Recensione su Donna Aurora Modena
visitato da tranzollo il 16.06.2012

Recensione su
Donna Aurora
Modena

Visitato il 16.06.2012
Consigliatissimo!!
Scritta da tranzollo
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 50.00
Coperti: 1
5 commenti
Tutto quello che ha a che fare con la Sicilia mi suscita interesse, perchè questa è una regione che mi affascina profondamente e dove ho passato le vacanze più belle. Da un anno e mezzo circa hanno aperto subito dopo San Donnino un ristorante specializzato in cucina siciliana, "Donna Aurora", che ho deciso di sperimentare. Il locale è ricavato da un vecchio casale ristrutturato, soffitti di mattoni a volta, arredamento moderno sul genere minimal, una quarantina di coperti in tutto. Sono con mia moglie, con cui ho avuto la fortuna di condividere in tutti questi anni i viaggi in terra sicula. Il gestore gentilmente ci inquadra i piatti che il menù prevede, consigliandoci in particolare il tonno, che ha l'opportunità di avere freschissimo. Cominciamo con un antipasto a testa, carpaccio di pesce spada con pistacchi di Bronte, veramente ottimo, oltre che abbondante, e "Sapori di mare alla Pantesca", un antipasto freddo molto ricco, composto di cozze e vongole sgusciate,calamari, polpo,gasmberetti, pomodorini, mandorle, basilico, ottimo anche questo. Saltiamo il primo e ci indirizziamo sui secondi, ordinando, ma la scelta era quasi obbligata, una tagliata di tonno su letto di rucola con mandorle e agrumi, ed un filetto di tonno su crema di limone e melone caramellato. Buona la tagliata, carne tenera e saporita, ma superlativo il filetto di tonno, con un abbinamento azzeccatissimo che conferisce al piatto un gradevole e particolare sapore agrodolce. Per curiosità mi faccio servire anche una porzione di insalata di arance e cipolle, originali come gusto ma a mio avviso incompleto come piatto, chissà, forse con qualche goccia di aceto balsamico... Assieme ad una minerale abbiamo ordinato un Angimbè Cusumano 2011,un ottimo bianco siciliano prodotto da uve Insolia e Chardonnay. Terminiamo con un liquore alla cannella ed una crema liquorosa di pistacchi, buone, e con due caffè. Decisamente un trionfo della "sicilianità" : dal pesce agli agrumi ai pistacchi alle mandorle.Ci alziamo ma purtroppo fuori non c'è la sagoma del Monte Monaco di San Vito lo Capo, ma la pianura del Po, che è purtroppo, senza offesa per nessuno, tutta un'altra cosa. Una bella serata, il prezzo magari non sarà stato modesto ma obiettivamente neanche troppo esoso, per la qualità dei cibi proposti.

5 commenti

donnaaurora
18/06/2012
Grazie per il parere positivo espresso ed effettivamente un goccetto di aceto balsamico sulle arance credo ci potrebbe stare molto bene, di conseguenza lo proporrò a chi magari vuol dare un tocco di Emilia ad un piatto siculo, diciamo che mi piace come idea. Grazie
Reginalulu
18/06/2012
Benvenuta a donnaaurora (mi ero persa il precedente commento, scusate)! :) Ci fa sempre piacere questo scambio tra utenti e ristoratori :) ...magari nasce il piatto "tranzollo" ;)
zingaraia
18/06/2012
caro tranzollo, sei un mito: riferito sprattutto alle tue recensioni ma anche all'attenzione che poni sempre alla tua signora; riesci sempre ad accostarla alle tue migliori sensazioni. bravo e complimenti alla signora.
Zemian
19/06/2012
Evocativo il "trionfo della sicilianita'" ed anche il confronto con, ahinoi, il grigio asfalto della vignolese che corre davanti a quest'angolo di solare Sicilia. Giusto per rimanere in tema di signore: l'ultima volta che sono andato in questo locale con la 'Zdora ella ha tappato e tracannato come un tacchino da ingrasso! Beh...anche questa e' poesia...
zingaraia
20/06/2012
un po' meno classicheggiante ma pur sempre poesia
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