Recensione su Il Pozzo Reggio Emilia
visitato da Dulcinea il 04.06.2012

Ciao a tutti, Cena di anniversario, importante, il primo di un matrimonio finora da favola...non potevamo che scegliere uno dei più bei ristoranti Reggio, la nostra residenza! Mangiamo all'aperto, la serata si è volta al bello e il dehor estivo del Pozzo è leggenda! Molto stile provenzale, sembra di essere catapultati nella Francia dei caffè all'aperto...molto romantico: candele sui tavoli, lucine nelle siepi divisorie, gerano bianchi....ci piace! Il padrone ci accoglie e ci porta i menù, nel frattempo la cameriera chiede che acqua vogliamo. Noi scegliamo una gasata. (da notare che essendo un'enoteca è possibile bere dei vini meravigliosi al bicchiere, senza spendere un'esagerazione per l'intera bottiglia). Dopo una rapida consultazione del menù, non lungo, scegliamo di dividerci un antipasto e di prendere un secondo a testa. L'antipasto è la battuta di Fassona con tartufo e porcini freschi, io poi opto per la tagliata di tonno accompagnata da una kuilenne di verdure calda e mio marito prende la tagliata di chianina all'aceto balsamico con patate arrosto. Da bere per me un Greco di Tufo (non ricordo la cantina! ma era ottimo!) e per lui un Chianti gran riserva (nemmeno qui mi ricordo la cantina, so solo che è uno dei Chianti più buoni mai assaggiati). Subito ci portano il cestino del pane e l'acqua. Il servizio qui è veramente sollecito e discreto. L'antipasto arriva, e con esso due piatti puliti in modo che possiamo dividercelo facilmente. Il piatto si presenta benissimo: un bel cerchio di carne morbida, battuta al coltello, giusta di sale e di pepe, gustosa e saporita. A fianco una julienne di porcini freschi, gran sapore anche se non so dove li abbiano pescati a giugno... Il tartufo è appena una grattata, peccato ne avrei gradito un pizzico in più! Vedo nel cestino dei vicini delle fette di pane toscano e ispirata chiedo alla cameriera se lo porta anche a noi. Velocissima ci porta un piatto con fette di pane caldo appena tostato, coperte da un canovaccio affinchè non svanisca il calore...che meraviglia! Che dire rimpinguiamo l'antipasto accompagnandolo con bruschette self made fatte con l'olio che ci ha gentilmente portato in tavola con la Fassona, inutile dire che era un olio di ottima qualità. Dopo pochi minuti dalla fine dell'antipasto ci vengono serviti i rispettivi secondi: la mia tagliata di tonno era tenera, cotta alla perfezione (ovvero quasi cruda) e circondata da una jiulienne di finocchi e carotine tiepidi...Che meraviglia! Il piatto del marito ci va giù pesante: la chianina è tenerissima, roba da leccarsi i baffi e buone anche le patate arrosto. Tra l'altro le porzioni sono anche belle abbondanti, quindi ci si sfama senza problemi! :) Difatti arriviamo un po' lunghi e il dessert al momento proprio non ci sta...lo prenderemo dopo...a casa.... Insomma, che dire? Servizio curato, prezzi non esorbitanti (i secondi sotto i venti, l'antipasto una quindicina e circa cinque euro a bicchiere di vino), locale romantico, cibo strepitoso e ottimi vini. Oltretutto volete mettere poi fare una passeggiata digestiva per il centro di Reggio? Insomma, se vi capita, fermatevi. Vale la pena.