Recensione su Ca' Cerfogli Acquaria
visitato da pulcino01 il 31.01.2012

San Geminiano a Ca Cerfogli. Siamo in tre, giornata impervia ma come sempre ne è valsa la pena...eccome. Arriviamo verso le 13:00 sono rimasti solo 2 o 3 tavoli a disposizione e il buon Ivan ci fa accomodare. Come sempre gentile e simpatico ci avverte che ci saranno novità nel menu'. Subito ci porta i famigerati crostini caldi ai funghi e al tartufo che ingurgitiamo dopo aver ordinato una bottiglia di Nebbiolo d'alba Ratti 2009 e acqua frizzante Surgiva(alla fine saranno 2 bottiglie). Per tutti e tre ci propone un tris di assaggi composto oltre che dai classici tortelloni ai funghi stratosferici, le taglioline al tartufo meravigliose,una mini porzione di cannelloni al tartufo veramente spaziali. Per i secondi ordiniamo 2 filetti alla griglia ed 1 battuta di piemontese al coltello con contorno di patate arrosto per tre. A detta di tutti carne tenerissima giusta cottura (per i filetti) e buon condimento. Erroneamente ci viene anche portato un piatto di petto d'oca aromattizzato al tartufo che noi non rifiutiamo ma che ovviamente nel conto verrà forfettato in quanto non ordinato. Per finire tutti i secondi abbiamo bisogno anche di un Sorbara Chiarli altrimenti solo con l'acqua si fa la ruggine. Un dolce per il mio collega e 3 caffè per tutti. Ci affrettiamo a ripartire anche perchè la neve è sempre più insistente. Il grande Ivan ci fa già trovare il conto di 105 € che non chiediamo neanche di arrotondare perchè ci sembra già piu' che equo cosi. In fondo ci hanno fatto sentire come sempre a casa nostra quindi 35 € a testa per quello che si è consumato per me sono onestissimi se non di più. Cinque cappelli obbligatori come al solito per il miglior locale in rapporto qualità/prezzo. Alla proxima bauzzz..