Recensione su Al Gambero Nero Tellaro di Lerici
visitato da tranzollo il 05.05.2012

Quando passo dal litorale spezzino non posso fare a meno di fermarmi al Gambero Rosso, per tre ragioni : primo perchè si mangia bene, secondo perchè si spende il giusto, terzo perchè il local si trova in uno dei posti più affascinanti che abbia mai visto, Tellaro. Siamo in tre, mia moglie, mia cognata e Tranzollo, e per fortuna avevo prenotato per tempo perchè dopo le 13.30 il locale è quasi pieno. Strano, a Lerici e dintorni non c'è un gran traffico (Colpa della crisi? O della giornata nuvolosa?),non ci sono file, sembra un giorno feriale d'inverno, fatto sta che l'unico assembramento di gente che possimo notare è proprio qui, al Gambero Nero, e non mi sembra un caso. Cominciamo con gli antipasti, ce ne servono otto : alici marinate all'aceto, buone, ma la prossima volta mi prenoterò le alici alla ligure marinate al limone che sono eccezionali, cozze ripiene, buone, moscardini in umido, buoni, mousse di nasello su barchetta di pasta, ottima, molto raffinato come piatto, lumachine di mare in umido, così così, le abbiamo trovate poco saporite e un po' dure, meglio quelle assaggiate la volta precedente, carpaccio di pesce spada al pepe rosso, ottimo, di questo avrei fatto anche il bis,salmone all'aceto balsamico, buono, branzino scottato al prezzemolo, buono. Antipasti da 4 cappelli. Di primi scegliamo ravioli neri al ripieno di branzino con sughetto di molluschi : sono tre volte che vengo qui e tre volte che li ordino e non me ne sono mai pentito, ottimi come sempre, anche a parere di madame e di mia cognata. Per gradire ci cimentiamo anche in un altro piatto, le lasagnette con sugo di piccole seppioline : gran piatto, col sugo perfettamente amalgamato alla pasta. Primi da 5 cappelli. Da bere scegliamo un bianco della casa sfuso, probabilmente un Vermentino che non ci ha particolarmente entusiasmato, un onesto vinello da 3 cappelli. Sazi, saltiamo i secondi e concludiamo con tre sorbetti alla fragola, molto gradevoli, tre caffè ed una grappa ed un limoncino gentilmente offerti. Piatti gustosi e abbondanti anche se non abbiamo raggiunto il top delle due volte precedenti, ma nessuno è perfetto. La giornata l'abbiamo conclusa con una bellissima passeggiata fra le stradine di Tellaro, un posto veramente magico dove mi piacerebbe andare a vivere prima o poi, salutando per sempre la Val Padana e il suo clima deleterio che ormai non sopporto quasi più.