Recensione su Pericle Porto Garibaldi
visitato da Classe80 il 07.04.2012

La vigilia di Pasqua la passiamo in questo bel ristorante sul lungomare di Porto Garibaldi. Siamo in cinque: io, mia moglie, la nostra piccolina (che però non conta perché è davvero piccolina e si accontenterà di leccare un crostino di pane) e i miei suoceri. Iniziamo con antipasti misti x 4. Si parte con l'antipasto al vapore e le alici marinate. Mi accorgo subito, con grande rammarico, che manca la canocchia. Dico che "manca" perché sono stato diverse volte in questo locale e solitamente c'è. Scherzi a parte però ritengo questa mancanza una cosa positiva che conferma la freschezza delle materie prime utilizzate. Il piatto è buono nel complesso, delicato nei sapori e nel quale spiccava il salmone accompagnato da un po' di rucola. Anche le alici sono ottime, gustose e piccanti al punto giusto. A seguire arriva il filetto di rombo al pepe verde, ricoperto da una cremina che definirei strepitosa. Nel piatto c'è anche una fetta di pane abbrustolito messa lì, ne sono sicuro, per far sparire la vergogna per una "scarpetta" obbligatoria! Per chiudere il giro degli antipasti ci gustiamo cozze e vongole alla marinara, un classico cucinato ancora una volta con sapienza. A questo punto ordiniamo due risotti di pesce e gamberi, uno spaghetto alle vongole ed una grigliata mista per due. Nonostante non abbia ordinato il primo per concentrarmi sulla grigliata, sono fortunato perchè mia moglie (anche se a malincuore) mi concede un assaggio di risotto (nel quale il pesce è completamente frullato). E' forse il miglior piatto in assoluto e due cucchiaiate mi bastano per pentirmi della mia scelta. Mi dispiace ma sullo spaghetto non ho ricevuto commenti anche se vi assicuro che nel piatto non è rimasto nulla... Finiti i primi è la volta della grigliata mista: solitamente chiedo espressamente sogliola e rombo ma stavolta mi dimentico e infatti nel vassoio troviamo anche due triglie e due pesci che non riusciamo ad identificare (ma solo a causa della nostra ignoranza) oltre ai già citati rombo e sogliola più due cappesante, due spiedini di gamberi, due seppie, due gamberoni e due fette di polenta al forno. Nota di merito per i crostacei (su tutti le cappesante) e, come previsto, per la sogliola e il rombo che si sposano perfettamente con la polenta. Tutto questo annaffiato da due bottiglie d'acqua naturale e una di Foss Marai Extra-Dry, senza dubbio il mio prosecco preferito. Chiudiamo con un sorbetto al limone, una panna cotta (buoni entrambi) ed un caffè. Non assegno i 5 cappelli solo per il servizio. Abbiamo dovuto ordinare due volte il prosecco che è arrivato così subito dopo il primo antipasto e senza cestello per il ghiaccio e più di una volta le posate (ad esempio mancavano nel piattino delle alici). Niente di grave ma in un locale da 100.000 lire a crapa mi aspetto un servizio impeccabile!