Recensione su Stefani Al Budgàtt Colombaro di Formigine
visitato da mauribe il 07.01.2012

Recensione su
Stefani Al Budgàtt
Colombaro di Formigine

Visitato il 07.01.2012
Consigliato!
Scritta da mauribe
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 12.20
Coperti: 1
5 commenti
Andiamo a mangiare due pezzi di gnocco, si dice questa sera: e si parte con direzione Montale, Pozza, Serramazzoni e chi più ne ha più ne metta, dove capita capita. Passiamo davanti ad un ristorante, ma è chiuso; andiamo in un altro ma è strapieno, allora andiamo a finire da Stefani, a Colombaro, trattoria antica e che è tanto tempo che vorrei provare. Parcheggio di fronte al locale, entriamo (io e lei) e ci fanno accomodare nella seconda sala, praticamente deserta, arredo abbastanza moderno, pulito e buona apparecchiatura. Ad una signora ordiniamo gnocco e poche tigelle, affettato (salame, prosciutto, ciccioli, coppa e mortadella), un po’ di salsa verde ed anche un piattino di calzagatti fritti (specialità della casa), che erano vent'anni che non ne mangiavo, e da bere solo un litro di acqua gassata. Questa sera tralasciamo volutamente i primi e i secondi che sono disponibili (tradizionali): dopo le feste non siamo in grado di sostenere. Ne locale poi si aggiungeranno altri tre tavoli abbastanza numerosi, ma l’ambiente rimane piuttosto silenzioso e tranquillo. Dopo poco la stessa signora ci serve l’ordinato: 4 tigelle, buone e non vuote, pesto valido, una decina di pezzi di gnocco fritto,discreto anche se non eccezionale, non troppo unto, e buoni anche gli affettati (salame però non molto saporito), gustosa anche la salsa verde, che però è tendente al rosso, per peperoni e pomodori. Bene anche i calzagatti fritti. Per finire ordiniamo una porzione di stracchino della duchessa: semifreddo con panna/crema e pezzetti di cioccolata fondente, piuttosto normale. Poi dopo un po’ andiamo a farci fare il conto, e a questo punto, dato che si poteva tranquillamente chiacchierare per lo scarso affollamento, il proprietario si getta in una rievocazione dei tempi andati, di cibi di una volta, come i vari intingoli a base di maiale o baccalà, e ci invita anche a venire a provare una sera queste cene a tema (appunto maialate o baccalate). Conto di 24.40, correttissimo. Buona cenetta, da ripetere in caso di voglia di calzagatti fritti, gnocco fritto e tigelle, ma anche primi e secondi tradizionali. Per il locale, curato e pulito, per il servizio, premuroso e veloce, e per i piatti serviti, almeno tre cappelli ci stanno.

5 commenti

carolingio
09/01/2012
Pensa che i calzagatti non sapevo neanche che esistessero... Però, avete preso solo acqua, ma avete comunque speso poco...
johnnybazoo
09/01/2012
Ma 4 tigelle a testa o erano di quelle montanare? :mmm:
mauribe
09/01/2012
A carolingio: solo acqua, chè di vino se n'è bevuto fin troppo! A johnnybazoo: 4 tigelle in tutto, grandine sì, ma non come le montanare.
cookie
10/01/2012
Vado un po' fuori tema : Mauribe ma il gatto della foto è tuo ?
mauribe
11/01/2012
A cookie: No, il gatto non è mio (mi piacciono molto e ne ho anche avuti diversi) ma questo mi somiglia molto nelle stazza.
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