Recensione su Da Moi Camposanto
visitato da simonkio il 01.11.2007

Prima di tutto grazie per avermi accolto in questa vostra ... ora "nostra" magnifica e meravigliosa iniziativa; e con l'emozione della prima recensione sono a dire 2 parole su questo "antico" locale della bassa. Posto sulla scorrevole quanto deserta strada che collega il polo ceramico di Finale Emilia e Camposanto, la trattoria guarda su un ampio spiazzo adibito a parcheggio (asfaltato) ahimè a ridosso di una brutta curva un pò troppo veloce. L'esterno è estremamente povero e giustifica qualche incertezza da parte di alcuni novizi nel varcare la soglia del locale che apre direttamente sul bar anni '60. A pranzo gli avventori sono per lo più cammionisti complice la vicina zona industriale mentre la sera il locale assume un aria famigliare e frequentata da una utenza più eterogenea. Il locale si sviluppa su due sale e la prima (l'unica da me frequentata nelle mie complessive 3 visite serali) è anonima e fredda (maledetto quel televisore !!!). Il personale è gentile; un po' rude invece la padrona anche se ritengo, ma non giustifico, sia l'effetto di una eccessiva fretta nel servizio visto il rapporto insufficiente personale/coperti da gestire. Bagni sostanzialmente puliti ma da migliorare. Passiamo al dunque: il menu', recitato a voce, raccoglie, tra i primi, 4/5 classici tra cui, a mio avviso, spiccano i tortelli di zucca (ricordo la zona vocata) ovviamente nelle versioni ragù oppure burro e salvia. Idem i secondi tutti realizzati seguendo i dettami dell'antica cucina modenese delle nostre nonne. Buoni anche i dolci seppur di un tono minore rispetto alla media della cena. Sottolineo tuttavia il piatto forte, o meglio, inusuale del locale. Il gnocco... non fritto ma bensi' quello al forno da tagliare tipo panino e farcire con i più classici affettati, sottaceti e formaggi il tutto di qualità più che apprezzabile. Lista dei vini discreta ma con numerose assenze causa esaurimento scorte di magazzino (un pò troppe per la verità), tuttavia la proprietaria si è dimostrata tutte le volte disponibile "salvandosi in corner" e proponendoci etichette all'altezza delle nostre esigenze e sete. Il conto si aggira intorno i 20/30 €. Nel complesso un locale positivo. Simonkio ps: la domenica la cucina è chiusa. Si serve solo il Gnocco.