Recensione su La Grigliata Casadio di Argelato
visitato da bicio il 01.03.2012

Recensione su
La Grigliata
Casadio di Argelato

Visitato il 01.03.2012
Poteva andare meglio..
Scritta da bicio
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 37.00
Coperti: 1
13 commenti
Dicono che questo locale sia presente da oltre trent’anni a Casadio di Argelato Situato nella quiete della campagna emiliana in provincia di Bologna e totalmente integrato nel paesaggio con un ampio parcheggio e parco privato, la stretta strada che conduce al ristorante è contornata da alti platani, che danno una suggestiva immagine all’ambiente circostante. Ambienti rustici ma nel contempo piacevoli accolgono i clienti. Carina la veranda travata in legno che funge da sala principale. Ci sono altre piccole sale, quella intima di fronte al camino, e quella della pizzeria. Ci fanno accomodare nell’unica e fredda sala aperta, quella principale. La carta del menu è ampia, cosi pure la lista dei vini, ma con rincari, a mio avviso alti Il locale offre agli ospiti pasta fresca e fatta in casa? Per chi avesse voglia di qualcosa di speciale i bucatini flambè sono una delle loro specialità, mantecati nella forma di parmigiano. Abbiamo avuto il piacere di vederli serviti al tavolo accanto, scenografici ma al contempo buoni a detta di chi li ha mangiati. Noi ci limiteremo ad un leggero e frugale pasto nostrano. Per tutti, tris di breschette. Bruschetta alla mediterranea, bruschetta con caprino e rucola,(ma l’impressione che fosse filadelfia alle erbette è stata troppo forte), bruschetta alla toscana. Appetitoso il condimento ma il pane passato sulla griglia della carne aveva il classico sapore della griglia riscaldata dopo essere stata a contatto con la carne, piacevole per alcuni, poco piacevole al gusto per me. Per secondo, come recita il nome del locale, “grigliata” mista per tre, composta da carne di maiale (salciccia, costina, braccioline) e da qualche costoletta di agnello. A detta dei commensali, cottura e bontà, discreta. Per me una tagliata di manzo su letto di rucola, richiesta non al sangue ma a puntino. La carne viene portata al tavolo su di un semicoppo (per intenderci un mezzo coppo di tetto) gradevole la presentazione, molto meno la tagliata. Per tagliata io intendo un pezzo di carne preparata con un preciso metodo di cottura (brace, griglia o piastra) e relativo taglio della carne a listarelle; quest’ultima dovrebbe essere in genere un controfiletto o entrecote di manzo (o vitellone), spessa almeno 4-5 cm che deve arrostire non più di 5-6 minuti per lato, in modo da mantenere al suo interno un bel colore rosato e tutti i suoi liquidi. Questa mi viene servita tipo sfilaccetti passati in padella, non dubito fosse manzo, ma sicuramente non quello che pensavo di aver ordinato. Da bere un lambrusco sorbarese” Unico” della cantina Divinja, purtroppo passato, o meglio ancora mal conservato, ed un anonimo grasparossa, di un’altrettanto anonima cantina di Castelfranco. Quest’ultimo decisamente migliore del primo. Come detto qualche riga sopra, con rincari decisamente sopra alla media. Per finire un caffe e due digestivi, per un totale di 37€ cadauno. Prezzo che mi è sembrato, per quello che si è mangiato e bevuto, leggermente alto.

13 commenti

joy
03/04/2012
Peccato per il pasto non esaltante.... :(
bicio
03/04/2012
Certo joy, un vero peccato. Per il momento, non sono ancora riuscito a trovare chi vinca su "via statale" :) :)
billiboy75
03/04/2012
Beh sull'argomento tagliata avrei da dire qualcosa, ci sono varie scuole di pensiero su cosa sia o come debba essere la tagliata. Tutti siamo abituati a vedere si il pezzo di carne prima cotto poi fatto a striscioline come dici tu , ma a seconda delle zone può variare, come ad esempio se ti dovesse capitare di andare in centro a Modena troveresti un'antica trattoria che ti serve una tagliata di manzo che non è altro che un carpaccio di carne cruda, oppure come ti è capitato a bologna straccetti di carne , oppure locali dove la tagiata viene addirittura servita utilizzando la fiorentina... Rimane comunque il fatto che se è fata con carni buone è sempre ottima:-)
mongi
03/04/2012
Io la penso cosi'....quello che hai mangiato tu si dovrebbe chiamare straccetto....quello che pensavi di aver ordinato si dovrebbe chiamare tagliata!!!
bicio
03/04/2012
Un filetto di manzo è un filetto sia a Trieste che a Trapani. Se voglio un carpaccio di carne cruda lo chiedo, ma se al posto di una tagliata di manzo, mi portano degli sfilaccetti, per me non è una tagliata, ma semplicemente sfilaccetti di manzo su letto di rucola. ;) Concordo con te, che in certi locali, viene servita utilizzando costata o meglio ancora la fiorentina. ma non era il mio caso.
bicio
03/04/2012
il mio commento era in risposta a billiboy75, prima che mongi intervenisse. Carissimo mongi, da buon allevatore, e non solo, hai capito benissimo cosa intendo per tagliata. :) Co ste moderazioni, non ci azzecco mai nei commenti a filo
Gerry
05/04/2012
Secondo me occorre che si faccia un minimo di chiarezza sui tagli di carne, a volte confusi con il modo con cui, usualmente, detti tagli sono preparati o cucinati: controfiletto ed entrecote sono "sinonimi", quindi, secondo la definizione riportata da Bicio, dobbiamo intendere chela tagliata non è filetto di manzo, indipendentemente dalla preparazione. ... Bicio, ti posso assicurare che un taglio alto 5 centimetri cotto alla piastra per 5 minuti per parte, se non hai una piastra ad altissima conduzione e un fuoco intenso sotto, rimane ben più che rosato al cuore! Quindi, se si chiede "tagliata" non al sangue e la cottura avviene alla griglia, il cuoco è costretto a scegliere tra due possibilità: o "strinare" l'esterno o ripassare, un minuto scarso, la tagliata già tagliata in padella o al forno, a meno di non potersi permettere una griglia a brace bassa solo per quella specifica cottura e una clientela esigente ma paziente! La fiorentina, invece, è un taglio di vitellone, è lombata con l'osso (quella che gli americani chiamano T-bone) che divide filetto, da una parte. e controfiletto, dall'altra. La cottura, nel rispetto della tradizione, è rigorosamente alla brace.
bicio
05/04/2012
per cottura a puntino, teoricamente si intenderebbe una cottura della carne su griglia preriscaldata ad alta temperatura, servita con una piacevole ed invitante crosticina di color bruno ed un giusto color rosa all'interno della carne. Sarà cura del cuoco, eventualmente una volta tagliata a fettine e verificatane la cottura, lasciarla eventualmente qualche minuto sul fuoco o, come giustamente dice gerry, passarla brevemente in forno. Naturalmente per la prima fase, serve una griglia decisamente molto calda. A volte capita che questa mia richiesta sia interpretata al contrario. :)
mongi
06/04/2012
La tagliata passata in forno!? SACRILEGIO...... Usare filetto per una tagliata credo che sia uno spreco,ma qui sono poi scelte del gestore o al massimo di chi la consuma se chiede una tagliata di filetto.... Normalemente per la tagliata si dovrebbe usare la costata oppure un qualche muscolo di coscia... Comunque il mio pensiero e' che si chiama tagliata per il semplice fatto che ti viene servita tagliata altrimenti bisognerebbe specificare se e' tagliata di filetto...tagliata di controfiletto...tagliata di scamone.....e via discorrendo!! Comunque il nome "tagliata" non e' sinonimo di un muscolo particolare ma solo di una presentazione del piatto....
corpicino
07/04/2012
@Mongi perche' dici che e' un sacrilegio passarla al forno???...secondo me la tagliata e il filetto dovrebbero dopo una prima scottata ad alta temperatura per trattenere i sughi dovrebbere essere finita sempre in forno (la sonda la cuore e' fatta a posta)......ho provato anche la fiorentina ed era eccezzionale. @Bicio concordo ti hanno dato degli straccetti...e mi spiace per il vino..Unico e' un sorbarese molto buono.
mongi
08/04/2012
Per me e' un sacrilegio perche' cio' che e' cotto alla griglia,finito di cuocere deve essere portato a tavola e non passato in forno....a mio parere perde. Molti ristoranti cuociono,per esempio le costaiole alla griglia ma li finiscono in forno,a mio parere qualitativamente e' inferiore,la carne si asciuga...il filetto poi......anche no!!!
corpicino
09/04/2012
Il filetto assolutamente si!!!!!..la carne di manzo nn perde assolutamente, anzi farle fare una parte della cottura in forno con una temperatura uniforme sia sopra che sotto gli permette di cuocere alla perfezione.....concordo invece sulla carne di maiale in particolare le costine e la salsiccia!!! :cheers:
Kava5150
13/04/2012
Mi permetto di riportare il parere di un ristoratore della Futa, che fa fiorentine eccellenti e che le cuoce sulle braci come vuole la tradizione. Lui mi ha detto che la fiorentina scottata sulla griglia e poi passata in forno è una lunghezza avanti a quella cotta solo alla brace, perchè la cottura è uniforme e i succhi rimangono. Il problema è solo nei tempi di cottura che, per un locale come il suo, si allungano troppo. E ha concluso "per non parlare delle basse temperature, sottovuoto, ancora meglio". Oggi confermato a pranzo anche da un altro ristoratore della zona. E parliamo di gente che fa fuori una costata ogni 2 giorni e che ha fatto della qualità della carne la propria forza...
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