Recensione su Osteria del Tempo Perso Modena
visitato da Lisus il 20.01.2012

Recensione su
Osteria del Tempo Perso
Modena

Visitato il 20.01.2012
Buono
Scritta da Lisus
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 14.50
Coperti: 1
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Siamo in quattro mamme che per una volta tanto decidono di uscire sole senza figli, e mariti, al seguito. Non sembra vero poter mangiare senza urla di contorno e poter fare quattro chiacchere senza interruzioni, una meraviglia. Arriviamo nel locale verso le 20.35, alcuni tavoli si stanno svuotando, la commedia in dialetto sta per iniziare e molti hanno mangiato un boccone prima dello spettacolo. Siamo all'interno di una polisportiva, l'ambiente è molto ampio, i tavoli molto ravvicinati, c'è caldo e a me non può che far piacere. In sala è in servizio personale, giovane, veloce ed efficiente. Non appena ci sediamo arriva un cestino con dei piccoli pezzetti di gnocco fritto, con la pasta un po' spessa, buoni. Dopo un attimo di indecisione fra menù pizza, gnocco e tigelle e tradizionale (da quanto è scritto sul menù il pesce lo cucinano solo su ordinazione) optiamo per 3 primi (7 euro ciascuno) e gnocco e tigelle per due (10 € x 2) da dividerci. Tortellini in brodo, i miei: direi fatti a mano, ripieno un po' ruvido, non troppo liscio, buono; brodo troppo, proprio troppo, "aiutato" dal dado che gli conferiva un gusto finto che non ho per niente gradito, forse avrei fatto meglio a prenderli alla panna, col senno di poi. Tortelloni di zucca e tortelloni verdi burro e salvia per le altre ragazze: non ci sono stati moti di entusiasmo ma hanno detto che erano buoni. Il terzo piatto in più vuoto che avevamo chiesto per le due che volevano condividere una porzione non è arrivato, fortunatamente i tortellini vengono serviti col piatto fondo appoggiato in un piatto da secondo così lo troviamo ugualmente senza chiedere di nuovo alla cameriera. Gnocco e tigelle per due persone. Le porzioni sono molto abbondanti, tanto che nei cestini è rimasto qualcosa. Le tigelle erano a detta di tutte troppo salate, molto lontane dalle crescentine montanare, poco lievitate, un po' compatte. Il gnocco era dello stesso impasto di quello offerto all'inizio, buono. Il tutto era accompaganto da stracchino (monoporzione, non l'ho sentito), ciotolina con lardo (poco aromatizzato di aglio e rosmarino), sottaceti (cetriolini e cipolline che erano fuori dalla salamoia da troppo tempo, erano completamente asciutti), polpettine in umido (buono l'impasto della polpetta un po' acido invece il sughetto di pomodoro), altro umido piccantino con carne e verdure (la carne era mista, abbiamo trovato anche un pezzetto di salsiccia, e le verdure erano varie ma non ben identificate, certamente c'erano delle zucchine, nel complesso buono), vassoio con prosciutto (estremamente salato) e salame (industriale, ma meglio del prosciutto). A parte viene portato un piattino di ciccioli (buoni) poichè una commensale è in attesa e non può mangiare salumi crudi. Qui c'è stato un qui pro quo poichè noi tutte abbiamo capito che nei salumi di accompagnamento c'erano prosciutto salame e ciccioli e quindi avevamo chiesto semplicemente che i ciccioli non venissero mescolati agli altri salumi crudi. In realtà i ciccioli scopriremo poi che erano stati considerati un'aggiunta e come tale conteggiati a parte. Nel momento in cui alla cassa abbiamo chiesto chiarimenti il gestore molto signorilmente ce li ha scontati. 3 bottiglie d'acqua naturale, 1 caffè d'orzo e 3 sorbetti (molto buoni e poco grumosi) concludono la cena. Per la toilette, forse perché aveva sofferto dell'afflusso di tanta gente, è poco piacevole andarci a conclusione della cena; con tanto personale a disposizione un giretto di controllo sarebbe doveroso. Siamo state bene e abbiamo fatto tante chiacchere, il cibo proposto però ha avuto degli scivoloni che non possono portarmi ad un giudizio, nel complesso, maggiore di due cappelli, che comunque mi sento di assegnare a fronte del modico prezzo pagato.

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