Recensione su La Gazzella Gorzano di Maranello
visitato da tranzollo il 12.05.2012

E' un bel posto la Gazzella, c'ero già stato l'anno scorso poco dopo l'inaugurazione del nuovo locale, niente a che vedere con la vecchia storica piola che frequentavo da ragazzo : arredamento da design, magnifico dehors estivo con sapiente collocazione di piante e punti luce. La giornata era stata calda e così con mia moglie scegliamo un tavolo nella veranda.Personale di sala disponibile e molto professionale. E visto che siamo due curiosi abbiamo voluto provare i maccheroncini della Gazzella, tanto reclamizzati negli spots pubblicitari delle radio locali : un piatto leggermente piccante, composto da un tritato di verdure segreto ma in cui si apprezzano il peperone, la cipolla,il pomodoro forse il sedano, comunque gustoso senza essere pesante. Di secondo mia moglie ordina una tagliata di manzo ai porcini, buona, carne di livello, io invece un carpaccio di chianina con finocchi e pecorino tagliati fini fini, molto originale e indovinato come abbinamento.Unica nota stonata le patate arrosto, troppo dolci e poco compatte come consistenza, decisamente migliorabili. Ci hanno accompagnato nella cena un Lagrein Colterenzio del 2010, un vino che rimane sempre nella nostra hit parade, ed una minerale gassata. Non c'era posto per il dolce, così io mi sono limitato ad un sorbetto al caffè, mentre madame ha optato per un caffè. Abbiamo terminato con due grappe morbide, giusto per non perdere l'abitudine. Alla fine della cena, il titolare è venuto a scambiare due chiacchiere e ad accertarsi, cosa molto gradita, che tutto fosse andato bene. Conto finale 79.5 Euro scontati a 75. Il giudizio finale rimane molto positivo e conferma sostanzialmente quello della mia prima recensione. Location tranquilla, lontana dal traffico dell'Estense, ambiente di grande suggestione, cucina tradizionale con qualche gradita e indovinata escursione interregionale (la cotoletta alla milanese, la battuta di fassona piemontese), peccato che non preveda piatti di pesce. Chissà se in futuro...mai porre limiti alla provvidenza.