Recensione su Osteria Magona Castagneto Carducci
visitato da carolingio il 01.05.2012

Recensione su
Osteria Magona
Castagneto Carducci

Visitato il 01.05.2012
Imperdibile!!!
Scritta da carolingio
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 23.65
Coperti: 1
12 commenti
I cipressi che a Bólgheri alti e schietti van da San Guido in duplice filar... E’ da poco iniziato il diluvio universale... I quasi cinque km. del viale dritto di cipressi del Carducci fanno ancora più impressione... con il vento, alcuni sembrano veramente chinati a guardarti e a far considerazioni... Il maltempo non ha fatto desistere nessuno dei numerosissimi turisti che vengono a visitare Bólgheri, tanto che tutti i parcheggi sono intasati. Con un colpo di matto, non ascolto il consiglio di un uomo che veniva giù a piedi dal paese, inzuppato di acqua sotto il cielo plumbeo, in mezzo all’intreccio di auto mal parcheggiate, di tergicristallo e di vetri appannati, e che mi invitava a fare dietro front. Salgo dunque ugualmente con l’auto, trovando, per c...oincidenza :) un posto proprio nella piazzetta dov’è situato il ristorante. (o forse, anche a me i cipressetti han chiesto di restare?...) Siamo in tre. Abbiamo recuperato mia figlia Elisa, proveniente da Roma, alla stazione di Campiglia. Il locale è pieno zeppo, ma, avendo prenotato, ci fanno subito accomodare al nostro tavolo. Il paesino ha ancora la sua impronta medievale, ma la casa della Magona è una casa recente, sembrerebbe anni cinquanta-sessanta... bruttina... con la scritta “Osteria” dipinta di rosso sul muro, ma colorata in tinta neutra sul rosato marron, molto simile alle altre case vecchie del borgo, camuffata con una veranda posticcia e un tendone verde sull’ingresso. Meglio l’interno, arredato con un certo gusto, dove spicca una gigantografia di Dario Cecchini, quello che va in televisione con “Viva la ciccia” e che rifornisce di carne il ristorante. Da bere, una bottiglia di acqua gasata e una bottiglia di “Tageto”, Cabernet Merlot dell’azienda Donnaolimpia di Bolgheri. Vino molto buono, si sente il legno, cioè dev’essere stato messo in barriques o simili, profumo speziato, quasi da liquirizia, e gusto molto persistente in bocca. Ordiniamo due antipasti in tre, che ci dividiamo: fiore di zucca ripiene di ricotta e formaggio, tartare, arrosticini e bocconcini di chianina al rosmarino. Piatti squisiti, fiore freschissime appena fatte, tartare impalpabile, deliziosa, arrosticini molto buoni (polpa di maiale, peperoni e pancetta) e bocconcini di chianina da deliquio... celestiali... carne tenerissima, gustosa, si scioglieva... Porzioni un po’ scarsine, ma la cosa non mi preoccupa, perché devo farmi ancora 350 km. alla guida. Io e mia moglie prendiamo i primi: gnudi col lardo e gnocchetti allo strolghino. L’Elisa invece ordina filetto di maialino. Assieme, ci facciamo portare anche due contorni: un piatto di patate al forno e un piatto d’insalata di carciofi crudi, tagliati a listarelle. Favolosi, e particolari, i due primi. Gli gnudi sono del megatortelloni di ricotta ed erbette, senza l’involucro della pasta. Sopra, hanno alcune fettine sottilissime di lardo, quasi fuso, che danno loro un gusto sensazionale: è veramente ottimo l’incontro del lardo abbastanza salato con il ripieno delicato. Gli gnocchetti, fatti in casa, deliziosi... sono conditi con mezzi pomodorini freschi, carciofi tagliati sottilissimi, pecorino e basilico. Buone le patate ed assai gradevoli anche i carciofi crudi, freschissimi e si sentiva... da quelle parti non si può far a meno di ordinare carciofi. L’Elisa assicura che anche il maialino è tenerissimo e gustoso, adagiato in una specie di purè di crauti e, crediamo, di patate. Ripenso ad alcuni piatti altoatesini (di maiale con i crauti...), e approvo dentro di me l’idea geniale dell’accostamento in forma di purè. Bravissimo lo chef. Il maialino era abbondante, le altre porzioni giuste. Ci facciamo la bocca con un dessert in tre: tortino caldo di mele con gelato ai pinoli: straordinario. Servizio gentile e veloce, considerato il pienone e la confusione; in un’ora e mezza siamo fuori. Conto di 71 euro in tre. Non abbiamo mangiato tanto, ma non volevamo neanche farlo. Comunque il prezzo rimane molto basso in rapporto all’alta qualità del cibo offertoci. Non è stata una poesia, stavolta, dato il pienone di gente, (anche se ho avuto così modo di ripassarmi i contenuti della poesia del Carducci, che va sempre bene ripassarsi ogni tanto... ) ma un pranzo comunque eccellente, un altro gran posto da puntare, senza tema di smentita.

12 commenti

Gerry
11/05/2012
Buondì Carolingio. Tempo addietro mi son fermato anch'io alla Magona e ne ho un buon ricordo. Leggere la tua recensione è stata un'occasione per riflettere (accademia?) tra me e me di cosa significhi dare un voto ad un ristorante, nel contesto di Gusta Modena. Ho l'impressione che, ormai, abbia perso molto del valore, che mi pareva esserci anni addietro, di "indirizzamento" dei lettori e degli utilizzatori del network. Perchè, ormai, i voti son tutti alti, tranne qualche rarissimo incidente, e, in particolare, c'è una caterva di 5 cappelli con il commento di"imperdibile". Ad esempio, l'Osteria Magona è senz'altro di buona qualità: si mangia bene; credo anch'io si mangi meglio della media dei ristoranti italiani. Ma non credo si possa sostenere, realisticamente, che è un locale "imperdibile". Mi aspetterei che i locali a cui si attribuisce questo titolo di merito siano immediatamente ascritti al novero dei propri "preferiti", altrimenti la nota è poco "veritiera". Dovrebbe significare (l'imperdibile) che non solo te lo consiglio, ma ti dico, anche, che, se tu dovessi passare di lì, una fermata è quasi d'obbligo perchè è una esperienza, appunto, imperdibile. Mi pare che su oltre 7.000 locali recensiti, quelli il cui giudizio medio sia inferiore ai 3 cappelli (quando ci siano almeno 3) sono una rarità. Il chè, ovviamente, in considerazione del fatto che abbiamo più locali recensiti in Gusta Modena di quanti non siano nelle "storiche" guide italiane, non può essere possibile. Io credo che troppa liberalità nell'erogare giudizi non sia un buon servizio ai lettori e, alla fine, nemmeno ai ristoratori. Potrebbe, infatti, così facendo, valere una rivisitazione di un vecchio assioma: "nessun cattivo, tutti cattivi"
carolingio
11/05/2012
Ciao Gerry, comincio dal fondo... :) L’ho più volte sostenuto su questo sito, e ne ho costantemente la conferma: in Italia si mangia BENISSIMO!!! Sempre meglio, aggiungo. Il vecchio assioma che hai citato penso sia da buttare... ;) Non saprei dare la palma di “vincitore” tra una zona e l’altra, perché bisognerebbe essere sempre in giro e non lavorare mai (o lavorare in giro), ma ci sono locali eccellenti in tutta Italia e sempre di più. Un’altra cosa. La creazione crescente e la presenza di siti come questo o simili a questo, che indirizzano gli utenti al posto migliore secondo i giudizi degli utenti stessi, favorisce la proliferazione di buoni locali e favorisce la frequentazione dei locali migliori. Parlo di me e ti posso assicurare che ogni volta che vado via in giro per qualche giorno di tregua e vacanza - eccetto quando vado in Alto-Adige, perché là sono SICURO che non mi fregano MAI (almeno non è mai successo negli ultimi 35 anni) - mi sorbisco un’attenta lettura di parecchie recensioni, di siti, e faccio le mie valutazioni e le mie scelte. Per questo motivi, credo sia difficilissimo che io recensisca un locale sotto i tre cappelli, le prove le lascio agli altri... sono sempre più rare... a meno che non sia invitato da terzi o sia costretto... E non perché io sia di manica larga, ma perché, di mia iniziativa, vado solo in posti che so già che sono molto buoni e che difficilmente tradiscono. Vedo che anche tu mi confermi che la Magona è un posto dove si mangia bene, "meglio della media dei ristoranti italiani" scrivi, anche se, per il tuo pasto, non gli daresti la valutazione massima, mi par di capire. Su TripAdvisor è segnalato come il posto MIGLIORE di Bolgheri, specialmente nel rapporto qualità-prezzo, con 66 recensioni. Non ho ancora pubblicato la mia, ma sarà la 67ma positiva che confermerà tale supremazia secondo il giudizio degli utenti. Certo ci sono anche alcuni che hanno dato quattro palline, pochi tre... quindi ci può stare che il tuo pasto non sia stato superlativo, ma comunque mi dici che è stato sempre molto buono. Sull’aggettivo “imperdibile” che figura a fianco dei cappelli su Gusta Modena, io avrei una... IDEONAAAAAAA...!!! ... ... toglierlo :) ;) ... ... poi ci penserà l’utente ad aggettivare l’esperienza a fianco della valutazione numerica... Ma siccome è ancora lì sto aggettivo, e non sta a me decidere cosa sia meglio per GustaModena, l’aggettivo me lo tengo assieme alla valutazione numerica, che rimane per me il criterio base. Non so... per me di “imperdibile” ci può essere anche niente: cioè se non vado a Bolgheri, sopravvivo lo stesso, andrò da un’altra parte e andrò in un altro bel posto. Se però qualche mio amico va a Bolgheri, io non posso che suggerirgli la Magona come un gran posto, dove la cucina è eccellente e di alta qualità, specialmente in rapporto al prezzo... sulla base dell'esperienza che ho avuto io... Il “preferito”, da indicare su Gusta Modena, dovrebbe avere per me delle caratteristiche anche emotive e di continuità o di più esperienze particolari, che vanno oltre la valutazione massima. Questo è il mio punto di vista sulla tua riflessione.
johnnybazoo
11/05/2012
Devo dire che in parte condivido il pensiero di Gerry, anche io ho notato un proliferare di 5 cappelli forse dati sull'onda dell'euforia del condividere una propria esperienza positiva con il mondo del web (questo magari può far scappare un cappello in più), anche su locali che conosco e del quale non condivido questo giudizio, ma i gusti sono gusti e per questo molto personali e probabilmente un locale che io giudico da 3 per un'altro è da 5; dopo aver frequentato il sito da un po di tempo, e sulla base di riscontri culinari, ho "eletto" alcuni utenti come guide affidabili e interpreto i loro giudizi come attendibili, mentre gli altri li leggo con "beneficio del dubbio"
carolingio
11/05/2012
Beh, che alcuni recensori siano attendibili ed altri meno è anche ovvio, perchè le teste sono tante ed i metri di valutazione anche, da come uno è abituato a mangiare a casa sua o dall'attenzione che porta ai cibi che gli vengono proposti o altro... Però, siccome appunto le teste sono tante, la valutazione oggettiva, quella più attendibile, arriva quasi sempre dalla media, dall'insieme dei giudizi. E anche dall'insieme di più siti di recensioni. Visto qualche commento pessimista cosmico sulla board, mi auguro comunque di essere tra quelli affidabili, johnny! :) (affidabile per te, naturalmente :) non per altri, ma si sa...)
johnnybazoo
12/05/2012
Si, credo anche io che in linea di massima la media dei giudizi sia abbastanza veritiera per me assolutamente affidabile, come ribadito più volte, per me ma non per tutti ....ma questo è normale ;)
carolingio
12/05/2012
:win: :win: :win:
Rolando
14/05/2012
Non entro nel merito della recensione in quanto solo l'utente Carolingio sa valutare la SUA esperienza. Scrivo solo x concordare con Gerry sul fatto che proliferino troppi locali "imperdibili"
Zemian
14/05/2012
In ognuna delle riflessioni sopracitate vi sono tanti spunti completamente condivisibili dal sottoscritto, in particolare l'ultimo passaggio della prima riflessione di Johnny e del successivo di Carolingio. Da novellino di GM posso anche aggiungere che probabilmente nelle prime recensioni si tende ad essere inconsciamente un pò buonisti.
Rolando
14/05/2012
giusto per smentirmi...ho appena recensito un locale "imperdibile" :)
carolingio
14/05/2012
Ahi, ahi, ahi, Rolando... andiamo male... mi vai a dare i cinque cappelli proprio adesso… e per di più, AHI AHI AHI :) , ad un locale dove anch’io ho dato cinque cappelli... ;) :) Forse hai ragione, Zemian, qualcuno dei nuovi entrati tende ad essere più magnanimo, ma non tutti; per quel che mi riguarda, io ci ho impiegato dieci recensioni prima di dare 5 cappelli. In ogni caso, come dicevo sopra, c’è poi la media per i locali più visitati, che mette le cose sostanzialmente a posto, a mio giudizio :) ----------- Quello che mi garba meno però, della riflessione sollevata da Gerry, sono due cose. La prima: io, talvolta, come altri, ho fatto osservazioni all’attribuzione dei cappelli perché, dalla lettura della recensione, mi pareva che la valutazione non corrispondesse ai contenuti di quanto descritto. Mi sembra un’osservazione corretta, tra l’altro sempre fatta in passato, anche se a qualcuno sembrava non andasse giù se fatta da me. Ma tant’è, chi frequenta da tempo il sito sa anche chi sono quei “qualcuno” e sa perché ce l’hanno con me. Adesso invece si critica genericamente l’attribuzione di “troppi” 5 cappelli, anche magari da parte di qualcuno di quegli stessi che si mostravano infastiditi per le osservazioni puntuali alla singola recensione (di cui sopra). A me questo non sembra giusto. La seconda: Gerry in sostanza mi dice che lui questo locale lo avrebbe valutato molto bene, ma non al massimo come me (cioè avrebbe dato, se ho ben capito, 4 cappelli per la sua esperienza), concludendo poi, come conseguenza, che su GustaModena si danno valutazioni troppo alte... che ci sono più locali recensiti in GustaModena di quanti non siano nelle "storiche" guide italiane... e questo non può essere possibile... Cioè un sito poco affidabile, come ha sostenuto chi se n’è uscito/a. Al chè, l’esultanza sulla Board di chi ha già mostrato di tenerci poco a questo sito, ma se ne resta qui ugualmente, non ho capito a fare che. Mi pare scorretto il postulato, con tutto il rispetto per Gerry... Lui avrebbe voluto dare una valutazione di 4 cappelli a questo locale? Non vedo per quale motivi io non possa darne 5. E mi pare scorretto anche il teorema finale, come conseguenza di tale presunto postulato, quasi che io regali cappelli a destra e a manca. Io racconto, descrivo le mie sensazioni, esamino i piatti, esamino il bere, il servizio, il conto, ricordo la musica talvolta, guardo dentro ai cessi, guardo al locale, e tiro le debite conclusioni. Io, come tutti gli altri, ciascuno secondo la sua descrizione.
Gerry
14/05/2012
OK, prendo nota del fatto che ho un modo un po' troppo complicato di esprimermi: cosa, ovviamente, molto negativa! Quello che volevo dire è che non facciamo un buon servizio ai lettori di GM se eccediamo nel "buonismo", anche a scapito, spesso, della logica. Già 3 cappelli comportano il fatto che il locale sia "consigliato". 4 cappelli lo fanno diventare "consigliatissimo" e, credo, sarebbe già un bel premio all'impegno e ai risultati! E' l'uso del 5 cappelli - "imperdibile"- che mi lascia perplesso: mi sembra una bella assunzione di rsponsabilità e, in quanto tale, doverosa di un uso parsimonioso, altrimenti (ed è questo il concetto sul quale insisto) se ne perde il significato. IMPERDIBILE ha un significato ben preciso: è ben oltre il consigliatissimo, è l'apoteosi delle esperienze gastronomiche! Se ogni 2 volte che si esce a mangiare, una volta elargiamo l'IMPERDIBILE, allora è chiaro che qualcosa non è chiaro. Ritorno al concetto di non fare un buon servizio ai lettori. Se abbiamo alcune migliaia di locali recensiti (la stragrande maggioranza dei quali in un'area che è poco più che sovrarregionale) e, di questi, il 70-80% ha una valutazione media che si posiziona tra i 3 ed i 4 cappelli, quale capacità di discernimento offre tale valutazione? Molto molto bassa, direi. La considerazione è più vera, scontatamente, per i lettori occasionali o i lettori che lo utilizziono (GM) di tanto in tanto, senza potersi affidare alla lettura dettagliata dell recnsioni abbinate alla "conoscenza" dei singoli recensori. Spero di essere stato più chiaro. Se non fosse così, siate indulgenti: fatemelo capire senza dirmelo in modo esplicito!
carolingio
14/05/2012
Hai tolto il "postulato" legato a questo locale e questo va già meglio :) Tu sottolinei molto l'aggettivo a fianco dei cappelli, cosa che certamente può influenzare (per me non positivamente, perchè crea confusione) il giudizio complessivo... ma quello che conta, per i lettori occasionali che utilizzano GM di tanto in tanto, sono le medie numeriche del locale, non l'aggettivo a fianco dei cappelli nella recensione. Per me, come ho già detto, nessun locale può essere definito imperdibile, di posti dove si mangia da Dio ce ne sono tantissimi... e dove mangio (o bevo :) ) al top per la sua categoria, e non c'è niente che non vada più che bene, o anche quasi al top ma c'è qualcos'altro che me lo fa godere al massimo, dò il massimo della valutazione. E mi sembra giusto. Sei stato più chiaro, ma la musica non cambia... :) Vogliamo bacchettare tutti quelli che danno 5 cappelli? o solo qualcuno di preciso? qualcuno che t'intendi tu? o che s'intende qualcun altro? Considera Gerry, che le culture culinarie e le esperienze sono parecchio diverse da persona a persona, e quindi è anche normale che qualcuno si accontenti con meno di altri e sia più facilone, e qualcun altro guardi di più il pelo nell'uovo, cioè guardi proprio a tutto, ai dettagli, ai particolari... La cosa me fa 'n po' strano... :) ... qualcuno, tempo fa, mi aveva fatto pensare di appartenere alla seconda categoria... ;) :)
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