Consigliato! Scritta da
Gibbo Servizio:
Ristorante Spesa a testa:
15.00 Coperti:
1 8 commenti Anche quest'anno decidiamo di andare all'ormai famosa Sagra del Tortellone di Levizzano.
Siamo in 16, 14+2 che si sono imbucati all'ultimo minuto.
Questa festa è famosa oltre che per i suoi tortelloni, anche per la fila chilometrica che devi fare per poter cenare, ma quest'anno mi sono fatto furbo.... Ho prenotato!!!!
Arriviamo alle 20:45, orario di punta, e saltata una fila interminabile grazie alla prenotazione, ci accomodiamo nel piazzale dove sono apparecchiati direi 400-500 posti, dopo un'attesa di una decina di minuti, veniamo fatti accomodare al nosto tavolo, dove aggiungeremo 2 sedie per gli imbucati!!
Compiliamo il foglio con l'ordinazione, tortelloni e lambrusco CàBerti per tutti.
Alcuni dopo un piatto di tortelloni ordinano patatine, bruschette, crescentine con condimenti vari (lardo e formaggio, prosciutto crudo, ciccioli).
Io parlerò della mia ordinazione, 2 piatti di tortelloni, un classico burro e salvia, e uno alla Levizzanese, ovvero un ragù rosso di carne e pancetta credo...
Dalla consegna dell'ordine passa pochissimo tempo ed arriva il bere, acqua naturale e gas, una birra media, una coca media e direi 4 di CàBerti che sono aumentate nel corso della cena, ma non ricordo il numero preciso.
Altri 10 minuti ed ecco arrivare il piatto forte della serata, i tortelloni.
Che dire, piatto abbondante (mi sforzerò di mangiare gli ultimi 4 o 5 tortelli del secondo piatto), tortelloni di media misura, morbido e saporito il classico ripieno di ricotta e spinaci, ben conditi sia quello burro e salvia, sia quello alla Levizzanese.
Siamo tutti soddisfatti dei tortelli, ma sapevamo a cosa andavamo incontro, alcuni dicono non essere buonissime le crecentine, bruschette al pomodoro e patatine normalissime.
Il servizio in sala, al bar, e in cucina, naturalmente è tutto di volontari, che svolgono un ottimo lavoro in questa ormai affermata Sagra del Tortellone.
8 commenti
13/07/2012
Alla Sagra del Tortellone è tassativo prenotarsi per tempo: l'alternativa è quella di devi sorbirsi una fila estenuante.