinione è consentita, quando poi, come in un risto si paga, beh, mi sembra doveroso esprimere un parere personale, i gusti sono soggettivi, se lei mi proponesse, per esempio , uno sformato di carciofi, non potrei solo per questo definirlo "orrido" , per la sola condizione soggettiva di intolleranza alimentare, semplicemente, non lo mangerei. Il sito è nato apposta per recensire ristoranti o no?? Se tutto andasse sempre bene mi parrebbe strano, questa volta, e mi dispiace, a lei non è andata bene, ovvio poi che questo suo tono non fa che confermarmi certe impressioni.
coste66
09/01/2012
Secondo me il Sig. La Gazzella è il custode del Parco Nazionale del Gran Sasso :sisi:
lagazzella
10/01/2012
per Coste66 :uahah: :uahah: :rofl: sono il marito della proprietaria dell'omonimo ristorante, non ho assolutamente nessun tipo di interesse col Ristorante "La Pentolaccia" tanto è vero che nel commento a Johonnybazoo ho detto "Con la seguente non è mia intenzione entrare nel merito della sua rece. ma ne ho preno spunto per estendere alcune riflessioni." Carlo Alberto Marchetti
coste66
11/01/2012
:chuckle:
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