Recensione su
Il sorriso
Modena
Visitato il
29.02.2012 Consigliato! Scritta da
Jimi-Hendrix Servizio:
Ristorante Spesa a testa:
16.00 Coperti:
1 3 commenti Stasera, pensando ad un locale in zona Via Giardini, a me e ai miei due commensali ci viene in mente il “Sorriso”, aperto non da molto, al posto di un altro ben noto locale, questo trasferitosi.
Arriviamo alle 20 e 30, parcheggiamo dopo un attimo di difficoltàed entriamo. Ci viene incontro un distinto signore addetto all’accoglienza dei clienti che ci fa accomodare in un tavolo per quattro abbastanza spazioso.
Il locale è rifinito e arredato in chiave assai moderna, accogliente e piacevole; forse un po’ troppo asettico. L’ambiente è abbastanza grande, suddiviso da separé leggeri ed ospita un buon numero di coperti, di cui buona parte giàoccupati, in questa serata. I tavoli sono abbastanza fitti ma non c’è eccessiva confusione di voci, fortunatamente.
Il tavolo: stoviglie moderne con tovaglia e tovaglioli puliti ed eleganti.
Scorgiamo l’unico menù giàpresente sul tavolo e la carta dei vini. Io, che ho giàmangiato pizza a pranzo, mi butto su un secondo ovvero scaloppine al balsamico accompagnate da patate fritte. I miei commensali optano per la pizza: una frutti di mare senza mozzarella e una alle verdure.
Da bere acqua liscia e mezzo litro di bianco frizzante della casa, discreto.
Dopo un tempo ragionevole arrivano le portate, insieme.
La mia carne è discreta, il balsamico passabile, la quantitàordinaria; patatine discrete, ma non appena scarse di numero. Le pizze, puntualmente assaggiate, sono di spessore normale/sottile, cornicione e diametro ordinari, gusto ordinario, buona cottura; i frutti di mare sono solo di due tipi (ma eravamo stati avvertiti al momento dell’ordinazione), non ricordo quali, ma il commensale che li ha assagggiati si è lamentato per il fatto dell’eccessiva durezza degli stessi e li ha lasciati lì. Verdure invece presenti, sull’altra pizza, e di discreta qualità.
Dopo un lungo tempo abbandonati a noi stessi, arpioniamo la cameriera che ci rende edotti sui tre, dico tre dolci presenti: optiamo per zuppa inglese, panna cotta mentre io prendo un sorbetto al limone. Dopo poco ecco i dolcetti, molto buoni, quantitàordinaria. Sorbetto in discreta quantità, anche questo molto buono.
Ci alziamo per andare alla cassa dove ci preparano lo scontrino:
Bottiglia d’acqua naturale - € 2,00
Vino bianco frizzante ½ litro - € 4,00
Coperto per 3 - € 6,00
Scaloppina all’aceto balsamico - € 8,00
Patata fritta € 3,00
Pizza frutti di mare - € 9,00
Pizza alle verdure - € 6,00
Dolce per due - € 7,00
Sorbetto al limone - € 3,00
Totale di € 48,00 che a testa sono € 16,00
Direi una spesa ordinaria, considerando il tipo di locale e l’ubicazione dello stesso.
Ambiente moderno, pulito, come detto un po’ asettico, un po’ troppo fitto di tavoli.
Il servizio non mi ha entusiasmato, a volte troppo celere, a volte lento, ma comunque sempre gentile.
Le pizze sono risultate discrete, senza infamia e senza lode, peccato per i frutti di mare, che abbassano il giudizio. Le scaloppine e le patate, tutto discreto, così come il vino della casa. Buoni i dolci ma scelta è alquanto limitata.
Come mi ha suggerito un mio commensale a fine cena -è bello, ma manca la “passione”-
Come giudizio finale direi 3 cappelli, e mi sento un attimo generoso; lo consiglio, non ci sono state pecche così determinanti. Per quel che mi riguarda, un’altra visita per ri-collaudare non è da escludere.
3 commenti
04/03/2012
Prendere una pizza ai frutti di mare e lasciare lì i frutti di mare non è il massimo :( arpioniamo la cameriera che ci rende edotti sui tre :mmm: ??????? :mmm: